Il mio rapporto complicato con il mercenario chiaccherone.

Aaaah… Il Mercenario Chiacchierone. Croce e delizia del Nerd di oggi. E con l’uscita del film, la sua influenza coinvolgerà ancora più persone. Per chi vi scrive Deadpool è proprio questo, una croce e una delizia. Perché? Ma soprattutto, si può davvero odiare ed amare un personaggio allo stesso tempo? Sì, si può, soprattutto se è un personaggio tanto complesso quanto stupido come il tizio vestito di rosso. No, non Spider Man, furboni.
In ogni caso ecco tre buonissimi motivi per amare Deadpool.

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PERCHÉ È VIOLENTO.

Diciamocelo, tutti superano l’età in cui i “KAPOW”, gli “SBAM” e compagnia varia. Ci si accorge che si vuole di più e non sempre i politicamente corretti fumetti Marvel possono darcelo. Non è un caso se Spawn, Lobo, Deathstroke e altri anti-eroi sono così tanto amati. Perché non sempre vorremmo vedere il cattivo di turno andarsene beato in una prigione dalla quale riuscirà ad uscire entro poco a scapito della popolazione locale/nazionale/mondiale. A volte, come nella vita vera, i problemi andrebbero risolti alla radice. E Deadpool lo fa. Certo, lo fa perché è instabile mentalmente ed è praticamente uno schizoide con manie violente, ma tralasciamo questo. Deadpool non tira dei pugni alla gente. Non li appende con una ragnatela consegnandoli alla polizia. Non calibra il suo raggio laser che emette dagli occhi per stordire solamente i nemici. Deadpool usa delle cazzo di Desert Eagle per portare il suo messaggio! E se il messaggio non era abbastanza chiaro, non esiterà ad estrarre le sue Katane. Quindi, essendo chi vi scrive un amante del combattimento (sia ritrovarcisi in prima persona che vederne), Deadpool sfama questa mia fame di violenza e se vogliamo di realismo (perché andiamo, pensate davvero che se una decina di tizi volessero farvi la pelle, voi non gli sparereste?) con dei combattimenti gustosi e ricchi di gore. Deadpool è un folle certo, ma riesce ad incanalare la sua follia omicida in un modo più o meno corretto. E questo, nella mia personale visione del mondo, lo rende migliore di un Joker qualsiasi (perdonami quel ‘qualsiasi’, Zio J.). Quindi ecco perché lo amo. Perché è un pazzo omicida, violento e sanguinolento, al servizio del… beh, del migliore offerente, essendo un mercenario, o di se stesso. Ma in fondo è buono. Violento, ma buono.

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PERCHÉ È FOLLE.

