Durante la conferenza Sony, che vi ricordiamo che avverrà martedì 12 giugno alle 3 del mattino italiane, verrà finalmente mostrato un nuovo video e una demo di Death Stranding.

Stando ad una fonte di The Nerd Mag, sarebbero addirittura stati svelati i contenuti dello stesso video che verrà proposto tra qualche giorno.

Prendete ovviamente il tutto con il beneficio del dubbio, ma i dettagli sono numerosi ed interessanti.

Innanzitutto nel gioco ci saranno armi, veicoli, gadget ed equipaggiamento da diverse ere: dunque dalle mazze ai fucili da un singolo colpo alle spade ad energia.

Il bambino visto nei trailer è un’entità singolare, non è qualcosa che si ripresenta ogni volta che si accende il gioco, ed è ciò che causa le distorsioni temporali e le interazioni tra le dimensioni, che rappresenterebbero il multiplayer.

Quando la community avrà raggiunto la fine del gioco, ci sarà un sondaggio globale per prendere una decisione: uccidere il bambino e terminare il multiplayer di Death Stranding per sempre, o lasciarlo vivere e continuare l’esperienza.

I giocatori nelle loro partite potranno fare in alcuni punti certe azioni, che avranno un effetto farfalla nelle partite altrui. La cosa può avvenire sia durante il gioco, sia quando il gioco è spento, e può essere positiva o negativa.

Il PVP può avvenire in qualsiasi punto se due giocatori incrociassero le rispettive timeline durante i viaggi nel tempo. Una volta morti, quella timeline è chiusa per sempre.

Il gioco sarebbe stato rimandato all’inizio del 2020 e probabilmente arriverà anche su PC, almeno 12 mesi dopo l’uscita su PlayStation 4.

Per quanto riguarda il video invece, la lucina del Dual Shock di Kojima sarà collegata al braccialetto di Sam, che sarà nudo e moribondo sulla spiaggia. Al suo risveglio tornerà indietro nel tempo e sarà mostrato il vecchio trailer da una differente angolazione, e dalla prospettiva del giocatore. Purtroppo però il video non sarà in diretta, ma pre-registrato.

Questi finora i rumor emersi, piuttosto dettagliati, ma ovviamente assolutamente non confermati. Che ne pensate?

(Fonte: The Nerd Mag)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.