Meglio tardi che mai!

Non è un mistero che la popolare saga di giochi di ruolo giapponese Tales of abbia da sempre avuto una relazione di odi et amo nei confronti del mercato occidentale, parecchi capitoli della saga infatti non sono mai usciti dai confini nipponici, altri se lo hanno fatto, sono arrivati con eoni di ritardo. Nel caso del nostro paese poi, i capitoli tradotti in italiano si possono contare su circa due dita. Ma Namco-Bandai sembra voler invertire questo trend e da qualche tempo a questa parte si sta dando da fare per accontentare gli estimatori europei dei giochi di ruolo che, cresciuti a pane e Final Fantasy, vorrebbero qualcosa di nuovo tra le loro avide manine.

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L’estate scorsa è toccato a Tales of Xillia su PS3, tradotto addirittura in italiano; febbraio ha visto poi l’uscita di Tales of Symphonia Chronicles sempre per la console Sony, anch’esso tradotto in italiano –non senza qualche incertezza grammaticale- e tra qualche mese, precisamente il 22 agosto, potremo godere di questo Tales of Xillia 2 anche nel nostro idioma. Volendo fare proprio i precisini la conversione non è stata delle più veloci, il gioco è uscito in Giappone nel novembre del 2012,  e ci arriverà con quasi 2 anni di ritardo, ma come si dice in questi casi: meglio tardi che mai. Potrebbe inoltre non essere l’unico Tales of ad uscire in questo 2014, dato che probabilmente se le congiunzioni astrali sono favorevoli, Tales of Hearts R per PlayStation Vita arriverà a fine anno – quasi sicuramente solo in inglese.

Momenti di spensieratezza in game.
Momenti di spensieratezza in game.

 

La storia del gioco in questione è ambientata un anno dopo le vicende raccontate in Tales of Xillia: la barriera che separava i mondi di Rieze Maxia e Elympios è stata finalmente distrutta. Elympios è una nazione moderna, tecnologicamente molto avanzata grazie all’uso di un materiale chiamato Spyrix, mentre Rieze Maxia è una terra che si basa ancora sulle arti spirituali e sulla natura. Anche se entrambi i paesi cercano di convivere in pace, gli scontri dovuti alle loro differenze culturali non sono mai cessati. Jude, Milla e gli altri personaggi del primo Tales of Xillia cercano con fatica di mantenere una pace in questo mondo recentemente unificato ma con scarsi risultati.

Ecco il protagonista. Non si distingue certo una particolare originalità nel design...
Ecco il protagonista. Non si distingue certo una particolare originalità nel design…

Il nuovo protagonista di questo capitolo sarà Ludger Kresnik, un ragazzo che ama cucinare (!) e che vive con suo fratello maggiore e il suo gatto, di nome Rollo, nella città di Trigleph su Elympios. Frustrato per non aver potuto seguire le orme di suo fratello, agente di successo della Spirius Corporation, un giorno mentre si sta dirigendo verso il suo nuovo lavoro in un bar del quartiere, pregustando già la sua scintillante carriera da barman, fa la conoscenza di una ragazza, tale Elle Marta, in viaggio per ricongiungersi al padre nella mitica terra di Canaan, e che ovviamente, come da etichetta, decide di accompagnare. I due però non sanno che molto presto saranno coinvolti in un incidente che cambierà le loro vite e quelle dei loro mondi per sempre. Vatti a fidare. Vi starete già ponendo la fatidica domanda: “Ma è necessario aver giocato il primo Tales of Xillia per capire qualcosa in questo gioco?” Tranquilli, la risposta è no; pur essendo infatti ambientato nello stesso universo e conservando qualche personaggio secondario, la storia in Tales of Xillia 2 sarà godibilissima anche da sola, senza il bisogno di aver giocato il capitolo precedente. Se invece siete amanti duri e puri dei JRPG sappiamo già che avrete sviscerato il primo capitolo in tutti i modi possibili. In tal caso potrete godervi piccole citazioni e camei sparsi lungo tutto il gioco.Una delle novità più importanti, oltre ovviamente al cambio dei protagonisti e delle ambientazioni, sarà il fatto di poter prendere decisioni diverse in dei momenti chiave della storia.

Segui la tua strada!

Buoni i PG, un po' meno il contorno....
Buoni i PG, un po’ meno il contorno….

In alcune situazioni dunque, e durante alcuni filmati, si potrà scegliere tra due soluzioni: questo creerà alcuni bivi lungo la storia e modificherà in maniera positiva o negativa i rapporti con gli altri compagni del gruppo, alcuni vi ameranno, altri vi odieranno, come nella vita vera. Anche se queste decisioni non cambieranno drasticamente il corso degli eventi, si creeranno situazioni differenti  che porteranno addirittura a diversi finali, cosa che renderà rigiocabile con rinnovato interesse questo capitolo, una caratteristica piuttosto rara per un gioco di ruolo giapponese. Hideo Baba, il famoso producer del gioco,  ha giurato e spergiurato che la storia tendenzialmente avrà un taglio più “oscuro” e maturo rispetto agli altri Tales Of, anche in questo caso, vedremo quanto.
Il sistema di combattimento, punto di forza di ogni Tales of che si rispetti,  ribattezzato brevemente per l’occasione XDR-LMBS (Cross Dual Raid Linear Motion Battle System), è un’evoluzione di quello già visto in Tales of Xillia, tra le varie novità permetterà di usare in battaglia qualsiasi personaggio del party; grazie poi alle tecniche di supporto realizzare attacchi speciali contro nemici specifici sfruttando le loro debolezze sarà possibile anche per chi ha sempre e solo giocato a Tetris in tutta la sua vita; più sperimenterete menando le mani e più vedrete aumentare durante il gioco l’affinità con gli altri compagni del party, e poi dicono che la violenza non aiuta.
Se invece deciderete di combattere con il protagonista Ludger si potrà accedere ad una nuova abilità, denominata “Weapon Swap System”, la possibilità cioè di scegliere velocemente durante il combattimento tra una set di tre armi veramente tamarre: una coppia di spade, un martello (!) o due pistole, giusto per non farsi cogliere impreparati.

Ehi ma tu spari! Non vale!!
Ehi ma tu spari! Non vale!!

 

Con questo personaggio inoltre si renderà disponibile  una  trasformazione denominata Chromatus grazie al “pocket watch”, uno stato temporaneo durante il quale aumenterà esponenzialmente la potenza di attacco tramite attacchi speciali urlati e coreografati in maniera poco sobria come da tipica tradizione giapponese. Tales of Xillia 2 arriverà sugli scaffali in due edizioni. Una per collezionisti, che includerà il gioco, una statuina kawaii di Ludger Kresnik, una replica dell’orologio da tasca di Elle, una selezione di tracce della colonna sonora, un libro di concept art e una steelbox  raffigurante il muso di Rollo, si, il gatto di Ludger. La versione liscia del gioco invece avrà il disco con una selezione di brani della colonna sonora e la steelbox felina.

 

In Giappone il gioco non ha fatto furore, vendendo “soltanto” mezzo milione di copie. Pur essendo stato riconosciuto migliore del suo predecessore, Tales of Xillia 2 ora punta tutto sul mercato occidentale. Riusciranno i fan della serie a convincere Namco-Bandai a localizzare più velocemente i prossimi capitoli? Solo le vendite potranno dirlo. Dal 22 agosto in esclusiva su PS3; senza dubbio uno degli ultimi grandi JRPG della console Sony.