Zach Wilson, ex senior level designer di Visceral Games, ha dichiarato in una recente intervista con GameIndustry, che i titoli di genere survival horror richiedono l’esborso di notevoli somme per essere realizzati, e spesso risultano anche difficili da vendere.

“I titoli survival horror sono difficili da fare. I giochi horror in generale costano molto e sono difficili da vendere. La gente ci dava dei feedback dicendoci che Dead Space era bello, ma avevano troppa paura per comprarlo. Lavorare così è controproducente.

Non puoi vendere un titolo su un mercato che dichiara di volerlo ma al tempo stesso non lo compra. Le proiezioni di mercato – che EA era solita fare al fine di stabilire il budget e il possibile successo – sono incredibilmente opache, al punto tale che per molti sviluppatori risultano frustranti. Non puoi traslare la nostra passione su un tabulato.”

Se ben si riflette sulle dichiarazioni di Wilson, (che tra l’altro dopo la chiusura di Visceral Games è stato assunto da Bethesda Softworks) risulta arduo riuscire a dargli torto. La particolarità dei giochi horror, così come di qualsiasi prodotto del medesimo genere, è proprio quella di essere indirizzata ad un pubblico ben mirato, capace non solo di godersi l’esperienza, ma anche di non farsi condizionare e trascinare eccessivamente dalla stessa.

Voi come la vedete in merito? Fateci sapere nei commenti!

(Fonte: WCCFTECH)

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.