Quelli che non amano Lost sono pregati di uscire dalla sala, e possibilmente di trasferirsi nel più vicino universo parallelo. OH! Non scherziamo, Lost è un dogma nel mondo delle serie tv, tanto quanto lo era stato Twin Peaks, e senza Lost, senza i suoi personaggi terribilmente fighi e le sue trame terribilmente contorte, certamente non ci sarebbe stato il boom delle serie TV fatte come si deve (o almeno ci sarebbe voluto molto di più). In onda dal 2004 al 2010 Lost ci ha accompagnato con momenti memorabili, classificandosi come una delle serie tv più viste di sempre, nonché come una delle più costose nella storia del piccolo schermo. Ma non siamo qui per parlare dell’ovvio! Come da titolo siamo qui per presentarvi un po’ di divertenti connessioni tra varie serie tv (e due film e un videogioco!) che vi permetteranno di ampliare gli orizzonti della comprensione e di scoprire chi e cosa è connesso all’universo di Lost. Preparatevi perché sarà un viaggio lungo! Perché Lost è intorno a noi! Sempre e comunque!

 

Flipper – 1965 – Il Primo incidente aereo

Ve lo ricordate Flipper? Il simpatico delfino curioso dell’omonimo film? Bhe, è vero che erano gli anni ’90 (anni di una non sospetta “sindrome del reboot”) ma la roba che ricordate voi non era altro che un rifacimento della più popolare serie tv, sempre omonima. Flipper nasce nel 1960, e da lì va avanti per un po’ di stagioni con un successo, soprattutto oltreoceano, più che buono, tanto che poi approderà anche in Italia qualche anno dopo, ma il punto non è questo! È in Flipper, infatti, che abbiamo traccia del primo disastro aereo della Oceanic Airlines! Era il 1965, e nel corso della seconda stagione fu trasmesso un episodio in due parti chiamato “The Ditching”. In esso, Flipper viene trasportato per via aerea in un laboratorio per degli studi. Neanche a dirlo, nel corso del volo l’aereo (un Douglas DC-3) precipita, ammarandosi diverse miglia a sud di Miami. Il nome della compagnia? Oceanic Airlines… il volo era l’Oceanic Flight 17, e così cominciò.

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I segreti di Twin Peaks – 1990 – Il Dottor Jacoby

Qui la cosa si fa complessa, perché la connessone a Lost non è diretta, ma lo è con il suo mondo per mezzo di un tassello fondamentale di quello che da ora chiameremo “abramverse” (ossia l’universo narrativo prodotto da J.J. Abrams). Lost, come vedrete, è infatti unito senza mezzi termini all’universo di un altro popolare serial di Abrams, ossia Fringe. Di Fringe parleremo più in avanti spostandoci lungo questa fitta linea temporale, ma quel che ora ci interessa è che a Fringe è connesso Twin Peaks che quindi, per proprietà transitiva, è connesso anche con Lost. Ma perché Fringe e Twin Peaks sono connessi? L’illuminazione arriva nel corso della stagione 4 di Fringe in cui si fa riferimento ad un certo Dottor Lawrence Jacoby. Costui, per chi non lo sapesse, era un eccentrico psichiatra tra i cui pazienti c’era la compianta Laura Palmer (la cui morte è proprio il leit motiv di Twin Peaks). Stando a Walter Bishop, Jacoby fu un suo caro amico, tant’è che proprio lui gli regalò i particolari occhiali blu e rossi con cui è possibile vedere l’aura delle persone.

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Decisione Critica – 1996 – Il primo dirottamento

Ma le catastrofi aeree non sono l’unico problema di quella che è una compagnia particolarmente punita dal karma televisivo. Nel 1996 è la volta del primo dirottamento di un volo Oceanic ad opera di un gruppo di terroristi islamici. Il film è Decisione Critica (Executive Decision) e gli eroi del giorno sono il granitico Kurt Russell e il tostissimo Steven Segal, che avranno il compito di salvare un Boeing 747-400, per la precisione il volo Oceanic 343. Sebbene il dirottamento fallì, l’aereo fu comunque distrutto nel corso degli eventi, con un botto in stile Hollywood di matrice memorabile. Il bello è che nonostante questo, la Oceanic non ha mai perso il suo credito il che ci fa pensare due cose: 1) probabilmente l’agenzia di comunicazione della società è la migliore del pianeta 2) i passeggeri che viaggiano Oceanic o sono idioti, o amanti del pericolo, o entrambi.