Nei fumetti ci sono tanti tipi di follia, intendiamoci. Anzi, l’intero mondo del fumetto è folle (come d’altronde la realtà che viviamo noi). Abbiamo un tizio vestito da pipistrello che pensa che fermando gli stessi criminali ogni santa notte, potrà fare qualcosa per migliorare il mondo. Abbiamo un genio, playboy, miliardario, filantropo che pensa che con tutta la sua tracotanza e intelligenza possa risolvere i problemi del mondo fregandosene dello stesso sistema e delle stesse persone che vorrebbe proteggere. Abbiamo un uomo d’acciaio che lavora come giornalista e pensa che dando il buon esempio e facendo il boy scout l’umanità possa migliorare. Abbiamo un imbecille che può arrampicarsi sui muri che ferma ogni volta, degli stessi tizi cattivi che poi riscapperanno dopo poco. E così via… Insomma, avete capito no? Se la guardiamo con filosofia, ogni supereroe e ogni super-cattivo è folle a modo suo. Tranne il Punitore, forse. Beh, lui è semplicemente “immorale” per la società “civile”. Ma il suo piano funziona, è innegabile (che poi ce ne vorrebbero cento come il Punitore, è un altro discorso). Ah, stesso discorso per Wolverine. Comunque, torniamo a noi. I fumetti e i rispettivi eroi e cattivi si muovono tutti in maniera folle se visti con filosofia, logica e un pizzico di cinismo. E poi c’è lui. Quel tizio. Wade Winston Wilson. A lui non frega nulla di missioni sacre. A lui non frega nulla di ideali. A lui non frega nulla di pattugliare un quartiere. A lui non frega niente. Combatte per soldi (che poi, cosa se ne faccia realmente, nessuno lo sa, avrebbe potuto ritirarsi da un pezzo). Combatte perché è violento e ama la violenza. Ed è folle. È talmente strano, Deadpool che sfugge alle meccaniche del mondo classico del fumetto. E’ talmente strano, che rifuggendo tutte queste dinamiche, giustamente, distrugge anche la quarta parete. The Merc With A Mouth infatti è consapevole di essere il protagonista di storie strane, idiote e che praticamente si fa il culo per qualcosa solo perché noi siamo lì a leggerlo. Deadpool sa che combatte per il nostro gaudio. Ogni coltellata, pistolettata ed esplosione che si è preso. L’ha fatto solo perché gli andava di farlo e quel giorno gli tirava così. Ma nello stesso momento sa che deve farlo perché è lui il protagonista, e quindi, chi altri se non lui? Che storia eh? La sua follia però è anche divertente da notare durante i combattimenti. Deadpool è stupido sì, ma la sua follia e assoluto menefreghismo nei confronti di un universo a lui estraneo ma al contempo angosciante, fanno sì che regali vere e proprie perle. Due su tutte? Quando indossa dei buffi gadget e pretende di essere Batman. Oppure, quando in uno scontro con Daredevil, messo alle strette, non esita a ferire gravemente un passante, in maniera tale che l’Uomo Senza Paura sia costretto a lasciarlo fuggire per prestare aiuto al passante ignaro a cui Deadpool aveva appena sparato. Deadpool è folle e nella sua follia è spesso geniale, dando ampi respiri a chi cerca nei fumetti qualcosa di più oltre alle solite storie. Oltre ad essere innegabilmente divertente, come quando parla con tutti i vari se stessi.

Deadpool

PERCHÉ È IL PIÙ UMANO DEI SUPEREROI.

Ok. Deadpool ha poco di umano. Ma a cosa mi riferisco. A come si comporta, a cosa gli piace. Diciamocelo, è più umano lui di tutti quei mutanti con le scope su per il culo degli X-Men. Cos’ha di umano? Ve lo spiego subito. Deadpool è l’americano medio. Anzi, l’umano medio. Portato naturalmente in qualcosa (nel suo caso nel combattimento) ma per il resto altamente mediocre. E anche squallido. Wade non è un genio. Non è un Reed Richards. Diciamocelo, dopo la sua trasformazione, se non fosse per il fatto che è praticamente immortale, la selezione naturale lo avrebbe mietuto non forte, fortissimo. Sarebbe morto precipitando in un crepaccio, perché pensava di riuscire a saltare dall’altra parte, e invece no. Oppure sarebbe morto perché si sarebbe infilato in una gabbia di leoni dello Zoo di San Francisco solo per fare una foto da vicino. Per sua fortuna è quasi immortale. Un vantaggio non da poco per uno che ha il quoziente intellettivo di un umano medio. Altra cosa che lo rende un umano medio? Le cose che gli piacciono. Deadpool apprezza cose terra terra come la figa (o i fighi, o quel cazzo che gli pare, essendo pansessuale, come il mondo ha “scoperto” da poco), le armi, il cibo spazzatura e soprattutto i soldi. Cavolo, a Wade piacciono esattamente le cose che piacciono ad un essere umano medio! Questo lo rende squallido? Triste? Certamente! Ma proprio per questo è bello! Capite, in un mondo dove sono tutti dei dannati geni in qualcosa o sono tutti delle fortezze morali (Richards, Stark, Banner, e co. Sono dei geni assoluti in almeno due o tre campi, mentre Frank Castle, Captain America e altri sono gente disposta a morire per la propria causa) Deadpool è esattamente l’opposto. Accidenti, risparmia la vita a Bullseye solamente perché quest’ultimo gli promette un sacco di milioni in cambio! Deadpool perde intere giornate a mangiare come un drago solo perché ha voglia di farlo! E’ uno che probabilmente guarda una tonnellata di porno appena può! E questo essere così umano, puerile e triste, se vogliamo, ai miei occhi me lo fa risultare simpatico. È un tipo semplice nei suoi gusti. Non è chissà chi, non è una mente sopraffina, non è un esempio da seguire, non è un castigo divino; Wade Wilson è solo un balordo bravo ad uccidere gli altri con la fortuna di avere il miglior fattore di rigenerazione sulla piazza Marvel. E io lo amo per questo.

