L’eroina più forte dell’universo Marvel

Recentemente abbiamo potuto dare un primo sguardo al trailer di Capitan Marvel, il prossimo cinecomics di casa Marvel in uscita il 6 marzo 2019. Il film ci riporterà indietro nel tempo, a metà del 1900 circa, dove scopriremo le origini di Carol Susan Jane Danvers, interpretata da Brie Larson, e la seguiremo sulla sua strada per diventare l’eroe che salverà il mondo nel seguito di Avengers: Infinity War.

Come sappiamo bene però, la terra sulla quale i film sono ambientati non è la stessa di quella dei fumetti, e senza addentrarci nelle complesse e oscure profondità del multiverso, oggi daremo uno sguardo alla Carol Danvers cartacea.

Definire chi è Capitan Marvel è complicato, molti hanno preso l’eredità di questo nome, ma i più importanti sono solo due: l’alieno kree Mar-Vell, il primo Capitan Marvel, e l’ultimo, Carol Danvers, conosciuta in precedenza come Ms. Marvel.  Andiamo quindi a scoprire chi è l’eroina più forte dell’universo Marvel.

Mar-Vell: Il Primo Capitan Marvel

Nel 1967, Stan Lee e Gene Colan, sulle pagine di Marvel Superheroes 12 danno vita a Mar-Vell, un personaggio che avrà un grande successo che lo porterà ad ottenere una longeva testata a suo nome nel 1968.

Mar-Vell è un kree. I kree sono una razza aliena che vive sul pianeta Hara, e sono una delle specie più progredite in campo scientifico e tecnologico. Sono quasi simili agli esseri umani, ma la loro pelle è di colore blu.

Mar-Vell però non è un Kree come gli altri ma fa parte di una minoranza nata con la pelle rosa, ed è stato soggetto di forti pregiudizi e discriminazioni fin dall’infanzia. Nonostante ciò, è riuscito a farsi valere, seguendo la carriera militare e divenendo ben presto un eroe per le sue vittorie nelle battaglie, specialmente in quelle contro gli skrull, nemici giurati dei kree.

Mar-Vell viene in seguito inviato sulla terra, incaricato dal suo impero di spiare i progressi tecnologici degli umani. Sulla nave con cui parte ci sono due importanti personaggi, il primo è Una, dottoressa della nave, e l’altro è Yon-Rogg, un Colonello geloso della relazione tra Mar-Vell e Una.

Yon-Rogg tenta di uccidere Mar-Vell, inviandolo da solo sulla terra e cercando di abbattere la navetta con cui era partito. Il colpo di Yon-Rogg manca la navetta e uccide un uomo, il Dottor Walter Lawson, di cui Mar-Vell prende l’identità per nascondersi dal Colonnello.

Yon-Rogg però non si arrende e tenta di uccidere nuovamente Mar-Vell utilizzando un robot kree, la Sentinella. Mar-Vell allora indossa la sua uniforme Kree da battaglia (la tuta verde, per intenderci) e sconfigge la sentinella sotto gli occhi dei terrestri, che lo acclamano come nuovo eroe con il nome di Capitan Marvel, dovuto ad un’erronea interpretazione con cui la Sentinella aveva chiamato il capitano Mar-Vell.

Mar-Vell resta sulla terra e continua a spiare l’umanità e nel frattempo combatte contro gli inviati di Yon-Rogg, tra cui il famoso Ronan l’Accusatore.

È durante questa permanenza sulla terra che facciamo per la prima volta la conoscenza di Carol Danvers, a quel tempo una semplice collega che lavora con Walter Lawson nella base aerea di Cape Canaveral.

Carol non ha ancora nessun potere ed è innamorata di Mar-Vell, che a sua volta è innamorato sia di lei che di Una. Questo triangolo si risolve con la cattura di Una da parte di Yon-Rogg, che muore infine tra le braccia di Mar-Vell giunto in suo soccorso.

Seguono moltissime avventure, tra cui uno scontro finale con Yon-Rogg (tenetelo a mente) e una battaglia insieme ai Vendicatori contro Thanos, dove svolge un ruolo importante, ottenendo il nuovo potere della “Conoscenza Cosmica”, fondamentale per sconfiggere il Titano Pazzo.

Le sue avventure finiscono quando, durante il combattimento contro Nitro, un umano modificato dai kree per poter emettere esplosioni, Mar-Vell viene esposto al gas nervino, che ne causerà la morte.

Da questo momento, salvo alcuni sporadici e temporanei ritorni di Mar-Vell, altri eroi prenderanno il nome di Capitan Marvel.

