Dal genio creativo di Roberto Megna e Carlo Lauro, già autori di volumi quali The Last Fap, del suo prequel Fear the Last Fap, e L’Anello Dei Signori, ecco l’ultima fatica che verrà presentata al Lucca Comics & Games 2017: P per pugnetta. Come per i predecessori, anche in questo caso siamo al cospetto di una storia umoristica, la cui tematica è intuibile immediatamente dal titolo e in cui ritroveremo gli alter ego fumettistici dei due autori. Il fumetto sarà pubblicato dalla casa editrice Prospettiva Globale Edizioni, divisione editoriale dell’Associazione Culturale Prospettiva Globale.

Nel mondo di vignette in bianco e nero costruito nelle pagine del volume, verremo a conoscenza di com’è nata la leggenda del supereroe più generoso, di colui che combatte per garantire a tutto il genere umano il più sacro dei diritti. Questo eroe misterioso e sfuggente ha una genesi decisamente travagliata, fatta, come per ogni paladino della giustizia, di sofferenze e di complicati rapporti col prossimo, in questo caso in particolar modo con la famiglia. Il nostro Pier Piero, nome del protagonista, è infatti la pecora nera, l’elemento che va a distorcere un quadro familiare altrimenti perfetto. Pier Piero vive con il padre, uomo rispettato e proprietario di uno studio legale, la madre, la sorella e il cane. Ma mentre i familiari sono impeccabili e degni di una pubblicità di biscotti, il nostro protagonista è goffo e, soprattutto, terribilmente brutto al punto tale da dover uscire di casa con un collare ortopedico per cani, in modo da non rovinare la giornata a nessuno a causa del suo aspetto. La svolta nella sua vita avverrà quando un’organizzazione segreta deciderà di inventare un nuovo tipo di pornografia, e di avviare una ricerca di mercato sequestrando i 6 ragazzi che usufruiscono maggiormente di questo tipo di contenuti su internet. Tra i rapiti vi è anche Pier Piero che però non rimarrà passivo e darà filo da torcere ai suoi aguzzini.

Nonostante le idee non sempre innovative, il grande pregio di P per Pugnetta è costituito dall’abilità della storia di riuscire a reggere un buon ritmo per tutta la sua durata. Risultando valida e accattivante, orchestrando in modo coerente le battute frequenti e la gestione dei cambi di inquadratura, fornendo spaccati di vita della famiglia di Pier Piero o dell’opinione pubblica sulle vicende, ma spezzando la narrazione per una pagina o delle strisce.

Per tutta la durata dell’albo, gli avvenimenti a carattere totalmente ironico travolgeranno il lettore con un susseguirsi di scene volutamente irreali e divertenti, avvalendosi pure di collaborazioni illustri come nel caso di Luca Speroni e Daw, che hanno contribuito in alcune pagine con i loro disegni. Mentre, in altri casi, le battute saranno accompagnate da volute e marcate citazioni alla sub-cultura dei meme o cinematografica, prima tra tutte l’introduzione alla storia che ricalca e distorce il primo episodio della serie TV How I Met Your Mother. Per citare poi la stessa “trasformazione” finale del protagonista (riportata anche sulla cover dell’albo) che avrà dei fortissimi richiami in direzione di V per Vendetta. Non a caso, anche qui l’eroe indosserà un lungo costume nero e la maschera di Guy Fawkes, seppur con alcune correzioni sulla versione originale. Ad accomunare i due personaggi non sarà solo il vestiario, ma anche l’opposizione ad un regime totalitario che, nel mondo di P per Pugnetta, si configurerà nelle figure dei leader dell’organizzazione segreta e in tutti coloro che opprimono la pornografia e il diritto alle pugnette, eleggendo Pier Piero il vero supereroe moderno.

p per pugnetta recensione

Verdetto:

Con le sue quasi 70 pagine di disegni, P per Pugnetta è un fumetto divertente che strizza fortemente l’occhio ai tormentoni creati da internet e dal mondo dei media nel suo complesso. Irriverente e simpatico al punto giusto, riesce a trattare il tema delle pugnette in modo spiritoso senza essere mai volgare, rendendo l’albo fruibile per chiunque cerchi una storia non impegnativa ma smaliziata. Consigliatissimo a tutti gli amanti delle storie dalla forte ironia.

Francesco Di Lillo
Costantemente impegnato nel completamento della sua personalissima lista di 100 cose da fare prima di morire, adora tutto ciò che riguarda i videogames e la tecnologia. Sogna una vita da persona user e detiene la cintura nera in GIF, canzoni emo & immagini tristi.