Dopo il revival della Master Chief Collection è di nuovo tempo di Halo: 343 Industries ci ha concesso un assaggio del comparto multiplayer di Halo 5 con una beta esclusiva (che nel momento in cui leggerete questo articolo sarà diventata pubblica, almeno per i possessori della collection). Non potevamo non buttarci nell’arena e fraggare fino a farci sanguinare le mani.

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Schiva, mira, spara, corri, salta, schiva

Halo-5-Guardians-Multiplayer-Beta-Empire-Mechanized.0Una volta ripresa confidenza con i comandi (come se la perfezione dello schema di tasti lo richiedesse) ci siamo sentiti subito a casa, anche se i 60 fps stabili ci hanno un attimino fomentato. Diciamo subito che le partite che abbiamo disputato si sono svolte in maniera impeccabile e con una fluidità di gioco impressionante (ovviamente i server non erano stracolmi come lo saranno all’uscita del gioco). Il matchmaking è veloce e preciso come al solito, accoppiando giocatori di prestigio simile per evitare sbilanciamenti.

Halo-5-Guardians-Multiplayer-Beta-Empire-Monster-Hunter.0.0Pad alla mano partiamo subito con le novità: la Mjolinr GEN2 (l’armatura degli Spartan) è stata leggermente modificata ed ora permette due azioni completamente inedite per la serie: anzitutto i propulsori posteriori che, quando azionati, permettono per un brevissimo tempo di scattare in qualsiasi direzione, agevolando schivate rapide e avvicinamenti (fluttuanti e quindi assai rischiosi) verso una superfice percorribile. Da qui arriviamo alla seconda novità: la possibilità di scalare in verticale le mappe. I nostri Spartan, infatti, potranno raggiungere punti più elevati della mappa semplicemente saltando, facendo partire l’animazione che ci porterà al livello superiore. Inutile dire come queste due innovazioni, da sole, sono state capaci di rivoluzionare il gameplay quel tanto che bastava da permettere innumerevoli dinamiche aggiuntive allo schema classico delle partite multigiocatore.

Massacrali tutti

Una sola modalità disponibile e giocabile su due mappe. Massacro 4 vs 4, il classico dei classici. Il primo che arriva a 50 vince. Sulla mappa, a intervalli di tempo prestabiliti, compaiono delle armi potenziate, accessibili per entrambi i team. Su Truth, revival della celebre mappa di Halo 2 (un’astronave covenant su due piani con stretti corridoi ed un’ampia zona centrale), appare la lama energetica mentre su Empire, altra vecchia conoscenza della serie (un complesso industriale su più livelli con corridoi molto stretti ed un’ampia balconata), comparirà il fucile di precisione. La cosa interessante che abbiamo notato è che le zone si spawn dell’arma speciale non si sono rivelate cruciali nell’economia degli scontri. Un team affiatato, infatti, riuscirà agilmente a portare a casa la vittoria anche senza toccarle nemmeno una volta. Il gioco di squadra sarà fondamentale, proprio per le due introduzioni di cui parlavamo prima, che permetteranno ai giocatori di sfuggire al nemico molto più agevolmente, obbligando quindi la squadra a rimanere unita per non essere asfaltata da più direzioni.

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Arsenale 2.0

04-Assault-RifleRibilanciamento totale dell’arsenale di gioco. Innanzitutto il fucile d’assalto, sensibilmente depotenziato ma dotato ora di un utilissimo mirino di precisione. Stesso discorso per il letale DRM che gode però di un mirino più performante mentre ci sono sembrati leggermente potenziati sia il revolver di ordinanza che la SMG che il fucile da battaglia. Un ribilanciamento che, ci sentiamo di dire, era necessario soprattutto per quanto riguarda il DRM, che era diventato peggio della falce dell’oscura signora anche da distanze siderali (o forse lo era sempre stato). Parlando di armi includiamo nella categoria anche due nuovi e divertenti attacchi melee: la caduta aerea, che ci permetterà di eliminare i malcapitati che si troveranno sotto i nostri stivali e l’uccisione in corsa, eseguibile dopo uno scatto prolungato. Sembrano novità di poco conto ma vi assicuriamo che insieme alle due innovazioni nella navigazione delle mappe contribuiscono a rendere un gameplay già di per se frenetico e ricco di possibilità, ancora più tattico e dinamico.

Does he look like… next gen?

jpgSappiamo che il comparto multiplayer di un videogame non offre molti spunti per saggiarne le qualità tecniche, soprattutto in una beta. Visivamente però questo assaggio di Halo 5 ci ha lasciati pienamente soddisfatti: le texture sono pulite, i modelli poligonali dettagliati e l’illuminazione delle mappe notevole. Come già detto menzione d’onore per il frame rate costantemente inchiodato sui 60 fps, merito forse del compromesso sulla risoluzione (720p). Fossero tutti così i compromessi tecnici potremmo anche arrivare ad avere una generazione di console realmente innovativa.

Riposo Spartan

1415641797-halo-5-guardians-multiplayer-beta-trench-breakout-line-of-fireLo diciamo chiaramente: ci siamo divertiti un mondo, anche se per pochi giorni. Non vediamo veramente l’ora di mettere le mani su Halo 5: Guardians e tornare sul campo di battaglia, anche se per farlo dovremo aspettare quasi un anno. Questa beta multigiocatore ha solo confermato quello che tutto il mondo sa, da anni. Il re del multiplayer online sta tornando e, purtroppo per la concorrenza, non ha dimenticato la sua corona. Halo Never Dies.

Simone Bravi
Nasce nella capitale dell'impero tra una tartaruga ninja, un Mazinga e gli eroi del wrestling dell'era gimmik. Arriva a scoprire le meraviglie del glorioso Sega Mega Drive dal quale non si separa mai nonostante l'avvento della PlayStation. Di pari passo con quella per i videogame vanno le passioni per il cinema, le serie Tv e i fumetti. Sembra Sheldon di The Big Bang Theory ma gli fanno schifo sia Star Trek che Star Wars. E' regolarmente iscritto all'associazione "Caccia allo Juventino".