Deadpool

Ho appena dato 3 ottimi motivi per cui amare Deadpool (addio umiltà eh), e quindi magari vi ho convinti che sia un grande personaggio. Uno bello. E invece no. Ne ho anche 3 ottimi per cui odiarlo. Pensate sia impossibile odiare Deadpool? Vediamo.

E’ TROPPO STUPIDO.

Si ok, diamogli delle attenuanti, è fuori di testa, sicuramente di suo non è una mente brillante e l’hanno creato così. Ma diavolo, Wade, a volte sei davvero troppo stupido! Va bene essere simpatici e scanzonati, ma davvero ragazzo mio, a volte esageri! Personalmente chi vi scrive odia le persone stupide. E soprattutto chi ne va fiero. Insomma, se sei stupido, prendine atto e cerca di limitare i danni che puoi fare, no? Invece no. Complici gli scrittori che l’hanno in pugno, Deadpool a volte regala delle vere idiozie che ti fanno pensare “Bah, questo mi sembra un tantino esagerato”. A me è capitato, e a voi? Cioè, va bene tutto eh, però a volte sembra obbligato a fare cose stupide. È fin troppo palese che una certa cosa o idea goffa andrà a finire male, in ogni modo possibile. Wade, tutto sommato sei un uomo, non un personaggio fantozziano. C’è un limite a tutto, e Deadpool, ahimè, suole oltrepassarlo.

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E’ IMMORTALE.

Ok, è una caratteristica del personaggio, è vero. Però accidenti. Alla lunga, nella mia personale opinione, ovviamente, questa cosa un po’ stufa. Voglio dire, la storia perde di pathos, molla un po’ del potenziale coinvolgimento. Partiamo dal presupposto che quando leggo qualcosa (fumetto o libro), mi immergo completamente in quel mondo, in quella storia. Ecco, le storie di Deadpool a volte sembrano… ripetitive. Quando Bats si ritrova un pugnale del Joker in una spalla, io digrigno i denti con lui. Quando Spidey sta venendo pestato da Venom, io sento male con lui. Quando Hal Jordan viene strangolato da Sinestro, io annaspo con lui. Quando Cap viene coinvolto in un esplosione, io mi ustiono con lui. E con Deadpool questo non mi succede. Sì certo, è il protagonista, so già che non può morire. Salvo casi assolutamente straordinari, ma anche in quelli, non temete, dopo poco il respawn arriva immancabile. E anche il fatto che Deadpool non possa praticamente essere danneggiato… mi toglie del gusto. Cioè, intendiamoci, può essere danneggiato e alla grande, e con dello splendido gore, ma questo a lui non cambia niente. E di conseguenza non cambia nulla a noi. Certo, anche l’azzurrone è praticamente un Dio, ma si ritrova spesso in difficoltà. Soffrono anche Superman, e Wolverine, nonostante il suo bel fattore di rigenerazione (presente Wolverine: Nemico Pubblico?), e io ho sofferto per e con loro. Con Wade questo non succede mai. Lui è immortale. Che venga trafitto, impalato, spappolato, bruciato. Lui tornerà sempre. Come prima. Che certo può essere divertente, ma alla lunga, stanca. Anche se, lo ammetto, ogni tanto c’è qualche gag divertente. Certo, è nella natura del personaggio. Deadpool è Deadpool proprio perché quasi immortale (anche perché altrimenti, come detto in precedenza, sarebbe morto da un pezzo), però a volte la sua immortalità è una maledizione, per se stesso e per il lettori.

