Arf 2019: La nostra intervista ad Andrea Castellan, in arte Casty

Durante Arf 2019 abbiamo avuto il grande piacere di sederci a fare quattro chiacchiere con Andrea Castellan, in arte Casty, uno dei più grandi autori Disney e quindi sceneggiatore, disegnatore e illustratore per Lupo Alberto, Cattivik e Topolino.

Qui sotto trovate un breve estratto dell’intervista e più in basso il video completo.

intervista casty

Cominciamo dall’attualità stretta. Poche settimane fa è uscita su Topolino una storia in cui riporti quella che è un po’ una tua accoppiata storica, ovvero Topolino con Atomino Bip Bip. Cosa vuoi dirci di questa storia?

Atomino è un personaggio fantastico, uno di quelli che ha segnato la mia infanzia e il mio amore per il fumetto Disney, quindi è sempre un’emozione riprendere in mano questo personaggio, che peraltro è stato creato da Romano Scarpa, il maestro a cui tutta la mia opera si ispira. Si tratta in questo caso di una storia piccola, divertente, ma l’emozione è sempre grande.

Tra l’altro Atomino Bip Bip è stato creato da Romano Scarpa proprio 60 anni fa. Da dove nasce l’intenzione di riproporlo e come si fa a riportare all’attualità un personaggio nato così tanto tempo fa, che quindi risponde a un certo tipo di logiche ormai obsolete?

Una cosa che mi è piaciuta subito di Atomino è che si tratta proprio di un personaggio estremamente attuale, anche come design, e potrebbe essere quasi un personaggio di un film Pixar di oggi. Poi c’era sicuramente la volontà di non farlo cadere nell’oblio, perché è finito nel dimenticatoio più che altro per via delle sue caratteristiche, non sempre facili da gestire. Con il suo raggio mesonico potrebbe far finire la storia in pochissime vignette e questo diventa un po’ un problema per gli autori, perché servono trame adeguate, ma sarebbe assolutamente sbagliato dimenticare un personaggio così bello.

[Qui sotto il video con l’intervista completa].

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.