Evolve: riflessioni su come un titolo che tanto mi piaceva è caduto nell’abisso

evolveTutti coloro hanno le mani in pasta in campo videoludico – non solo gli ‘addetti ai lavori’, ma anche i semplici utenti in attesa di Evolve – sanno benissimo che tra qualche settimana arriverà sul mercato uno dei titoli più attesi di questa stagione. Già premiato decine di volte a tutte le fiere videoludiche del pianeta, Evolve ha da subito rubato la scena  a tanti altri titoli coevi, finendo immancabilmente nelle whishlist di tanti videogiocatori.
Il concept è effettivamente accattivante, anche se niente di nuovo. E’ un cooperativo-competitivo del tipo tutti contro uno, come se ne vedono spesso nei board game. Il core del gioco è quello di mettere un super cattivo (che sia un mostro fatto di poligoni, Jack lo Squartatore, Dracula o un qualsiasi altro assassino inglese) contro una squadra di cacciatori (bounty hunter, poliziotti, cacciatori di vampiri). Il bello di questi giochi (e l’unico modo per renderli quanto meno onesti nei confronti di chi gioca) è che il cattivo, quello che gioca da solo, è super powerful. Ed Evolve non manca in questo. Un mostro di dimensioni ciclopiche che torreggia sopra un’altura all’orizzonte è una bella immagine e rende molto l’idea delle grossissime dimensioni del nemico.

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Ma allora, se davvero sembra tutto così bello e fantastico, cosa c’è che mi ha tanto fatto incazzare? Cosa ha preso tutte le mie velleità di cacciatore e le ha messe da parte in favore di altro? E’ semplice. E’ stata la politica spremidenaro annunciata poche settimane fa dagli sviluppatori. Ormai è prassi vendere il gioco in mille diverse edizioni, da quella base a quella limitata (per modo di dire), a prezzo crescente con una quantità variabile di goodies. Chiaramente queste sono solo trappole spilladenaro, con l’attenuante di vendere in maniera abbinata al gioco pupazzi, action figures, modellini di elicotteri, occhiali da visione notturna, zaini (?) e in via collaterale anche dei contenuti aggiuntivi da scaricare, di solito ammennicoli cosmetici come skin e qualche arma aggiuntiva o la promessa di un download molto futuro di qualche missione aggiuntiva. Insomma, erano gli oggetti a spingere l’utente a spendere i soldi non certo i download promessi. 2677412-goliathCon Evolve invece siamo arrivati a un nuovo traguardo: per adattarsi all’avanguardia digitale, le edizioni limitate più accessibili saranno distribuite via web o in preorder da alcune catene di negozi. Per gli amanti delle action figures sarà messa in vendita una super limited con la statua del Goliath, ma a un prezzo decisamente poco accessibile di 750 dollari (800 se lo volete screziato di rosso…). Ma non è di questo che vogliamo parlare: se volete una statuina, allora potete spendere tutti i soldi che volete, a noi non interessa minimamente. L’argomento che vogliamo affrontare è esattamente l’altra faccia della medaglia: le edizioni ‘limitate’ digitali… Che poi chiamare ‘limitato’ qualcosa di digitale è già un ossimoro. Prima di commentare in qualsiasi modo, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Nei negozi e sui più importanti store digitali arriverà la versione core del gioco, che comprenderà tre mostri e tre cacciatori per ogni classe e cinque mappe (almeno sulla carta), al prezzo di 69 euro tondi e sonanti. Esistono poi i bundle digitali. Con la scommessa del preordine si ottiene una skin alternativa per il Goliath (contenuto meramente cosmetico) e un mostro aggiuntivo, il Behemot (quando sarà pronto…). Se invece avete voglia di farvi del male al prezzo di 89 euro esiste il preordine della Digital Deluxe Edition, che comprende tutto quello sopradescritto più una skin Magma alternativa per ogni mostro e un altro gruppo di cacciatori non appena disponibili. E se volete però la versione super completa, allora dovrete abbandonare le vostre amate console e dirigervi verso il vostro PC, perché solo su questa piattaforma con la PC Monster Race Edition avrete un quinto mostro, sei cacciatori nuovi e delle skin esclusive per il PC, a 79 euro. Insomma con questa pletora di contenuto sembra proprio che le versioni console siano assolutamente overpriced e quasi scadenti. Ma non è finita qui. se decideste di upgradare la vostra copia di Evolve in un secondo momento, allora sappiate che l’unico  mostro a disposizione come download costerà 14,5 euro e l’Hunting Season Pass ben 24,5 euro.

