IL BASKET COME NON SI E’ MAI VISTO

In occasione di un evento pre-lancio organizzato da 2K Games, in collaborazione con una celebre catena di negozi di scarpe sportive, a Roma ed in altre capitali europee, Stay Nerd ha avuto la possibilità di provare con mano il nuovo NBA2K16, annuale capitolo della serie prodotta dalla software house sussidiaria di Take-Two Interactive.

La versione del gioco messa a disposizione presso le molte postazioni di prova era quella per PlayStation 4, ed era possibile giocare solamente un quarto da 5 minuti effettivi di una partita tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors.

Appena impugnato il pad e fatta partire la demo di prova e catapultati all’interno del palazzetto dello sport e sul parquet di gioco, non si può non rimanere sinceramente stupiti dall’impatto grafico generale. L’arena è viva ed animata, gli spalti pieni di tifosi individualmente ben caratterizzati, mentre a bordo campo si assiepano fotografi ed inservienti pronti ad entrare in campo in caso di necessità, oltre ai giocatori delle due panchine che, come il pubblico, reagiscono in tempo reale a ciò succede in campo, interagendo tra di loro, così come fanno i coach dei due team avversari sia con i rispettivi giocatori che con gli arbitri di gara. Tutti sono incredibilmente realistici nell’aspetto e nelle animazioni che li caratterizzano, intenti ad osservare con attenzione ciò che succede sul parquet, dove si sfidano i giganti del campionato di basket più spettacolare del mondo.

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Per loro il discorso non cambia rispetto a quanto detto su ciò che li circonda, anzi, se possibile migliora ulteriormente. I cestisti delle due squadre sono tutti perfettamente riprodotti e fedelmente vicini alle loro controparti reali, sin nei dettagli: dalle scarpe e gli accessori indossati, alle pettinature, ai tatuaggi, fino alle riconoscibili e caratteristiche movenze di campionissimi di questo sport come Lebron James e Stephen Curry.

Tutto ciò che si può ammirare a schermo, dunque, è quanto di più gratificante possa esserci per gli amanti della grafica e del realismo, visto e considerato che tutto ciò che riguarda l’NBA (dagli sponsor tecnici ai marchi pubblicitari) è completamente licenziato.

Dal punto di vista del gameplay, questo NBA2K16 è ottimo tanto quanto lo è dal punto di vista visivo.

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La componente simulativa del titolo è fortemente spiccata: innanzitutto, il ritmo di gioco è lento quel tanto che basta a permettere al giocatore di ragionare, guardare il campo e decidere di conseguenza cosa fare. Chi ha la palla in mano è ovviamente il centro dell’azione e tutti gli altri, compagni ed avversari, reagiscono di conseguenza, cercando di liberarsi dai blocchi o disponendosi intelligentemente a difesa del canestro. L’ormai rodato engine del titolo, infatti, permette ai giocatori in attacco di muoversi, come detto, in modo molto realistico, tagliando e cambiando direzione per superare il diretto avversario che, a sua volta, fa opposizione in modo altrettanto convincente, seguendo i tagli. In queste fasi si avvertono concretamente le differenze di caratteristiche dei vari giocatori. Quelli più grossi andranno infatti a cercarsi lo spazio sotto canestro per catturare i rimbalzi, tallonati e controllati a vista dai diretti marcatori. I giocatori fisicamente meno dotati, più agili e veloci, come ad esempio possono essere i playmaker, invece, cercheranno più frequentemente di creare movimento e conquistarsi lo spazio per andare a cercare la soluzione balistica da tre punti o mettersi nelle condizioni ideali di assistere un compagno meglio posizionato. Il feeling che i diversi cestisti daranno al giocatore è ovviamente di volta in volta diverso, e varia proprio in base alla stazza e alla velocità su cui questi possono contare: inutile tentare di star dietro ad un play lanciato da solo a canestro con un giocatore grosso il doppio e veloce la metà, ad esempio, così come potrebbe non sortire grossi risultati far marcare al play il lungagnone di turno. Insomma, ogni giocatore ha il suo ruolo in campo e le sue caratteristiche peculiari che lo renderanno più o meno adatto alle diverse situazioni in cui verrà coinvolto.

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I controlli sono piuttosto classici: ogni tasto è deputato a diverse funzioni, a seconda della pressione che gli sarà impressa. In questo modo è possibile ottenere una vasta e realistica varietà di soluzioni diverse: dai diversi tipi di passaggio (diretto, rimbalzato, lob, halley-hop) alle schiacciate (veramente impressionanti, soprattutto quelle tipiche dei campioni più noti), ai tiri. E proprio il sistema di tiro è tra le componenti meglio realizzate: vero che necessita di tempo per essere padroneggiata al meglio, ma, una volta superato questo step, risulta estremamente appagante. Calibrare al meglio la potenza di un tiro per poi vederlo andare a segno, tra l’entusiasmo di tifosi e compagni, è una sensazione decisamente gratificante.

Anche difendere, però, richiede una certa applicazione e qualche partita “di prova”, sia che si giochi in singleplayer ad una difficoltà anche media, sia che si affronti un avversario umano. E’ necessario infatti prendere confidenza con le fasi difensive un po’ alla volta, e se magari, all’inizio, capita di perdersi un taglio e subire di conseguenza un canestro facendo la figura del dilettante, arrivare poi a chiudere facilmente gli spazi, tenendo le marcature, stoppando un avversario od intercettandogli il passaggio, da sicuramente una certa soddisfazione.

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Tirando le somme, dunque, si ottiene un titolo che si avvicina moltissimo ad una vera simulazione cestistica, estremamente divertente ed appagante, nonché splendido dal punto di vista della grafica e delle animazioni. Un gioco che non soffre particolari problemi sotto praticamente nessun aspetto, dalla fluidità delle immagini al gameplay vero e proprio.

Andando a cercare il pelo nell’uovo, può capitare di notare qualche compenetrazione poligonale di troppo, soprattutto quando più giocatori si affollano in una zona ristretta del campo; piuttosto che transizioni un po’ meccaniche tra un’animazione e l’altra. Tuttavia, sono pecche talmente poco gravi da risultare poco più che inezie “inevitabili” ai fini di una valutazione finale che non può essere che ottima.

L’appuntamento con l’uscita di NBA2K16 è fissata per il 29 Settembre per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 3, Xbox 360 e PC.

Flavio Del Fante
Nato a Roma il 29 febbraio di qualche anno fa, fin da piccolo sempre curioso, poco incline a stare zitto e fermo, appassionato di libri, videogiochi e film d'azione, malato di sport, t-shirt, scarpe, George Martin e Tartarughe Ninja, sogno di vivere di scrittura e girare il mondo con lo zaino in spalla. Ci sto ancora lavorando su.