Quando i Graffiti non sono mai troppi

C’è un nuovo genere in città, o meglio, un genere vecchio unito a un nuovo concept di gioco. Si tratta di un misto tra gioco di strategia a turni e puzzle game e il suo nome è Vandals.

Ideato dal team francese CosmoGrafik quello che abbiamo davanti è un giochino pronto a far passare il tempo a ogni tipo di videogiocatore.

Vandals è disponibile su App Store, su Google Play e anche su Steam per permettervi di giocarci ovunque e con qualunque dispositivo.

Qual è lo scopo principale di questo gioco? Beh, forse dal nome vi siete già fatti un’idea piuttosto cruenta, ma in realtà l’obiettivo del nostro “vandalo” è quello di imbrattare la città con graffiti di tutti i tipi. Sì, perché siamo noi a disegnare su quei muri, a scegliere con quale disegno o scritta “decorare” un camion o qualsiasi altro genere di parete.

Il graffitaro pronto a tutto

In Vandals impersoniamo un graffitaro dedito con tutto il cuore al suo lavoro. Si muove di notte e il suo scopo è quello di imbrattare per bene un muro e darsela a gambe senza essere beccato dalla polizia o, peggio, essere sbranato da un cane da guardia.

Ciò che ci si presenta davanti è uno scenario con dei percorsi prestabiliti, possiamo muovere il nostro vandalo semplicemente scorrendo il dito verso la direzione che gli vogliamo far prendere.

Se lo scopo primario è quello di creare un bellissimo o bruttissimo graffito su una parete, ci sono comunque altri obiettivi che porteranno a noi maggiori punti. Per farla breve dovremo anche raccogliere delle stelline collezionabili e se lo vediamo (a volte è ben nascosto) il blackbook dove sono raccolti tutti i nostri graffiti dei livelli precedenti.

La nostra avventura da graffitaro inizia a Parigi e superando una serie di livelli potremo viaggiare per diverse città fino a raggiungere Berlino. Uno degli aspetti più interessanti di questo gioco è il fatto che ogni città è ambientata in un periodo storico differente, partendo dagli anni Sessanta.

L’ambientazione in questo senso è ben riuscita perché è possibile riconoscere le epoche storiche sia dai vestiti dei vari personaggi (soprattutto i poliziotti), sia dal design degli edifici e, in ultimo, dalla colonna sonora ben studiata.

Se la griglia di gioco è già definita e dovremmo scegliere con cura ogni nostra azione ad aiutarci ci sono anche una serie di oggetti e di azioni che possiamo eseguire. I poliziotti o gli altri nemici saranno attirati da qualsiasi tipo di rumore in una determinata area. A nostro vantaggio possiamo fischiare per riuscire a far spostare uno sbirro, oppure, in alcuni livelli, troveremo una bottiglia da lanciare dall’altra parte della mappa che attirerà tutti i nemici in quella direzione.

Altri espedienti utili saranno poi i tombini che ci permetteranno di muoverci velocemente da una parte all’altra della mappa o, ancora, i cespugli dietro i quali poterci nascondere.

La difficoltà di gioco aumenta radicalmente man mano che avanziamo con i livelli, per questo Vandals richiede un occhio strategico e la capacità di riuscire a prevedere le mosse delle guardie. Essendo un videogame a turni avremo tutto il tempo necessario per pensare alla nostra strategia, soprattutto per ottenere gli oggetti collezionabili che oltre le già citate stelline comprendono anche la capacità di finire un livello entro un determinato numero di turni e l’opzione “invisibile”, ovvero non entrare mai nel campo visivo degli sbirri.

Uno stile semplice e suggestivo

Il comparto grafico risulta essere estremamente semplice, uno stile cartoon e delle animazioni molto limitate che però unite alle capacità suggestive delle ambientazioni rende il tutto divertente e accattivante.

I personaggi infatti non sono molto dettagliati, ma grazie alla visuale dall’alto tipica dei giochi strategici risultano comunque piacevoli all’occhio. Vandals permette di percepire alla perfezione l’atmosfera di ogni singola città ed epoca storica grazie a dei colori e una colonna sonora che ci aiutano a immedesimarci nel nostro personaggio.

Verdetto

Uno strategico a turni unito al puzzle game, questo è Vandals, che forse riprende il gameplay di giochi che abbiamo già avuto il piacere di giocare come Hitman Go, ma ne cambia totalmente l’ambientazione e il fine ultimo. Originale sotto il punto di vista del concept e dona una buona rigiocabilità grazie a tutti gli oggetti collezionabili.

Lo stile e il design sono semplici, ma estremamente suggestivi, in più la colonna sonora ci aiuta a immergerci completamente nella nostra missione stealth. In ultimo, la possibilità di creare graffiti con le nostre mani aggiunge quel tocco in più a un gioco già ben congegnato. È infatti possibile condividere i nostri capolavori anche con gli amici.

Sara Tamisari
Romana, laureata in Editoria e Scrittura. Redattrice e Social Media Specialist per Stay Nerd ed esploratrice di galassie lontane nel tempo libero. Libri e videogiochi sono la sua passione. Quelli belli. Quelli di Fantascienza, quelli che affrontano tematiche LGBT, quelli che portano a una maggiore consapevolezza di se stessi. Diventano ossessione, tanto che scriverci sopra è ormai indispensabile. Founder di AndroideClandestina.com: l'ossessione diventa blog.