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Ora cominciamo a fare qualche commento. Il primo è il più ovvio: il contentuto del gioco principale è davvero risicato. C’è pochissima roba. Sembra una demo, non un gioco fatto e finito. Con un intero blu ray a disposizione, sono riusciti a metterci dentro solo 3 tre TRE  mostri? Scusate, amici di Turtle Rock Studio, avete scassato la minchia fin dal primo giorno su quanto fosse bello essere il mostro e poi vi riducete a metter così poca scelta? E non dite che ci vuole tanto tempo per svilupparne completamente uno, perché sappiamo tutti che questa è una cazzata enorme. I videogiocatori sono dediti al loro sporco lavoro e nell’arco di tre settimane avranno sicuramente raggiunto il level cap e staranno schiumando di rabbia perché ne vogliono ancora. Per non parlare che già avranno scoperto tutto lo scopribile. Magari, se volete fare dei mostri il vostro cavallo di battaglia, allora dovete darci mostri su mostri, non solo un trittico di creature. Non entro nel merito della loro qualità, perché non ho il gioco tra le mani e per quello ci sarà la recensione che evolve-jan-first-look-screenshot-5parlerà chiaro. Ma dal punto di vista puramente quantitativo, la scelta è misera e un po’ troppo limitata. Sul versante ‘cacciatori’ le cose vanno leggermente meglio, con un cast di dodici soggetti assortiti, divisi in quattro classi. Non saranno tutti disponibili e questo allunga decisamente la longevità del titolo e stimola a tenere il pad in mano per un bel po’ di tempo, ma ricordate che gli appartenenti alla stessa classe condividono praticamente tutto lo stile di gioco…
Veniamo ora alle ancora più dolenti note. I DLC. Maledetti. Un mostro ce lo fanno pagare 14,5 euro. Esattamente un quarto del prezzo totale del gioco. UN QUARTO! Un quarto del gioco in quanto a contenuto equivale a quasi un mostro, tre cacciatori e 1,3 mappe. E con gli stessi soldi ci danno solo un mostro e una skin… Pare davvero una piccola presa per il culo ma seria! Non è forse un po’ eccessivo, come prezzo? E l’Hunter Season Pass? 24 euro (un terzo del prezzo di copertina) per avere quattro nuovi cacciatori. Un terzo del prezzo del gioco equivale a un mostro, quattro cacciatori e quasi due mappe… C’è qualcosa che non quadra.
Ma c’è ancora qualcos’altro che mi va di sottolineare. Tutto questo è stato reso noto con largo anticipo e la manovra assume sempre di più l’aspetto di un piano per mungere il gioco a più non posso, spingendo su hype e contenuti aggiuntivi che sono delle appendici di gioco che già dovevano essere presenti fin dall’inizio… Il programma di DLC ha scatenato abbastanza critiche, tanto da spingere uno degli sviluppatori, Phil Robb, a difendere queste scelte. Il cofondatore di Turtle Rock Studios ha fatto presente che la scelta di fare dei DLC è servito a pagare il lavoro extra per la realizzazione dei modelli dei mostri e dei nuovi hunter, ma che in tutto questa baraonda c’è comunque qualcosa di buono (e da un certo punto di vista ha ragione): il gioco permetterà (almeno sulla carta) il crossplay tra chi ha acquistato i DLC e chi no e fornirà le mappe gratuitamente (sempre sulla carta…). Per concludere, Phil Robb ha detto che Turtle Rock si è limitata a creare il gioco, mentre della vendita se ne è occupata 2K Games… E’ abbastanza? Non lo so. Resta il fatto che tutta la vicenda mi ha stomacato. La sensazione che mi dà tutto questo discorso è che il disco contenga il minimo indispensabile per iniziare a giocare ad Evolve, ad assaporarlo, una sorta di demo ipertrofica, e che se voglio divertirmi per lungo tempo ho bisogno di raddoppiare la spesa. Queste formule esistono da un bel po’ di tempo, non sono una novità e sono i giochi freemium, dove il gioco è gratuito e il resto bisogna comprarlo, MA SOLO IL RESTO! In questo caso abbiamo un concept di vendita tipo freemium mischiata a un gioco retail. E’ una cosa lecita? Certo! E lo è per un solo motivo: ho la libertà di rifiutare l’offerta. Se voglio non compro il gioco. E infatti così andrà a finire. Evolve rimarrà dove si merita (per quel che mi riguarda): sullo scaffale.

Eugene Fitzherbert
Vittima del mio stesso cervello diversamente funzionante, gioco con le parole da quando ne avevo facoltà (con risultati inquietanti), coltivando la mia passione per tutto quello che poteva fare incazzare i miei genitori, fumetti e videogiochi. Con così tante console a disposizione ho deciso di affidarmi alla forza dell'amore. Invece della console war, sono diventato una console WHORE. A casa mia, complice la mia metà, si festeggia annualmente il Back To The Future Day, si collezionano tazze e t-shirt (di Star Wars e Zelda), si ascolta metal e si ride di tutto e tutti. 42.