La nuova versione del celebre romanzo di Stephen King in formato home video.

L’adattamento di Andrés Muschietti uscito l’anno scorso al cinema, è stato un indubbio successo. Con i suoi 700 e più milioni di incasso infatti, è riuscito decisamente a far breccia nelle aspettative del pubblico, diventando tra le altre cose, il film horror di maggiore incasso nella storia del cinema. I meriti di questa unanime approvazione (almeno da parte del pubblico) stanno sicuramente nell’aura leggendaria che il personaggio di Pennywise porta con sé ormai da decenni, grazie alla mini serie-tv degli anni 90 (mediocre ma comunque divenuta cult) e ovviamente, al grandissimo romanzo di Stephen King, che è riuscito a inquietare ed entrare nell’immaginario di più generazioni. IT di Muschietti racconta la prima parte del libro, concentrandosi sulle vicende che vedono un gruppo di adolescenti (il cosiddetto club dei Perdenti), prendere contatto, e in seguito combattere contro la misteriosa entità malvagia conosciuta come IT. Un film non di semplice realizzazione, in quanto il sotto testo del romanzo era profondo e complesso, per nulla facile da trasporre. In effetti, non parliamo di una pellicola perfetta, e nonostante gli alti valori produttivi ed artistici (i giovani ragazzi protagonisti sono tutti bravi, e forse Bill Skarsgård ci ha regalato il migliore Pennywise possibile, senza nulla togliere al mitico Tim Curry), la sceneggiatura ogni tanto perde potenza, forse laddove ci si sarebbe aspettati riuscisse a cogliere con maggiore enfasi il terrore delle vicende.

Questo il motivo per cui, in quanto film horror, IT non convince completamente lasciando un po’ l’amaro in bocca in chi pensava di spaventarsi in un continuo tripudio di situazioni terrorizzanti dall’inizio alla fine. Ma la stessa opera originale, in effetti non era un libro horror in senso stretto, raccontava qualcosa di più complesso. Era un racconto di formazione dalle tinte dark, pieno di messaggi sociali impliciti, che descriveva un male impalpabile e quasi etereo che  ricopriva l’intera città di Derry. La contrapposizione tra l’innocenza dei ragazzi e la società adulta corrotta da un male ancestrale e incontrastabile. IT è quindi una storia di amicizia, di legami, di paure e sfide verso sé stessi e verso gli ostacoli della vita, di cui Pennywise diventa la massima allegoria. In questa prospettiva, IT di Muschietti confeziona una buona trasposizione che si colloca tra i migliori compromessi -tra intrattenimento e fedeltà all’opera originale- mai realizzati per i romanzi dello scrittore King. Un film che se avete apprezzato al cinema, sarete felici di recupera nella più che dignitosa versione blu ray di recente uscita.

Scheda Tecnica:

Formato: 1080p 16×9 2:4:1
Dischi: 1
Durata: 134 minuti ca.

Sottotitoli: Italiano, Inglese.

Extra: Pennywise Lives!; The Losers’ Club; Author of Fear; Scene eliminate

Il disco

Quella di cui ci apprestiamo a parlarvi, è la versione standard del Blu Ray. Partiamo dal comparto visivo. Fermo restando che la qualità del vostro pannello, e soprattutto della resa che esso è in grado di restituirvi sui neri, gioca un ruolo importante, l’immagine sorgente è sicuramente di ottima qualità, e riesce a riportare con buona fedeltà la fotografia di Chung-Hoon Chung. Colori vivi e pieni sotto il sole, ma qualche leggera pecca sulle scenografie più oscure che a volte paiono restituire un nero e una penombra un po’ sbiaditi. Il livello dell’immagine rimane comunque più che soddisfacente. Ottime notizie invece per quel che riguarda il comparto audio, visto che in un film di questo genere, gioca un ruolo a dir poco fondamentale. Viene supportato anche nella nostra lingua il  DTS HD Master Audio 5.1, ciò significa che con un adeguato impianto, il suono sarà pulito e potente come solitamente accade solo nel doppiaggio originale.

Ma passiamo ai contenuti speciali, che si dividono in quattro speciali su tutte le curiosità che potete avere sulla realizzazione del film che ho personalmente trovato più che esaustivi. Non poteva mancare infatti un documentario tutto dedicato a Pennywise, raccontato dal suo interprete e da tutti i mestieranti che tra trucco e messa in scena, si sono occupati di dare una forma e una sostanza al diabolico clown veramente convincenti. In “The Loser’ Club” invece approfondiamo il rapporto di tutti i giovanissimi attori protagonisti, che ci raccontano la loro intensa estate passata a girare il film, una esperienza ricca e formativa che ha permesso loro di portare in scena un rapporto di amicizia vero e concreto nato tra un set e l’altro. In Author of Fear invece abbiamo il piacere ad assistere ad un’esclusiva intervista a Stephen King in persona, il quale ci racconta come è nato uno dei suoi romanzi più famosi, quali sono state le fonti di ispirazione, quali gli scopi narrativi, e tutta una serie di aneddoti che non potranno che far felici tutti gli estimatori del noto scrittore statunitense. Non mancano infine le scene tagliate dal film. Poche, a dire il vero quelle realmente significative. Un paio di esse risultano però piuttosto interessanti, e inclusa nella lista compare anche un brevissimo sketch “what if” davvero simpatico, che non vi voglio svelare, ma che probabilmente vi strapperà un sorriso.  

Verdetto

È piuttosto naturale che un film davvero atteso al cinema come IT, fosse altrettanto “bramato” nella sua versione blu ray. L’attesa è finita e il prodotto risulta soddisfacente sotto tutti i punti di vista. L’edizione è semplice e sobria, il numero di contenuti non è esorbitante ma quello che abbiamo è più che sufficiente a soddisfare la nostra “fame” di “dietro le quinte”. La qualità video si attesta su standard piuttosto alti, lasciando il fianco scoperto solo ed esclusivamente a chi si metterà con occhio estremamente clinico a cercare il pelo in tutte le scene. Ma come detto, la fotografia di questo film è tutt’altro che semplice da gestire e il risultato è quindi apprezzabile. Il comparto audio infine è semplicemente eccezionale, presentando la possibilità di attivare il DTS master audio  HD anche con il doppiaggio italiano, rendendo la vostra esperienza uditiva estremamente simile a quella della sala cinematografica. Che altro dire? Se avete apprezzato il film, non sarà certo la sua versione home video in blu-ray a deludervi.

Davide Salvadori
Cresco e prospero tra pad di ogni tipo, forma e colore, cercando la mia strada. Ho studiato cinema all'università, e sono ormai immerso da diversi anni nel mondo della "critica dell'intrattenimento" a 360 gradi. Amo molto la compagnia di un buon film o fumetto. Stravedo per gli action e apprezzo particolarmente le produzioni nipponiche. Sogno spesso a occhi aperti, e come Godai (Maison Ikkoku), rischio cosi ogni giorno la vita in ridicoli incidenti!