StarLord si unisce a Thor: Chris Pratt è sul set di Love & Thunder

Il set di Thor: Love & Thunder ha raddoppiato i suoi Chris, dato che anche Pratt, interprete di Starlord, si è unito da poco al cast.

L’attore protagonista di Guardians of the Galaxy raggiungerà al sede australiana delle riprese del quarto film dedicato al dio del tuono. Un’ulteriore conferma di quanto era emerso già qualche tempo fa, ovvero della presenza dei Guardiani nel nuovo film di Taika Waititi.

Se pensiamo al final di Avengers: Endgame la cosa ha perfettamente senso. Thor ha abbandonato la Terra per unirsi ai Guardiani, in cerca della Gamora proveniente dalla linea temporale alternativa. Ovviamente è ancora presto per sapere se anche Dave Bautista, Karen Gillan e gli altri si uniranno al cast. Ma, come sempre, sarà nostra cura tenervi aggiornati non appena emergeranno novità al riguardo.

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Da quanto era emerso a Marzo James Gunn dovrebbe collaborare con Taika Waititi per inserire i Guardiani della Galassia all’interno del prossimo film di Thor.

Disney aveva fissato il 5 Novembre 2021 come data d’uscita ufficiale per Thor: Love and Thunder. Purtroppo la pandemia di Covid-19 ha costretto a rivedere la data, ora fissata per il Febbraio del 2022. La pellicola vedrà nel cast, tra gli altri, il ritorno di Natalie Portman come Jane Foster e dello stesso Taika Waititi, che dovrebbe doppiare il personaggio di Korg. Ad interpretare il ruolo di una delle villain presenti nella pellicola, potrebbe esserci Jennifer Lawrence. La Lawrence, dalle voci emerse, dovrebbe interpretare Amora l’Incantatrice, storica avversaria di Thor nelle pubblicazioni classiche. Accanto a lei anche Christian Bale, in un ruolo ancora non ben definito, forse Gorr, lo sterminatore di déi.

A questo mix già esplosivo di suo si aggiungono ora i Guardiani della Galassia. Cosa ci riserverà l’ingresso di Chris Pratt in Thor: Love & Thunder?

(fonte: THR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.