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LA FANBASE

Ok, lo so che non è propriamente colpa di Wade. Ma io sto parlando del personaggio in generale. Deadpool è arrivato alle luci della ribalta in una storia fumettistica relativamente breve: nato come presa in giro di Deathstroke della DC, ha subito, nel corso degli anni, un fortissimo push verso la ribalta. Complice la casa delle idee che ci ha visto delle potenzialità per il grande pubblico e complice una fan base idiota che si propaga peggio della più tosta epidemia zombie. Perché odio la fanbase di Deadpool? Perché chi vi scrive ha fatto parte della sezione social di Stay Nerd (perché voi ci seguite su Facebook, vero? VERO?!?!) ed è anche un bazzicatore di siti esteri. Da dove deriva tutto questo odio? Da un semplice fatto. Che per quanto si ami un personaggio, non si dovrebbe mai uscire da quel modo di pensare conosciuto come “razionale e sensato”. Deadpool non è Batman, colui che, nonostante non abbia poteri meta-umani, si ritrova una delle menti migliori dell’Universo DC ed è PERFETTO dal punto di vista fisico (andiamo, quell’orfano è stato l’unico essere a schivare l’Omega Beam di Darkseid! Ottimo curriculum, Bats). Deadpool non è Hulk, che è uno degli esseri più forti dell’Universo Marvel nonché, come Wade, praticamente immortale. Deadpool è un tizio molto bravo a combattere con il miglior fattore di rigenerazione sulla piazza Marvel. E basta. Non è super-forte. Non è resistente. Non è perfetto sotto qualche altro punto di vista. Ah, è per giunta stupido e incline a farsi fregare (“guarda Deadpool, dietro di te! Una donna nuda!” e scappi facile). Per la cronaca non è neanche tra i migliori combattenti corpo a corpo della Marvel, essendo preceduto da super-umani del calibro di Cap. America e di “semplici” umani come Pantera Nera. Deadpool è obiettivamente abbastanza mediocre. Divertente, violento e tutto quello che volete (ehi, ho scritto tre motivi per cui lo amo!) ma è un supereroe mediocre. Ecco. Fatto questo doveroso preambolo sul fatto che Wade non sia così eccezionale, torniamo al discorso fanbase. Perché se si sta parlando di una cosa tipo “Chi potrebbe fermare Hulk in versione World War Hulk?” e noi Nerd stiamo giustamente discutendo sul fatto che un Tony Stark che ha avuto il tempo di preparare un’armatura potrebbe farlo, oppure un Sentry ben motivato, o ancora un Freccia Nera in ottima forma e così via, ecco se si sta avendo una tale conversazione basata su seghe mentali (si, di quello si tratta, ma io le amo da impazzire), con ognuno che espone la propria idea e cerca di spiegarla, NON e ripeto NON PUÒ arrivare un personaggio e commentare con un “Deadpool vincerebbe zicuro, hihih”. E alla domanda seria “Come mai?” ricevere la ancora più angosciante e avvilente risposta “Perkè Deaddy è il migliore XD”. Cioè, dopo questo, ti sale lo sterminio della razza umana che manco i sud coreani. Porca miseria, ragazzi, sveglia! SVEGLIA! Deadpool è mitico ok, concordo. Ma pensate davvero che potrebbe in un universo canonico sconfiggere qualcuno di serio? Può rigenerarsi? Sai che figo. Se ti getto nell’acido, o ti brucio del tutto non rigeneri proprio niente. Ma sapete qual è la cosa peggiore? Che alcuni scrittori sono stati così idioti da permettere alla gente di pensare questo (soprattutto con la One Shot Deadool Kills Marvel Universe). Se ho letto di gente che sosteneva che Deadpool potesse vincere contro Superman è proprio per colpa della Marvel. Ma sapete cosa vi dico? Che il mio discorso finisce qui. Che contro la Marvel c’ho il sangue amaro, io. Io, che sono cresciuto con delle belle storie di Spidey e di Wolverine. Io, che sono cresciuto nella paura di gente ultra cattiva e semi-onnipotente come Thanos! Che c’entra questo? Perché ho il sangue amaro verso la Marvel? Mi basta una frase molto breve. Squirrel Girl batte Thanos.

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Ciao Staynerdiani, alla prossima. Facciamo scoppiare un po’ di polemica nei commenti, voglio vedere che ne pensate.