Il Maker Faire all’esame di laurea?

Si è tenuta oggi a Roma all’interno del Tempio di Adriano (sala conferenza  della locale Camera di Commercio), la presentazione del Maker Faire 2015, edizione Europea della grande fiera dell’innovazione tecnologica, giunta alla terza edizione, che si terrà anche quest’anno a Roma nei giorni 16 17 e 18 ottobre. Presenti il Direttore Riccardo Luna, e virtualmente via Skipe, il suo partner Massimo Banzi (cofondatore di Arduino), e alcune personalità istituzionali tra le quali il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

IMG_3105Ricordiamo che la fiera è stata fondata nel 2006 a San Mateo (California) da Dale Dougherty (Ceo di Maker Media Inc.), che è intervenuto alla conferenza per un saluto dagli USA grazie ad un collegamento Skipe (piuttosto difficoltoso a dire il vero). Attualmente si svolge a San Francisco, New York, e Roma appunto, ed è  una delle più importanti manifestazioni  mondiali che cerca,  non solo di essere una vetrina delle idee più tecnologiche e innovative, ma anche di dare una opportunità a queste di essere realizzate, mettendo i loro Maker in contatto con il mondo dell’imprenditoria.

Terza edizione dunque, quella della maturità o forse (come l’ha argutamente definita Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma) quella del post/maturità. Già perché la grande novità rispetto alle precedenti stagioni è che la fiera traslocherà dai suggestivi spazi dell’Auditorium di Renzo Piano, verso quelli della città universitaria La Sapienza (diamo anche un’informazione di servizio per gli studenti: il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, presente alla conferenza, ci informa che le lezioni saranno sospese per l’occasione. Magno Gaudio)

Spazi più austeri, ma che consentiranno al pubblico e agli espositori di avere a loro disposizione un territorio più ampio e funzionale. Si parla di un aerea di oltre 100 mila metri quadri tra spazi all’aperto e aule, che ospiteranno 600 stand e circa 700 invenzioni provenienti da tutto il mondo (tra queste anticipiamo  il kit per fare l’aceto con Arduino, caratteri tipografici prodotti su misura, l’abito musicale, la cuccia domotica, la lampada che insegna le lingue, etc.).

Le altre novità illustrate dal Direttore Riccardo Luna, saranno:

The house of dreams: una mega voliera per Droni di 300 mq di larghezza per 22 metri di altezza

“Maker music: laboratori interattivi che consentiranno autoproduzioni musicali basati sulla piattaforma Arduino.

Call for Schools: 30 studenti selezionati tra oltre cento scuole superiori italiane presenteranno i loro progetti

Area Food: l’immancabile area destinata all’alimentazione, che proporrà dalla stampa di crepes in3D al robot che fa i cocktail.

Ci sarà poi come ogni anno un’Area kids, dedicata ai più piccini, che darà la possibilità ai bambini di realizzare concretamente un Robot o di  progettare un videogioco.

Inoltre si potrà usufruire del laboratorio della Facoltà di Fisica, per giocare con giroscopi e magneti.

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Ma la novità forse più degna di nota è l’evento che è stato battezzato “THE BIG HACK”.  Trattasi di una maratona (si svolgerà al Macro tra il 9 e l’11 ottobre) che durerà un intero weekend non stop, e coinvolgerà chi vorrà partecipare a cimentarsi su delle challenge indette da Eni, Trenitalia, Roma Mobilità e AglD sui temi “sicurezza del lavoro”, “mobilità” e “open data”. Sviluppatori, designer, ingegneri, start upper, maker o anche semplicemente chi lavora nel mondo della comunicazione “avranno l’occasione per dare il loro contributo a migliorare molti aspetti che riguardano la vita quotidiana di milioni di persone” (dalla brochure di presentazione). I partecipanti avranno a disposizione dei “mentor” che li supporteranno durante la gara, e alla fine una giuria composta dal Top Management delle Aziende promotrici, designerà i vincitori che si porteranno a casa i premi.

Una citazione infine sulla conferma dei main sponsor: Intel che dovrebbe dare qualche anticipazione sulla nuova piattaforma di sviluppo in ambito wearable, e DWS azienda italiana produttrice di stampanti 3D, che sta per lanciare una linea di stampanti rivolta ad un pubblico non professionale.

Per concludere un evento che si preannuncia sempre più interessante e da non perdere.

Massimo Margheritini