Tra proiezioni, incontri, eventi e due location splendide come Bologna e Modena, abbiamo selezionato per voi quattro incontri da non perdere al Future Film Festival di quest’anno

Anche quest’anno il Future Film Festival torna con una quantità enorme di eventi e incontri, oltre a moltissime proiezioni. Tra animazione e fantascienza ques’anno il tema è il retrofuturo, ovvero l’immaginare il futuro come lo avrebbero potuto (o lo hanno) immaginato nei decenni passati.

Quello che può sembrare un tema limitato apre in realtà le porte a un’enorme quantità di stimoli, come è evidente consultando il programma dell’evento, navigandone il sito o anche scorrendo i nostri suggerimenti qui sotto.

Tra video arte, web o animazione ce n’è davvero per tutti i gusti. Abbiamo omesso dai nostri suggerimenti le proiezioni, che potete trovare sul sito di FFF anche perché… beh, non avremmo saputo quali scegliere data la qualità dell’offerta!

PSYCHOPIXEL: SPERIMENTAZIONI AUDIOVISIVE NELL’ITALIA POSTMODERNA + Proiezioni

(Giovedì 22 settembre, Bologna, Cinema Arlecchino, ore 20.30)

Negli anni ’80 l’Italia ha conosciuto le prime sperimentazioni con l’audiovisivo. L’incontro, curato da Francesco Spampinato dell’Università di Bologna, intende proporre un’analisi di queste avanguardie che per prime nel nostro paese hanno utilizzato il computer o si sono fatte suggestionare dalle nascenti tecnologie per immaginare un futuro possibile.

Videoarte, ma anche videogames, arte, design, computer art o grafica per la TV si incontrano in un panel che vuole cercare di leggere un corpus estremamente eterogeneo ma coerente negli stimoli che ne hanno sancito la nascita. A seguire la proiezione delle opere trattate.

ARCHEOLOGIA DEI MEDIA: DAGLI ALBORI ALLA RETE

(Venerdì 23 settembre, Bologna, IAAD, ore 17.00 – 19.00)

Avete mai sentito parlare di archeologia dei media? Si tratta di un approccio multidisciplinare che utilizza metodologie provenienti da diversi ambiti per analizzare l’evoluzione dei media, partendo da prima che si chiamassero a questo modo.

Future Film Festival propone un incontro con il professor Luigi Cappucci per analizzare l’evoluzione del web nel nostro paese, a partire dai primi vagiti per arrivare alla net-art, in un percorso artistico tanto quanto tecnologico e culturale.

MICROANIMAZIONI FANTASCIENTIFICHE TRA PASSATO E FUTURO: DAL TAUMATROPIO ALLE GIF ANIMATE

(Sabato 1 ottobre, Modena, Laboratorio Palazzo Santa Margherita, ore 16.00)

Sarebbe un panel dedicato ai più piccoli, ma perché togliersi il piacere di tornare bambini e riscoprire la storia delle immagini in movimento? FMAV organizza un workshop in collaborazione con Future Film Festival in cui si ripercorreranno le invenzioni che hanno portato alle moderne tecniche di animazione, iniziando con le illustrazioni a tema sci-fi del Miseo della Figurina per finire con la costruzione di animazioni analogiche e digitali.

Ci sono solo quindici posti, quindi affrettatevi! Inoltre, per l’accompagnatore è previsto l’ingresso gratuito a una mostra presso Fondazione Modena Arti Visive.

MIYAZAKI RETRO SCORE

(Domenica 2 ottobre, Modena, Cinema Astra – Sala Smeraldo, ore 1200)

Una delle accoppiate più note dell’animazione giapponese è certamente quella composta da Hayao Miyazaki e Joe Hisaishi. Se volete fare un tuffo in queste atmosfere vi consigliamo di non perdervi l’incontro con Marco Bellano, docente di History of Animation e Digital Interactive Multimedia e con Radiocircuiti, il progetto di musica elettronica sperimentale del conservatorio di Bologna, alla scoperta delle musiche più sperimentali di Joe Isaishi.

E a seguire, aperitivo!