Gli altri Capitan Marvel

Tra Mar-Vell e Carol Danvers, troviamo altri quattro eredi del titolo di Capitan Marvel, a cui daremo una rapida occhiata.

Il successore diretto di Mar-Vell è Monica Rambeau, una ragazza in grado di trasformarsi in energia, prima, e creare campi di forza, poi. Monica diviene per un certo periodo leader degli Avengers, per poi cambiare nome in Photon e in seguito in Pulsar.

Il terzo Capitan Marvel è Genis-Vell, figlio/clone di Mar-Vell. Lui ha li stessi poteri del padre, ma ha un carattere diverso che lo porta ad impazzire e a tentare di distruggere l’universo, suicidandosi, per poi tornare in vita. Il suo ritorno in vita causerà però delle fratture nel tessuto della realtà e per chiuderle, dovrà nuovamente sacrificarsi.

Il sacrificio di Genis-Vell darà vita a Phyla-Vell, sua sorella minore (a causa di un’anomalia nella realtà) e quarto Capitan Marvel. Phyla-Vell appare nell’crossover ed evento cosmico Annihilation, per poi venire infine uccisa da Thanos.

Il penultimo capitano è Noh-Varr, ingegnere kree di una dimensione parallela, che giunge sulla terra a causa di un guasto alla nave con cui esplorava le dimensioni. Viene arruolato da Norman Osborn nei suoi Dark Avengers, durante il Dark Reign, ed è lui ad assegnarli il nome di Capitan Marvel. Alla fine, Noh-Varr scopre i piani malvagi di Norman e dopo un combattimento contro Sentry, raccoglie la vera eredità di Mar-Vell, divenendo il nuovo protettore della terra.

Carol Danvers: Ms. Marvel

Vi ricordate lo scontro finale tra Mar-Vell e Yon-Rogg? La battaglia iniziò perché Yon-Rogg aveva rapito Carol Danvers e Capitan Marvel corse subito in suo aiuto. Durante lo scontro, Yon-Rogg utilizza lo Psyche-Magnitron, una tecnologia Kree proibita, che esplode coinvolgendo Mar-Vell e Carol Danvers nell’esplosione ma viene salvata dal capitano. Da qui, nel primo numero di Ms. Marvel, scopriamo che in realtà, per proteggere la ragazza, Capitan Marvel le fece scudo con il corpo, facendole assorbire grosse quantità di energia insieme al DNA kree di Mar-Vell. Nasce così l’eroina conosciuta come Ms. Marvel.

La serie, scritta da Gerry Conway e disegnata da John Buscema non ebbe molta fortuna e terminò dopo soli 24 numeri. In questi numeri però compaiono per la prima volta alcuni volti noti, primo tra tutti quello di Mystica, la mutante dalla pelle blu.

Il personaggio di Ms. Marvel non venne abbandonato, ed entrò a far parte prima dei Difensori e poi degli Avengers per un lungo periodo. Ed è proprio durante questo lasso di tempo che avviene il caso dello “Stupro di Ms. Marvel”.

Siamo nel 1980 e sul numero 200 di Avengers (David Michelinie, Jim Shooter, Bill Mantlo, George Pérez) e improvvisamente Carol Danvers si ritrova incinta. Il bambino nasce dopo pochi giorni e viene chiamato Marcus. Così come è nato, Marcus cresce altrettanto velocemente e diventa subito adulto. Si scopre quindi che Marcus è un’entità che vive in una realtà alternativa, una specie di Limbo, e che vuole arrivare sulla terra. Per farlo, ha la bella idea di rapire Carol Danvers, fargli il lavaggio del cervello e metterla incinta. Tutto questo con lo scopo di rinascere sulla terra trasferendo la propria coscienza nel feto, cosa che effettivamente avviene.

Da sottolineare che nello scandalo ci vanno di mezzo anche i vendicatori, che nel momento in cui Carol va via con Marcus, gli Avengers la salutano allegramente, e la vedono tornare incinta il giorno dopo e partorire il giorno dopo ancora senza farsi troppi problemi.

Pochi mesi dopo, sul The Avengers Annual N°10, Chris Claremont chiarì la faccenda, grazie agli X-Men e Jessica Drew, la prima Donna Ragno, che si prendono cura di Carol Danvers, che alla fine accusa gli Avengers di averla tradita e abbandonata.

