Un concentrato di delusioni ormonali

Il Buono, il Brutto e il Morto, è un film del 2015 diretto dal regista e attore Timothy Woodward Jr. ed è brutto, senza essere morto né buono. Lo diciamo diretti e con un pizzico di delusione, tra l’altro. Anche perché, diciamocelo, come può riuscire a deludere un film che tra gli attori annovera veri eroi degli action movie come Dolph Lundgren e Danny Trejo? La risposta si trova in una sceneggiatura che, prima di tutto, parte da premesse banali: Brian Barnes (Johnny Messner) si sveglia in quello che sembra essere un accordo di droga andato male, tra corpi crivellati ed una perdita di memoria che non aiuta. Decide dunque di scappare con un camion carico di merce, mettendo in allarme il signore della droga Mateo Perez (Danny Trejo) e la DEA, che mette in campo l’agente Rooker (Dolph Lundgren), nonché uno sceriffo corrotto (Michael Paré), desideroso di andare in pensione ricco e contento mettendo le mani sulla refurtiva.

Le deboli premesse danno poi adito ad una pellicola che cerca di passare per seria ma si scontra contro una recitazione di dubbia qualità, unita ad uno scimmiottamento generale del cinema tarantiniano tramutato in un B-Movie che non riesce nemmeno ad essere un così detto “so bad it’s so good”.

Tuttavia, se siete avidi collezionisti di action di bassa lega, Koch Media ha confezionato una versione Blu-Ray del film che però, vi riveliamo in anticipo, ci ha un po’ deluso sotto il punto di vista dei contenuti extra.

il buono brutto morto recensione blu-ray

Scheda Tecnica:

Dischi: 1

Durata: 84 minuti ca.

Video: 1080p HD 16×9 2.35:1

Audio: DTS-HD Master 5.1: ita, eng

Sottotitoli: ita

Extra: Trailer originale

il buono brutto morto recensione blu-ray

Il Disco

La confezione del Blu-Ray è quella canonica e, all’apertura, troveremo solo il disco del film senza ulteriori aggiunte. Sotto il profilo tecnico la visione è indubbiamente di buona qualità, con colori ben definiti e che, nonostante la fotografia estremamente piatta, restano comunque godibili. Almeno il mastering, dunque, sembra essere andato bene, con una pulizia visiva più che dignitosa salvo qualche filtro e una luminosità discreta.

Audio

Il sonoro è invece molto buono, attestandosi sulla stessa qualità dell’originale in 5.1 DTS HD Master Audio. Consigliata dunque la visione in italiano, anche perché i doppiatori nostrani riescono nell’impresa di restituire un minimo di serietà alle performance originali, composte perlopiù da mugugni incomprensibili e toni farseschi che rendono molte delle interpretazioni in bilico tra il serio e il faceto.

Extra

La sezione degli Extra è semplicemente trascurabile: gli unici contenuti bonus che troveremo sono infatti il trailer originale del film e dei crediti. Un vero peccato perché, visti gli attori presenti, un backstage sarebbe sicuramente stato gradito e forse anche divertente, ma è evidente che non lo sapremo mai.

il buono brutto morto recensione blu-ray

Verdetto:

Come abbiamo detto, il film si rivela deludente, ma la amarezza ci assale nel notare l’assenza di contenuti aggiuntivi nella versione blu-ray. Oltre a questo segnaliamo comunque un ottimo sonoro ed una buona qualità video, per un prodotto che sostanzialmente, vista la qualità del film in sé, farà gola quasi esclusivamente ai fan di Trejo e Lundgren.

Francesco Paternesi
Pur essendo del 1988, Francesco non ha ricordi della sua vita prima del ’94, anno in cui gli regalarono un NES: da quel giorno i videogiochi sono stati quasi la sua linfa vitale e, crescendo con loro, li vede come il fratello maggiore che non ha mai avuto. Quando non gioca suona il basso elettrico oppure sbraita nel traffico di Roma. Occasionalmente svolge anche quello che le persone a lui non affini chiamano “un lavoro vero”.