Che vita sarebbe senza draghi?

Da alcune ore la Dreamworks ha rilasciato il secondo trailer ufficiale di Dragon Trainer: Il mondo nascosto (How to train your dragon the hidden world). Lo abbiamo visto in anteprima assieme a quattro clip inedite e non possiamo che essere su di giri per la nuova avventura di Hiccup e Sdentato in arrivo nei cinema il 31 gennaio 2019.

Il film diretto da Dean DeBlois ci riserva un sacco di belle sorprese.
Fin dai primi attimi il nuovo trailer regala scene mozzafiato in un’esplosione di luci e colori che catapulta lo spettatore in un’atmosfera da sogno, con nuovi draghi e luoghi da scoprire. Tra le novità abbiamo ovviamente la Furia Chiara, una draghessa bianco neve speculare a Sdentato, il quale si mette in mostra nelle maniere più improbabili nel tentativo di conquistare la nuova amica.

Hiccup è ormai un uomo e come capo del suo villaggio deve sostenere le numerose responsabilità, non solo per la sua gente ma anche per i draghi sotto la sua custodia. Ci viene quindi presentato il nuovo antagonista, niente di troppo significativo ma abbastanza per capire contro chi si dovrà combattere. Assieme ai nostri eroi è maturato anche il tono della saga, si scorgono infatti scene di battaglie, il che ci fa presupporre tanta azione in sequenze spettacolari. Ovviamente non manca la comicità che ci ha fatto innamorare di How to train your dragon e nessuno dei protagonisti sembra aver perso il proprio smalto, come i botta e risposta tra Hiccup e Astrid o le espressioni della nostra Furia Buia preferita.

La vera chicca sono però le quattro sequenze presentate in anteprima a Roma dal regista Dean DeBlois e il produttore Brad Lewis, svelando ulteriori dettagli sul capitolo che chiuderà la trilogia. Abbiamo ritrovato tutta la compagnia di Hic assieme alla madre Valka, la quale ha addestrato i ragazzi a salvare i draghi catturati. Si notano bene i salti in avanti per ciò che riguarda le scene di azione, con combattimenti e sequenze dinamiche. Abbiamo poi conosciuto meglio la Furia Chiara alle prese con Sdendato.

È evidente quanto i creatori abbiano attinto dalla slapstick comedy, giocando con la fisicità dei draghi in una pantomima esilarante, mostrando ancora una volta quanto non siano necessarie le parole per regalare emozioni. Nella terza clip viene presentato Grimmel, il villain doppiato da F. Murray Abraham; non sappiamo ancora chi presterà la voce nella versione italiana ma speriamo in un interprete che possa sostenere la validità dell’originale.
Grimmel è un cacciatore di draghi in piena regola, dotato di uno strano carisma e una sorta di compostezza che lo rende ancora più minaccioso.

Abbiamo avuto infine un assaggio di una delle punte di diamante del film per ciò che riguarda la parte tecnica, dove in un luogo popolato da draghi ci vengono mostrati colori e luci da far sgranare gli occhi. Musica e gestualità dei personaggi sono i cardini che muovono la giostra di questa saga e che danno vita a ogni singola scena. La regia di DeBlois, per quello che si è visto, è decisamente da apprezzare, adottando un certo realismo nonostante si tratti di un cartone animato fantasy, ed è forse proprio questo che presenta Dragon Trainer come un’opera sopra la media. DeBlois e Lewis vanno fieri dei complimenti ricevuti dallo stesso Steven Spielberg, il quale ha affermato di essere contento di vedere che hanno filmato trattando i personaggi come attori reali.

dragon trainer

Regista e produttore hanno insistito più di una volta sull’incipit del primo romanzo di Cowell “C’erano i draghi”, il che denota che non ci siano più, elemento che stuzzica tanta curiosità e che persevera l’intenzione di concludere la saga definitivamente.

Ci aspettiamo quindi una conclusione col botto di questa straordinaria saga cinematografica.

Erika Pezzato
Laureata in lettere, cinefila per vocazione e scrittrice a tempo perso. Appassionata di film cult, fumetti e videogiochi, con un amore spasmodico per la letteratura, in particolar modo per il genere fantastico. In costante attesa che uno stregone bussi all'uscio di casa per offrire una nuova avventura alla quale non si può rinunciare.