Hulk nelle vostre case!

Nell’ormai lontano 2008 usciva nelle sale L’incredibile Hulk, secondo film del MCU, affidato alla direzione di Louis Leterrier e sceneggiato da Zak Penn. Prima di vedere Mark Ruffalo nei panni del bestione verde, l’MCU tentò con Edward Norton, ma al di là delle considerazioni sull’attore e sulla sua interpretazione, questo film di certo non merita di essere annoverato tra i migliori della serie.

Ad ogni modo Universal Pictures ha rimesso sul mercato home video L’Incredibile Hulk, in una rinnovata versione, ovvero nell’edizione 4K UHD + Blu-ray.
L’abbiamo visionato e ve ne parliamo in questa recensione home video.

Scheda Tecnica:

Formato: edizione 4K + Blu-ray
Dischi: 2
Durata: 1 ora e 51 minuti ca.

4K Ultra HD
Video: 2160p UHD HDR10, Widescreen 2.35:1
Audio: eng DTS:X Master Audio; ita, cze, rus DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: ita, eng per non udenti,, cze, mandarino, dan, hol, fin, gre, kor, nor, por, rus, swe, tur

Blu-ray
Video: 1080i/p HD, Widescreen 2.35:1
Audio: eng, deu, DTS-HD Master Audio, Dolby Digital 2.0; ita DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: ita, eng per non udenti, dan, hol, fin, kor, nor, por, swe, mandarino.

Il Disco

Per quanto riguarda il packaging abbiamo di fronte un classico cofanetto 4K UHD + Blu-ray, semplice e minimale, al cui interno risiedono i due dischi per le rispettive versioni.

Iniziamo ovviamente dalla visione in 4K, e rispetto alle nostre rimembranze ai tempi dell’uscita del film nelle sale, non possiamo non notare un incredibile trionfo di colori. Un’intensa e variegata gamma cromatica avvolge lo schermo e la vivacità dei colori del 4K non temono confronti, soprattutto perché il paragone con il blu-ray è in tal senso quasi impietoso. La brillantezza emerge in modo particolare in alcune sequenze, spesso anche sporadiche e che appaiono davanti ai nostri occhi per pochi istanti, ma quel tanto che basta per farsi notare. Una visione dall’alto delle colorate favelas, delle bottigliette nel laboratorio, il verde intenso degli alberi… e di Hulk! A questo aggiungiamo la profondità dei livelli di nero e una nitidezza complessiva, abbinata ad un ottimo livello di dettaglio che viene mantenuto sia per le scene illuminate che per quelle notturne o semplicemente più scure.

Il blu-ray si comporta comunque molto bene, se non fosse che – come accennato – il confronto con il 4K lo mette in una condizione di svantaggio piuttosto netta. Sono soprattutto i primi piani a destabilizzare l’occhio dello spettatore, che si trova improvvisare a notare un po’ di grana sullo schermo, disturbandone un minimo la visione. Nelle scene concitate comunque la vasta gamma cromatica e l’enormità degli effetti ha un buon esito, soprattutto considerando che si tratta comunque di un film di 10 anni fa, che in questi casi fa la differenza. Non si può certo pretendere, nemmeno dal 4K, una nitidezza paragonabile ad un film, nella medesima versione, appena uscito dalle sale.

Audio

Se il video è buonissimo ma non ottimo, ecco che l’audio compensa e fa guadagnare punti al film.

Il comparto sonoro è incredibile come Hulk, e nella versione originale inglese abbiamo a che fare con un DTS:X Master audio letteralmente deflagrante. Si va dai tanti piccoli rumori, come quelli ambientali o quelli all’interno della fabbrica, al vero e proprio caos dettato dall’azione, quello in cui Hulk fa il suo “lavoro”. In questo l’audio non poteva certo mostrare mancanze, ed infatti fa il proprio dovere senza sbavature, facendo esplodere le nostre casse nelle scene concitate e di combattimento, mantenendo però ben saldo l’equilibrio con il parlato, che non viene fagocitato dai rumori.

Per il blu-ray purtroppo dobbiamo accontentarci del “classico” DTS-HD Master Audio, sempre in riferimento alla lingua inglese, mentre per l’italiano abbiamo il DTS Digital Surround 5.1 in entrambe le versioni.

Extra

Veniamo agli extra, che propongono un interessante incipit alternativo, sul quale ovviamente non vi diciamo nulla, lasciando a voi il compito di scoprirne di più, e poi altri contenuti che meritano la visione, come ad esempio il Making of, che ci fa sbirciare dietro le quinte del film, tra spezzoni di riprese sul set e intervisti a produttori e cast tecnico. Vi suggeriamo inoltre la visione di Diventare Hulk e Diventare Abominio, dove Edward Norton, Tim Roth e il regista ci parlano della genesi di protagonista e villain.
In generale comunque un livello molto alto di contenuti extra, sia per quantità che per qualità. I fan non resteranno delusi.

l'incredibile hulk 4k blu-ray recensione

Verdetto

Questa versione 4K UHD + Blu-ray de L’incredibile Hulk è minimale per quanto riguarda il packaging ma di certo non lo è per tutto il resto. Il comparto video è ottimo, considerando che si tratta comunque di un film ormai datato, e il 4K esalta una vasta gamma cromatica. Percepiamo, soprattutto nel blu-ray, una leggera grana sullo schermo, ma più che altro nei primi piani. Il sonoro è fantastico nell’originale inglese, mentre balbetta un po’ – come al solito – per l’italiano, tuttavia mantenendo buoni livelli. Extra di qualità e quantità.

 

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.