Roberto Recchioni presenta: I maestri dell’orrore: Dracula

Siamo in pieno clima Lucca e quale migliore occasione per presentarvi l’attesissima raccolta “I maestri dell’orrore”, presentati dall’ormai onnisciente Roberto Recchioni? Una compilation di grandi classici dell’horror letterario riadattati sotto forma di fumetto e anticipati da interessanti prefazioni realizzate proprio dall’autore di Orfani e Battaglia. Dopo l’anticipazione del numero zero avuto all’ultimo Napoli Comicon, ecco arrivare tra le nostre mani il primo numero ufficiale: Dracula di Bram Stoker, per una storia adattata da Michele Monteleone e disegnata da Fabrizio Des Dorides. Che dire del nostro amato Conte che non sia già stato detto? Oltre all’immortale classico di Stoker ci sono state innumerevoli incarnazioni cinematografiche e televisive sul suo mito e quello dei vampiri in generale. Questo però è il signore dei vampire, il Nosferatu, l’incarnazione di tutte le paure più recondite dell’Europa dell’800. In questo volume ci sono tanti spunti interessanti: su tutti l’aver voluto rispettare la connotazione che Stoker ha dato a Dracula nel suo romanzo.

I Maestri dell'orrore
Cover del Numero 0 della nuova collana “Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’orrore”

Di fatto il signore oscuro è quasi è un personaggio secondario, se ne parla, si sussurra e si teme il suo nome ma alla fine dei conti i protagonisti sono altri, sono coloro che hanno subito la sua maledizione, coloro che cercano di combattere lui e le sue spose assetate di sangue. E Monteleone, giustamente, lascia Dracula sullo sfondo, lo tratteggia in maniera quasi indefinita, come fosse un’ombra, come si disegnerebbe la personificazione della paura. E sotto questo punto di vista l’operazione funzione perchè, come sottolinea anche il buon Recchioni nella prefazione, la presenza di Dracula si sente in ogni pagina, seppur questo non compaia quasi mai. Il contraltare dell’albo è un ritmo fin troppo compassato ed una storia che non riesce ad accendere nel lettore quella scintilla capace di risvegliare l’interesse per un autentico mito, forse fin troppo inflazionato. Ecco diciamo che probabilmente il più grande limite di questo primo numero dei Maestri dell’orrore è il dover fare i conti con un personaggio ultra-sfruttato, che ha già detto tutto in tutte le salse possibili. Rimane comunque apprezzabile l’idea, contornata da una realizzazione artistica di assoluto livello (le tavole di Des Dorides sono splendide, c’è poco da dire).

La nostra speranza è che questa collana possa trovare la sua giusta quadratura con i prossimi numeri, che godranno di un materiale originale leggermente meno “commerciale” (se così possiamo definire un’opera leggendaria come Dracula): Frankenstein, Dottor Jekyll e Mr. Hyde e Le montagne della follia di Lovecraft. Insomma le nostre aspettative per questo interessante progetto Star Comics rimangono altissime nonostante questo esordio non propriamente brillante.

 

Simone Bravi
Nasce nella capitale dell'impero tra una tartaruga ninja, un Mazinga e gli eroi del wrestling dell'era gimmik. Arriva a scoprire le meraviglie del glorioso Sega Mega Drive dal quale non si separa mai nonostante l'avvento della PlayStation. Di pari passo con quella per i videogame vanno le passioni per il cinema, le serie Tv e i fumetti. Sembra Sheldon di The Big Bang Theory ma gli fanno schifo sia Star Trek che Star Wars. E' regolarmente iscritto all'associazione "Caccia allo Juventino".