Doctor Who 11: facciamo il punto della situazione.

[Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sulle precedenti stagioni]

All of this is new to me

Un grido. Occhi sbarrati. Una mano su uno dei cuori, e la frase “Tutto questo è nuovo per me”. Così al Comic-con di San Diego si apre il primo trailer dell’undicesima stagione di Doctor Who, che si prospetta essere davvero molto ricca di novità. Ricordiamoci che Doctor Who non è una serie avversa al cambiamento, dopotutto per mantenere il primato di serie tv fantascientifica più longeva bisogna sapersi rinnovare, e il primo di questi cambi avviene già nella produzione, con Steven Moffat che passa il testimone al nuovo showrunner Chris Chibnall. Ovviamente il vero focus di queste novità è Jodie Whittaker, che avrà l’onore di vestire i panni del tredicesimo Dottore, e di fatto, prima donna ad interpretare questo ruolo.

Ricordate come è finita la decima stagione? Dopo che il dodicesimo Dottore, Peter Capaldi, si è rigenerato nel numero tredici, abbiamo visto l’interno del TARDIS esplodere e la Whittaker venire sbalzata all’esterno e precipitare sulla terra. Ed è probabilmente proprio al seguito di questo momento che si ricollega l’inizio del trailer, con la nuova protagonista che si risveglia da un incubo, gridando, con ancora indosso i vestiti del dodicesimo (da qui l’indizio per fare il collegamento). Da questa scena in poi inizia una carrellata di immagini senza collegamenti apparenti, e purtroppo, o per fortuna, non ci viene detto neanche quale sia il filo conduttore di questa undicesima stagione. In qualsiasi caso, analizzando il trailer, possiamo farci un’idea di ciò che ci aspetta in questa nuova avventura.

New faces

Subito dopo il Dottore ci vengono subito presentati i volti di quelli che saranno i suoi nuovi compagni: Ryan, Graham e Yaz, interpretati rispettivamente da Tosin Cole, Bradley Walsh e Mandip Gill. Non ci viene detto molto di questi personaggi, a cui non viene data neanche una piccola battuta, c’è qualcosa però che colpisce particolarmente la nostra attenzione: il Dottore gli chiede se vogliono essere i suoi nuovi migliori amici. (So if I asked really, really nicely, would you be my best friends?). È un dettaglio molto importante, che ci permette di intuire un certo cambio di direzione in questa nuova incarnazione del Signore del Tempo. Il Dottore infatti si è sempre riferito ai suoi accompagnatori come a degli assistenti, questo perché ha sempre cercato di evitare di stringere legami sentimentali (e sappiamo tutti quanto gli riesce bene farlo, vero Rose?), ma stavolta c’è qualcosa in più, anche nella tonalità con cui la frase viene espressa, che lascia intendere un’apertura più emotiva verso i legami con gli altri e che potrebbe influenzare tantissimo questo nuovo personaggio lungo lo svolgersi della trama. Che la tragica storia di Bill Potts possa aver influito in qualche modo?

New worlds (and) New times

Come è ovvio che sia, nuovi mondi e nuove epoche attendono i nostri viaggiatori nel tempo. Sugli spezzoni di mondi mostrati nel trailer non si può dire molto, essendo almeno in teoria nuovi luoghi, mentre per le epoche abbiamo già un piccolo assaggio di quella che sembra un’America degli anni ’50 e quello che apparentemente potrebbe essere il selvaggio west. Non abbiamo ulteriori informazioni, così come non sappiamo niente su nuovi nemici o il ritorno di vecchie conoscenze.

 

The universe is calling

Nella moltitudine di scene che ci vengono sparate una dietro l’altra nei trentasette secondi di trailer, tra le varie inquadrature dei personaggi, possiamo notare come il Dottore si sia procurato un nuovissimo cacciavite sonico, con lucetta arancione, e abbiamo un assaggio di una prima Guest Star, Shaun Dooley, che ha già lavorato sia con Chibnall che con la Whittaker nella serie Broadchurch.

In questa undicesima stagione Chris Chinball chi ha promesso due cose: un sacco di cambiamenti e novità, uniti al Dottore che tutti amiamo e conosciamo. Basta dare uno sguardo al trailer per capire che le carte sul tavolo per una grande stagione ci sono tutte, dall’eccentrico modo di vestire del tredicesimo Dottore, all’interpretazione di Jodie Whittaker, così come le nuove possibili interazioni con i compagni, o amici. Non ci resta che attendere questo autunno per scoprire se Chinball ha mantenuto le promesse e noi non vediamo l’ora di vedere questo nuovo Dottore in azione, che nel trailer ci lascia con un rassicurante: This is gonna be fun.

 

 

 

Mattia Alfani
Nato a Pescara nel'94 e diplomato in sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics, dice di essere un grande appassionato di fumetti, videogiochi, cinema e serie tv, ma in realtà adora tutto ciò che è in grado di raccontare una storia, anche un semplice sasso. Ancora meglio poi se queste storie sono fantasy, horror o supereroistiche. Attualmente è alla ricerca della sua strada, saltando tra un università e l'altra, e nel frattempo da sfogo alle sue passioni scrivendone e condividendole su internet. Il suo modello di riferimento è il Dottore. Critico di natura ma non di professione, vorrebbe un mondo tutto suo, ma per ora si accontenta di quelli nei fumetti.