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JAG: Avvocati in divisa –1999 – Il secondo dirottamento

A soli tre anni dal primo dirottamento, ecco che nel 1999 i terroristi ci riprovano, ma a sventarne i piani ci pensa stavolta il team del serial tv JAG, che fu artefice del salvataggio di un volo Oceanic (il 343 per la precisione) sotto lo scacco di alcuni dirottatori nordcoreani. Questo è uno dei pochi casi in cui l’aereo Oceanic non si schianta (o peggio), poiché il team di avvocati/militari/eroi riesce a sventare il dirottamento facendo atterrare senza problemi l’aereo della sfigatissima compagnia.

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Alias – 2001 – L’eredità dei Driveshaft

Non deve meravigliarci la connessione tra Alias e Lost in quanto, come sapranno gli “Abrams addicted”, la serie con protagonista Sydney Bristow (aka Jennifer Garner) è stata scritta proprio da J.J. Abrams. Il poliedrico sceneggiatore, dunque, nel corso della quarta stagione del serial (corrispondente alla messa in onda della prima di Lost), unì i due mondi televisivi grazie ad un paio di chicche. E così mentre Sydney si trova nell’aeroporto di Los Angeles, lo spettatore può sentire un annuncio di check in per un volo Oceanic in partenza verso Sydney (la tratta inversa del celebre volo 815 di Lost), ma chicca ancora più squisita è che nella stessa stagione Sydney terrà una festa in casa sua nel corso del quale si potrà ascoltare la canzone You All Everybody. Ora, non correte su spotify a cercare il pezzo… non lo troverete. La canzone è infatti il singolo più noto dei Driveshaft, il gruppo musicale di Charlie Pace.

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Crossing Jordan – 2002 – In fuga verso l’isola?

Con l’inizio del nuovo millennio, ma ben due anni prima dell’arrivo di Lost, anche la serie Crossing Jordan si inserì nell’arco temporale della serie di Abrams grazie al personaggio di Henry Ross, un uomo che inscena la propria morte onde fugare una cospirazione politica che lo vorrebbe protagonista (e vittima). Ingannando tutti, e persino sua moglie, Ross cercherà di scappare a bordo di un volo della Oceanic senza tuttavia riuscirci. Direte voi: tutto qui? No ovviamente, perché il numero del volo dovrebbe farvi riflettere: Oceanic Air Flight 815.

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Veronica Mars – 2004 – Scelta dai numeri

Arrivata in tv nello stesso anno di Lost, anche la serie Veronica Mars sarebbe connessa al famoso serial, condividendone lo stesso mondo. Nel corso di un episodio, infatti, Veronica si imbatterà nella celeberrima Equazione di Valenzetti, ossia la famosa sequenza di numeri 4, 8, 15, 16, 23, 42. I numeri infatti compariranno all’interno di un biscotto della fortuna aperto proprio dalla giovane investigatrice, senza che lei ne possa capire il senso. La cosa, più o meno, avveniva mentre lo stesso Hurley si arricchiva dall’altra parte dell’America. Ma perché i numeri appaiono nello show? Come i fan di Lost sapranno, ad essi è connesso un grande potere che, in summa, parrebbe essere capace di predire i potenziali candidati alla salvaguardia dell’Isola. Presumibilmente, quindi, anche Veronica sarebbe potuta essere in lizza come successore di Jacob.

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Chuck – 2007 – Cosa sa la CIA?

Ok Chuck non è stato un gran telefilm nelle sue prime puntate, ma poi ha saputo riprendersi e dire la sua, e le avventure di questo strampalato agente CIA con un chip nel cervello hanno avuto comunque un grosso seguito nel fittissimo palinsesto di serie tv dell’ultimo decennio. Il bello è che Chuck ci da la prova che la CIA parrebbe essere a conoscenza di qualcosa in merito alla compagnia Oceanic Airlines. Nel corso della seconda puntata, infatti, Chuck viene sottoposto ad un test attraverso cui, tramite la stimolazione per immagini, si cerca di far riaffiorare in lui dei ricordi sopiti, contenenti alcuni file riservati della CIA. Alla riuscita dell’esperimento, il cervello di Chuck comincia a scaricare rapidamente le informazioni. In quello che è un lunghissimo monologo di informazioni rapidissime snocciolate da un attonito Chuck, ce n’è una che ci interessa particolarmente. Chuck infatti dice: “il volo 815 della Oceanic è stato abbattuto da un missile terra-aria”. Perché la CIA avrebbe abbattuto un volo civile? E perché l’azione sarebbe Top Secret?

