I video game decentralizzati che funzionano su qualsiasi PC e console.

Presto potrebbe non essere più necessario comprare potenti schede grafiche per giocare i sempre più performanti videogiochi. Grazie ad una rete mondiale di computer interconnessi tra loro, anche la configurazione hardware di un notebook di base proverà il brivido di far girare i giochi più dispendiosi. Chi salverà i nostri portafogli dal comprare una game console all’anno? La tecnologia blockchain ovviamente!

Ne avrete sicuramente sentito parlare a proposito di bitcoin e delle criptovalute. Ma blockchain può fare molto di più che coniare monete matematiche. E il mondo del gaming ha subito intuito le potenzialità.

I Videogame diventano remunerativi

Pensate di poter guadagnare mentre vi allenate prima di partecipare al prossimo MMOG. Prima di sfidare la sorte a PlayerUnknown’s Battlegrounds per Xbox One. Sarebbe fantastico vero? Nessuno potrebbe più dire che passi troppe ore giocando.

Ebbene alcuni progetti basati sulla tecnologia blockchain stanno già sperimentando questa possibilità. Tra questi SONM, basato sulla blockchain della criptovaluta Ethereum. Ma anche TRON ha in fase di sviluppo una piattaforma dedicata al gaming.

Secondo Luca Mussari, Editor in Chief del sito Coinlist.me, la possibilità per i gamers di guadagnare soldi reali giocando, “farà registrare un boom senza precedenti per il settore gaming, il quale non solo consoliderà il trend di crescita degli ultimi anni, ma totalizzerà crescite a due cifre nei prossimi anni”.

Tutto ruota intorno alla blockchain di ethereum

La tecnica è semplice, ma geniale. Collegare tra loro computer di tutto il mondo su un protocollo sicuro (blockchain) e costituire un supercomputer decentralizzato dall’impressionante computing power.

Da un lato, i computer interconnessi offriranno la possibilità a quanti hanno computer lenti o console gioco precedenti di giocare ai videogame più impegnativi. Dall’altro lato, i gamers riceveranno una remunerazione per aver messo a disposizione della community una porzione delle risorse computazionali del proprio hardware: GPU e CPU in primo luogo.

Tutto gravita intorno alla blockchain di Ethereum. Su di essa sono nati numerosi esperimenti che promettono di rivoluzionare il mondo del gaming. Pensa al successo planetario dei famosi Cryptokitties, i gattini digitali collezionabili e indistruttibili.

 

Si, ma come funziona precisamente?

L’idea di base è davvero semplice e finanziarla potrebbe essere più facile di quanto si immagini. Per avere accesso al “sistema”, si chiede ovviamente agli utenti di ottenere il primo gruzzoletto di monete virtuali attraverso monete reali o altri tipi di valute. A questo punto, si avrà a disposizione un budget iniziale per poter dare il via a qualsiasi progetto. Avrete già intuito che il tutto cerca di dare importanza anche agli utenti e non solo alle software house. Infatti, questi potranno aumentare il proprio budget semplicemente mettendo a disposizione parte del proprio hardware nel periodo di inattività. D’altra parte, gli utenti intenzionati a giocare ma privi di una macchina di fascia alta, potranno comunque accedere a tutti i tipi di contenuti “sfruttando” la potenza di calcolo di altri dispositivi, a patto di avere a disposizione una buona connessione ad internet.

Piattaforme che cambieranno il nostro modo di giocare

Quali sono questi progetti che grazie alla Ethereum Network cambieranno il nostro modo di vivere i video game online? Di seguito qualche esempio tra i più celebri.

Playkey è una piattaforma di cloud gaming fatta per giocare games impegnativi su qualsiasi PC. Basta una connessione internet stabile e il giocatore non ha problemi a lanciare il videogame dalla grafica di ultima generazione. Il passo successivo del progetto è migrare la piattaforma su blockchain con il supporto di miners che mettono a disposizione dell’ecosistema di gioco schede grafiche GTX 1080/1080Ti/1070. Ma in futuro PlayKey supporterà tutte le GPU Nvidia e AMD.

SONM opera come game server decentralizzato sulla rete ethereum. Il progetto ha già testato Quake 3 Arena, uno spara tutto di fine anni ’90 ancora attivo online e di proprietà della ZeniMax Media. Le software house potranno ridurre i costi di acquisto dei giochi, o degli abbonamenti, usando SONM come server diffuso.

Game Machine nasce con l’obiettivo di essere un sistema di gaming basato su blockchain, ma dipendente dall’industria del gioco. Il progetto è già attivo e raggiungibile sul sito web https://gamemachine.me/en. Venticinque i giochi disponibili tra cui:

  • CS:GO.
  • Dota 2.
  • World of Tanks.
  • World of warships.
  • Playerunknown’s Battlegrounds.
  • Warthunder.

Per usare Game Machine basta scaricare il client del peso di 50 MB.

Chimaera permette la creazione di infiniti mondi autonomi multi giocatore. Piattaforma di gaming basata su blockchain, pensata per i game developers indipendenti. Grazie a Chimaera i programmatori creano giochi online decentralizzati e una moneta digitale pensata per il loro gioco. Una coin che potrà essere scambiata con le criptovalute usate negli altri giochi presenti su Chimaera.

Insomma, l’idea di cui si parla ormai da tempo, sembra essere sul punto di una svolta e si tratta sicuramente di una nuova frontiera per il mondo videoludico. Un nuovo mondo legato al gioco online è nato e chiede solo d’essere scoperto.

 

Articolo scritto in collaborazione con Coinlist.me