Il presidente di Nintendo, Tatsumi Kimishima, è stato intervistato dal settimanale statunitense TIME, parlando del futuro della compagnia, di Nintendo Switch e delle console portatili 3DS.

Non trapela nessun dettaglio sul servizio online a pagamento che Nintendo offrirà a partire dal prossimo autunno, salvo che il prezzo dovrebbe essere tra i 16,4 € e i 24,6 €. Kimishima ha voluto sottolineare la volontà di Nintendo di offrire un servizio che valga la pena essere pagato.

Il presidente ha poi parlato di Wii U, dichiarando che la nuova ibrida ha le potenzialità per offrire porting dei titoli per la precedente console, che in futuro potrebbero fare ritorno su Switch. La console non sarà compatibile con controller e accessori progettati per i sistemi precedenti, anche se è in considerazione un supporto per alcuni dispositivi attraverso futuri aggiornamenti software.

L’assenza del Miiverse è frutto della volontà della compagnia di portare i suoi contenuti su social network già affermati, offrendo la possibilità di catturare schermate di gioco e condividerle. Il social network creato da Nintendo continuerà comunque la sua attività sulle console Wii U e 3DS.

Un’altra applicazione che mancherà su Switch sarà la creazione dei Mii: questa attività sarà ora inclusa nel menu delle impostazioni di sistema. I Mii potranno essere utilizzati come immagini profilo del giocatore; il loro utilizzo all’interno dei giochi dipenderà invece dagli sviluppatori. In alternativa, il proprio profilo potrà essere personalizzato con una libreria d’immagini offerta da Nintendo, raffigurante i personaggi storici della compagnia. È stato confermato che sarà possibile usufruire del Nintendo eShop fin dal lancio della console, dal quale potranno essere acquistati e scaricati i giochi in formato digitale.

Kimishima ha poi parlato delle console 3DS, dichiarando che Nintendo non sta lavorando alla creazione di un successore. Ad ogni modo l’azienda è ancora interessata al settore del portable gaming, e sta pensando a nuove idee relative a quel business.

Per finire si è parlato del supporto alla realtà virtuale per Nintendo Switch, settore per il quale il presidente Kimishima conferma l’interesse della casa di Kyoto nel voler investire in futuro. La compagnia starebbe studiando nuovi metodi per portare la VR nelle case dei videogiocatori, trovando nuovi metodi d’interazione che rendano l’esperienza divertente.

(fonte: Time.com)