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Cloverfield – 2008 – Il logo Dharma

Ormai lo avrete capito, tutto quello che Abrams ha concepito è disseminato di citazioni “lostiane” e connessioni varie. Nell’”abramverse”, quindi, non poteva certo mancare il suo Cloverfield, film a metà tra kaiju e fantascientifico in cui sulla città di New York si abbatte un mostro che quasi mai ci sarà possibile vedere. Ma cosa direste se vi dicessi che sotto sotto ci sarebbe lo zampino della Dharma? L’indizio non difficile da scovare e si trova nei primi minuti del film in cui si può osservare uno schermo nero occupato da alcune informazioni governative. Con un lesto colpo d’occhio potrete qui notare come in basso a destra ci sia il simbolo del progetto Dharma! La domanda ora è: che il mostro di Cloverfield sia in qualche modo connesso al progetto? È stato magari creato (o forse studiato?) dalla Dharma? E se fosse figlio di uno dei fenomeni stravaganti più e più volte verificatisi sull’Isola?

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Dead Island – 2011 – Lo schianto in Nuova Guinea

Ambientato sulla fittizia isola di Banoi in Nuova Guinea, Dead Island è un videogame a base di zombie pubblicato (e ambientato) nel 2011 da Deep Silver. Il gioco, a quanto pare, sarebbe ambientato nello stesso universo di Lost in quanto nel corso di una missione principale è possibile per il protagonista incappare in uno schianto aereo a nord dell’isola. L’evento è visibile nel corso della tostissima quest “Esodo” e ci renderà testimoni della richiesta di aiuto e conseguente schianto del volo Oceanic 1012. Per poter poi visitare il sito di schianto dovremo aspettare il terzo atto del gioco e ricevere un’altra dura missione: “Nighthawk” che ci verrà consegnata dal personaggio di Monica Goldberg proprio per cercare superstiti. Il volo, neanche a dirlo, non avrà superstiti e le cause dello schianto resteranno per sempre un mistero!

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Fringe – 2011 – Beviamoci su!

Sempre sulla scia dell’”abramverse” si incastra, come detto, anche il brillante Fringe. Cominciato quando Lost era ancora in corso, è nella terza stagione che Abrams rinsalda quello che era un pensiero aleggiante nella mente dei telespettatori: ossia che i due show condividono lo stesso mondo. Fringe è infatti ricco di citazioni inerenti Lost, una delle quali molto sottile, mentre l’altra è degna di qualche riga di riflessione. Nel corso della terza stagione, infatti, è possibile osservare William Bell bere una bottiglia di MacCutcheon Scotch Whisky, un liquore per intenditore tra cui Charles Widmore. Ma questa è solo una chicca… quel che fa riflettere è il riferimento alla Oceanic Airlines presente nella prima stagione (episodio 9), in cui il personaggio di Mark Young possiede un biglietto della compagnia. Perché ci fa riflettere? Mark è una persona disturbata da potenti allucinazioni, tali che lo condurranno al suicidio. Il biglietto aereo rappresentava, presumibilmente, la volontà di Mark di scappare, lasciandosi i problemi della propria vita alle spalle. Un concetto simile lo abbiamo già visto nella citazione presente in Crossing Jordan, stabilendo chiaramente che La Oceanic, per qualche motivo, è la compagnia preferenziata da chi ha un forte bisogno di cambiare la propria vita… ehi un attimo! Ma è quello che succede anche ai personaggi di Lost!

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C’era una volta – 2011 (???) – Stesso mondo, stessi numeri!

C’era una volta non è solo uno show seguitissimo e ben strutturato, ma è anche un ricettacolo di easter eggs inerenti Lost e la cosa non deve sorprenderci, visto che i due capoccia del team di sceneggiatori Adam Horowitz e Edward Kitsis, che proprio su Lost hanno lavorato per tanti anni ed a cui si sono ispirati nel concept di varie parti della trama, tra tutte la volontà di concentrarsi su un gruppo corale di personaggi strettamente e profondamente connesso. E così, nonostante i paragoni e le similitudini con Lost, è finita che C’era una volta è in qualche modo connesso alle vicende dell’isola tramite un fattore fondamentale: i numeri. Sono infatti numerosissimi gli esempi in cui i personaggi si riferiscono a numeri molto precisi (talvolta anche con dei sotterfugi, come utilizzare un mese per significare un numero. Es: August-> Agosto-> numero 8) facenti parte della celebre sequenza di Valenzetti. Ci sono proprio tutti i celebri numeri: 4, 8, 15, 16, 23, 42 in qualche modo citati o richiamati, con una preferenza per 8 e 15. I numeri di Lost, come saprete, hanno un potere misterioso e affascinante cui, pare, neanche i personaggi di C’era una volta siano capaci di sottrarsi. Lo stesso mondo in cui è ambientato il serial è poi certamente lo stesso di Lost. Non bastasse la presenza dei voli Oceanic, nella serie sono presenti molti altri rimandi al mondo di Lost, come le celeberrime barrette Apollo, o il gruppo dei Geronimo Jackson di cui diversi personaggi vestono persino delle t-shirt.