Le copie fisiche di Resident Evil 3 Remake potrebbero subire un ritardo nelle consegne: nessun problema per i giochi digitali

Un’altra delle conseguenze che l’emergenza coronavirus potrebbe generare è un ritardo nell’arrivo delle copie fisiche di Resident Evil 3 Remake, purtroppo per i tanti che avevano effettuato il preorder delle edizioni retail, che siano standard o collector’s edition.

È bene ricordato che ufficialmente il gioco non è stato rimandato, ed uscirà regolarmente il 3 Aprile come preventivato, ma è ovviamente garantito solamente l’arrivo delle versioni digitali del gioco.

Questo perché le grandi aziende come Amazon, ad esempio, hanno già annunciato che fino all’inizio di Aprile si riforniranno solamente di beni di prima necessità, quali alimentari, prodotti per la casa, prodotti per animali domestici, medicine e quant’altro, dando loro la priorità rispetto a quelli non necessari, per i quali non è garantita la consegna.

Ufficialmente, tale dispositivo da parte di Amazon dovrebbe finire entro i primi di Aprile, ma non è detto che non venga prolungato, e soprattutto che anche altre aziende decidano di fare altrettanto, per cui le consegne dei videogiochi, tra cui ovviamente Resident Evil 3 Remake, non saranno garantite.

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Lo ha spiegato anche lo stesso team di Capcom, in un post pubblicato sul sito ufficiale, e tramite comunicato stampa.

“La data d’uscita di Resident Evil 3 rimane il 3 Aprile 2020, ma alcuni mercati europei potrebbero notare alcuni ritardi nelle consegne o nelle disponibilità dei beni fisici, incluse le copie dei giochi su disco.

Stiamo seguendo strettamente le regolamentazioni ufficiali per assicurarci di dare la priorità alla salute dei nostri fan, impiegati e partner. Per cui siamo in costante comunicazione con i nostri partner per la distribuzione locale in ciascun mercato, per rendere le copie disponibili non appena le condizioni lo permetteranno”, si legge nel comunicato.

Se siete tra quelli che hanno preordinato una copia fisica di questo o di altri giochi insomma, tocca armarsi di un po’ di pazienza. Ancora.

(Fonte: VGC)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.