Microsoft rinnova la sua storica linea di prodotti laptop e 2 in 1

Microsoft presenta la nuova linea di prodotti della linea Surface, divenuta il punto di riferimento per chi cerca laptop e 2 in 1 professionali.

Nata nel lontano 2012 inizialmente come prodotto 2 in 1, nel corso degli anni si è evoluta migliorando sia le caratteristiche tecniche che l’esperienza d’uso dell’utente finale, arrivando a guadagnare una buona fetta di mercato business e, da quest’anno, cercando di aggredire quello di fascia media.

La grande potenza della linea è data dalla possibilità di utilizzare il sistema operativo della casa, Windows 10, senza alcun intoppo, grazie anche all’hardware Intel presente nel cofano.

In sintesi, ad oggi Microsoft propone:

Surface Go, tablet di fascia bassa-media, novità assoluta del 2018;

Surface Pro, tablet di fascia medio-alta;

Surface Laptop, notebook ad alta autonomia;

Surface Book 2, notebook di altissima fascia, con prestazioni da urlo.

Analizziamoli nel dettaglio.

Surface Go (link)

 

https://www.youtube.com/watch?v=krRRskzHWFE

Il Surface Go è la novità assoluta della linea. Presentato ad inizio luglio, questo prodotto è indirizzato agli studenti e all’utente finale con un budget a disposizione contenuto. A bordo troviamo Windows 10 con S Mode: per chi non dovesse conoscerlo, è la versione di Windows 10 che permette l’installazione dei soli prodotti provenienti dal Microsoft Store. È comunque possibile aggiornarlo, a pagamento, ad una versione senza restrizioni. Le dimensioni ed il peso sono molto contenute: 10” (24,5 x 17,5 x 0,83 cm) per soli 522 grammi di peso, così da poterlo portare con sé senza grossi problemi. La risoluzione dello schermo è 1800×1200, 217 ppi, con form factor da 3:2; il vetro è un Gorilla Glass 3, il quale garantisce una buona resistenza. Il processore è un Intel Pentium Gold 4415Y, un dual core (ma con hyper threading) da 1,6GHz: il minimo indispensabile per far girare il software a bordo. La RAM del modello base è 4GB, mentre lo storage interno è un eMMC di 64GB. La batteria, secondo Microsoft, consente di riprodurre un video locale per ben 9 ore: un’autonomia pazzesca. Parlando di GPU troviamo un Intel HD Graphics 615, con frequenza base di 300MHz che però si spinge fino a 1050MHz in modalità boost. Presente il TPM 2.0, così da rispettare gli standard di sicurezza per chi volesse adottarlo come prodotto aziendale. La fotocamera anteriore è da 5MP in FullHD e compatibile con Windows Hello, la tecnologia di casa madre che consente lo sblocco tramite riconoscimento del volto; la posteriore è un 8MP in FullHD. La parte audio consta di due speaker audio da 2W con tecnologia Dolby Audio Premium. Dal lato della connettività troviamo Wi-Fi: IEEE 802.11 a/b/g/n/ac e Bluetooth 4.1.Presenti anche 1 porta USB-c, 1 connettore jack per le cuffie da 3,5mm, 1 porta Surface Connect (porta proprietaria per attaccare accessori quali docking station), lettore di microSDXC. I sensori presenti sono: sensore di luce ambientale, accelerometro, giroscopio e magnetometro. La versione più completa differisce per la RAM, che passa ad 8GB, e lo storage, che diventa un SSD da 128GB. I prezzi variano da 459€ per la versione base fino a 619€ per la versione più performante. Il Surface Go è compatibile sia con la tastiera Surface Pro Signature Type Cover che con la Surface Pen, purtroppo non incluse nella confezione.

Surface Pro (link)

Il Surface Pro è il modello che Microsoft ha sempre venduto, giunto alla sua quinta revisione hardware e divenuto il 2 in 1 da battere. Anche quest’anno è configurabile in base alle tasche e alle esigenze dell’utente. Il sistema operativo preinstallato è per tutte le configurazioni Windows 10 Pro: è possibile installare anche le applicazioni non appartenenti al Microsoft Store. Lo schermo è un 12,3” (29,2 x 20,1 x 0,85 cm) con risoluzione 2736×1924 da 267 PPI, decisamente definito siccome siamo oltre il WQHD; il form factor è anche in questo caso pari a 3:2. La scelta della CPU è varia, e in base a questa abbiamo una GPU abbinata. Nel dettaglio:

Intel Core m3 – Intel Graphics 615, per operazioni non troppo spinte;

Intel Core i5 – Intel Graphics 620, grazie al quale possiamo utilizzare qualche applicazione più esosa;

Intel core i7 – Intel Graphics 640, così da poter usare quasi tutte le applicazioni senza problemi.

La RAM a disposizione varia dai 4 GB, nel caso dell’m3, passando per 8GB per l’i5, fino a 16GB nel modello i7. Anche lo storage è configurabile partendo da 128GB fino a 1TB nel modello più costoso; tutti questi tagli sono di tipo SSD. Il Surface Pro, dunque, non lascia spazio a compromessi quali eMMC. La batteria integrata in questo prodotto fornisce un’autonomia dichiarata di 13,5 ore in caso di riproduzione di video in locale: il prodotto preso in esame è di media configurazione, il che vuol dire che il core m3 probabilmente può fornire un’autonomia ancora più alta. Questi risultati lo rendono un prodotto adatto al trasporto senza il pensiero di dover ricaricare costantemente la batteria. Altro punto a favore è il peso sostenuto, che oscilla, in base alle configurazioni, intorno ai 770-780 grammi. Anche questo modello integra il chip TPM per la sicurezza lato enterprise e sblocco dispositivo tramite Windows Hello, reso possibile con la stessa fotocamera presente sul Surface Go. Dal fratello minore eredita anche fotocamera posteriore e i connettori. Il prezzo varia di molto, in base alla configurazione scelta: si parte da 959€ per il modello base, fino ad arrivare a 3149€ per il modello ultracorazzato. Anche in questo caso mancano gli accessori.

