Avevano fatto discutere alcune recenti affermazioni del 45° presidente americano, Donald Trump, in materia di videogiochi. Il Tycoon si era scagliato contro i videogiochi violenti, accusandoli di essere l’innesco scatenante della violenza nella società di oggi, con un riferimento ai fatti di cronaca nera della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland in Florida.
Adesso sembra che il presidente degli Stati Uniti sia tornato alla carica, affermando di voler incontrare i membri dell’industria videoludica per poter parlare della questione della violenza nelle scuole. L’argomento è diventato di grande importanza per l’amministrazione Trump, costringendo il presidente a prendere provvedimenti.
La notizia è stata rilanciata da BuzzFeed News, tramite Twitter.
White House Press Secretary Sarah Sanders says Trump will be meeting with the video game industry after talks about school safety and gun control pic.twitter.com/VzQeiygvk0
— BuzzFeed News (@BuzzFeedNews) 1 marzo 2018
La soluzione di Donald Trump sarebbe quella di limitare l’accesso delle fasce più giovani della popolazione a film e videogiochi violenti. Sotto accusa, da questo punto di vista, sembra essere anche la questione relativa al sistema del rating, considerato inefficace. La decisione sta scatenando una forte reazione da parte dell’opposizione a Trump, comprese alcune aree del suo partito. Molti, nell’opinione pubblica degli Stati Uniti, sollecitano un maggior controllo sulle armi cosa che l’amministrazione Trump ha affermato di voler fare nei giorni scorsi, nonostante abbia ricevuto un forte endosment da parte della NRA nel corso della campagna elettorale.