Dopo questi eventi, Carol Danvers resta senza poteri a fianco degli X-Men, fino a quando, durante un’avventura spaziale, incontra una forma di energia aliena conosciuta come Buco Bianco a cui si lega, ottenendo nuovi straordinari poteri. Carol Danvers diventa così l’eroina Binary e si unisce ai Predoni Spaziali, gruppo capitanato dal padre di Ciclope, Corsaro.  Durante le avventure spaziali, finirà per perdere i poteri del Buco Bianco e riottenere quelli di Ms. Marvel.

Ottenuti nuovamente i suoi poteri, Carol Danvers ritorna sulla terra unendosi di nuovo agli Avengers, con il nome di Warbird. Durante la permanenza tra gli eroi più forti della terra, Carol diviene un’alcolizzata a causa dei suoi vuoti di memoria e della perdita dei poteri di Binary. Viene quindi cacciata dagli Avengers a causa del suo comportamento inappropriato e inizia a passare da una squadra all’altra fino a trovare posto come leader dei Potenti Vendicatori.

Carol Danvers: Capitan Marvel

La nuova Capitan Marvel nasce infine nel 2012 e le sue origini vanno cercate nell’evento AvX (Avengers vs X-Men), che segnò il famoso rilancio Marvel NOW!

Durante questo evento, i sacerdoti kree resuscitano Mar-Vell utilizzando parte dell’energia della Forza Fenice. Mar-Vell viene però controllato mentalmente dai kree che vogliono la Forza Fenice per loro, e insieme a Ms. Marvel, anche lei sotto controllo mentale, si schiera contro gli Avengers. Dopo lo scontro sulla terra, la Forza Fenice arriva a minacciare Hara, il pianeta dei Kree, e i vendicatori tentano di fermarla fallendo miseramente. Mar-Vell decide quindi di sacrificarsi rilasciando l’energia utilizzata per riportarlo in vita e facendo allontanare la Fenice. Ms. Marvel, ispirata dal sacrificio, decide che il nome di Capitan Marvel deve continuare a vivere ed ispirare altre persone come Mar-Vell ha ispirato lei.  

È da qui che iniziano le nuove avventure di Carol Danvers: Capitan Marvel, che proseguono fino ad oggi.

Poteri, Costumi e abilità

In questa sezione parleremo soltanto per conto di Carol Danvers, perché ogni personaggio che ha preso il nome di Capitan Marvel ha dei suoi poteri, seppur molti simili tra loro, e i poteri di Carol sono gli stessi di Mar-Vell, fatta eccezione per alcune unicità come le Nega-Bande per lui e i poteri di Binary per lei.

Carol Danvers è un abile combattente e pilota, e tra i suoi poteri troviamo il volo e la superforza. Può viaggiare nello spazio senza necessità di respirare e senza subire danni dal vuoto spaziale, inoltre per combattere può assorbire varie forme d’energia per poi emettere sotto forma di raggi. L’energia assorbita gli permette anche di aumentare drasticamente la forza fisica e se ne assorbe in grosse quantità riesce a trasformarsi in Binary per breve tempo. Binary ha le stesse abilità di Capitan Marvel, ma la sua potenza è di gran lunga superiore e la sua energia è paragonabile a quella di una stella.

Un ultimo potere è quello di avere un controllo minimo sulla materia, e ciò li permette di creare i suoi costumi dal nulla. Il costume originario di Capitan Marvel è una versione “svestita” del secondo costume di Mar-Vell, nei colori rosso e blu, che a sua volta è una versione ricolorata della tuta da battaglia Kree, che invece ha i colori verde e bianco. In seguito, la figura di Ms. Marvel si discosta da quella di Capitan Marvel, cambiano il colore del costume in nero e sostituendo il simbolo sul costume con quello di una saetta (qualcuno ha detto Shazam?). Quando prenderà il ruolo definitivo di Capitan Marvel, Carol Danvers indosserà un costume quasi identico a quello dell’originale Capitano, con l’aggiunta di una fascia legata alla vita.

 

Mattia Alfani
Nato a Pescara nel'94 e diplomato in sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics, dice di essere un grande appassionato di fumetti, videogiochi, cinema e serie tv, ma in realtà adora tutto ciò che è in grado di raccontare una storia, anche un semplice sasso. Ancora meglio poi se queste storie sono fantasy, horror o supereroistiche. Attualmente è alla ricerca della sua strada, saltando tra un università e l'altra, e nel frattempo da sfogo alle sue passioni scrivendone e condividendole su internet. Il suo modello di riferimento è il Dottore. Critico di natura ma non di professione, vorrebbe un mondo tutto suo, ma per ora si accontenta di quelli nei fumetti.