Surface Laptop (link)


Nel 2017 Microsoft ha deciso di estendere la linea Surface con la gamma notebook, presentando questo prodotto che punta alla leggerezza ed all’autonomia. Il telaio è abbastanza robusto, essendo di base in alluminio in colore platino. Il sistema operativo a bordo è Windows 10 S, con possibilità di upgrade alla versione standard. Il display a bordo di questo laptop è di 13,5” con risoluzione oltre il WQHD da 2256×150 e 201 PPI. Il form factor è di 3:2. Questo prodotto si differenzia dagli altri competitor per la presenza di un touchscreen da 10 punti contemporanei e compatibilità con la Surface Pen, che purtroppo anche in questo caso è venduta separatamente. CPU e GPU sono, in base alla configurazione scelta, Intel Core i5 – Intel Graphics 620 e Intel core i7 – Intel Graphics 640. La RAM può variare da 4 a 16GB, mentre lo storage interno spazia tra i 128GB e ben 1TB. È possibile collegare, tramite mini DisplayPort, fino a due schermi esterni a massimo 4k@30Hz o in alternativa un singolo schermo fino a 4k@60Hz. L’autonomia dichiarata è di circa 14,5 ore in caso di riproduzione video in locale, considerando una configurazione media: la giornata di lavoro è, dunque, portata a casa senza intoppi. Il peso è leggermente al di sopra di un ultrabook, per la precisione 1,3kg. Presente una porta USB 3.0, un connettore proprietario Surface Connect, un connettore Jack per le cuffie. Il portatile monta l’immancabile chip TPM, sensore di luce ambientale, fotocamera HD da 720p compatibile con Windows Hello e Altoparlanti Omnisonic con Dolby® Audio™ Premium. Connettività Wi-Fi di ultima generazione, essendo compatibile con IEEE 802.11a/b/g/n/ac, mentre il Bluetooth si ferma alla versione “obsoleta” 4.1. Prezzi che variano, in base alla configurazione, da 1169 a 3149€.

Surface Book 2  (link)


Questo modello è chiaramente la risposta di Redmond all’Apple Macbook, dal quale si differenzia, oltre che dal software, anche per qualche feature non presente sul modello della mela morsicata. Questa linea di 2 in 1 è realizzata con un telaio in magnesio di colore argento, che oltre a renderlo esteticamente elegante gli fornisce un’elevata robustezza. Il sistema operativo a bordo è Windows 10 Pro. A differenza degli altri modelli, il Book 2 permette anche di scegliere la dimensione dello schermo, che può variare da un 13,5” con risoluzione 3000×2000 da 267 PPI ad un 15” con risoluzione 3240×2160 da 260 PPI, entrambi con form factor da 3:2 e touchscreen. La durata della batteria è stimata in 17 ore di riproduzione video in locale: il compagno ideale per chi effettua lunghe giornate di lavoro senza la possibilità di collegarsi alla rete elettrica. Il peso varia da 1,5 kg nel modello più piccolo fino ad un massimo di 1,9 kg, non il massimo della trasportabilità nel secondo caso. Le CPU possibili variano dall’Intel Core i5-7300U di settima generazione (fino a 3,5 GHz Max Turbo) all’Intel Core i7-8650U (quad-core) di ottava generazione (fino a 4,20 GHz Max Turbo). Per chi necessità di potenza di calcolo spinta, c’è la possibilità di scegliere anche NVIDIA GeForce 1050 2GB dedicati o addirittura la più performante 1060 con ben 6GB di memoria GDDR5 dedicati. La RAM può variare da 8 a 16 GB LPDDR3 da 1866MHz. Lo storage installato è di tipo SSD e varia da 128 a 512GB. Chi necessita di velocità estreme può optare per un PCIe da 1TB. La multimedialità è costituita da una doppia fotocamera da 5 MP (frontale) e da 8 MP (posteriore), entrambe con risoluzione FullHD; presenti altoparlanti anteriori stereo con Dolby Audio Premium. Lato connettività abbiamo Bluetooth 4.1 e Wi-Fi compatibile con IEEE 802.11a/b/g/n/ac. Presenti connettori di ogni tipo: 2 USB 3.0, 1 USB Type-C, Lettore di schede SDXC UHS-II, jack per cuffie da 3,5 mm e ben 2 Surface Connect. Questo modello non si fa mancare nessun tipo di sensore: a bordo infatti troviamo sensore di luce ambientale, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro. Prezzi non proprio popolari: versione base a partire da 1299€ fino a ben 3899€ per la versione “full optional”. In compenso, c’è in omaggio la Surface Pen, per un risparmio di circa 115€.

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Dante Granese
Nato nel lontano 1987, alla tenera età di 5 anni chiese come regalo un libro...nulla di strano, se non fosse che riguardasse il prompt dei comandi. Decide di rovinarsi definitivamente la vita iscrivendosi e laureandosi in Ingegneria Informatica. Appassionato da sempre di tecnologia, reputa gli smartphone Google la perfezione assoluta. Se possibile, eviterebbe di dormire per dedicare più tempo a questo fantastico mondo.