Stay Nerd al Samsung Smart District di Milano

Già da qualche settimana, tra rumors e pubblicità più o meno palesi, c’era nell’aria un grande annuncio da parte di Samsung, in occasione Mobile World Congress di Barcellona.

Due giorni fa, in diretta streaming, è stato finalmente annunciato l’oggetto del desiderio degli amanti delle nuove tecnologie: gli smartphone S9 e S9 Plus, ultimi gioielli sfornati dalla casa produttrice coreana.
Noi di Stay Nerd abbiamo sfidato il gelo degli ultimi giorni per essere accolti al Samsung Smart District, a Milano, per assistere alla presentazione e potervela raccontare: ecco, quindi, una cronaca dei punti salienti della conferenza.

L’evento, della durata di poco più di un’ora, è stato organizzato in modo da cambiare il relatore presente sul palco ogni dieci minuti, circa: un ottimo espediente per permettere di raccontare le novità del nuovo smartphone Samsung e dare voce alle varie anime che lo hanno ideato e costruito.

Ad introdurre i lavori ci ha pensato DJ Koh, presidente della Mobile Division, che in un discorso molto appassionato ha ripercorso la storia dei telefonini, arrivando poi a definire l’attuale smartphone l’ideale convergenza tra le reti più potenti, i processori più performanti e le intelligenze artificiali più reattive.
DJ Koh non ha dimenticato di sottolineare come le persone, la loro creatività, la necessità di connessioni reciproche e l’ispirazione che arriva da queste interazioni rimangano comunque al centro del focus di Samsung: in quest’ottica , l’azienda coreana ha installato su tutti i telefoni di nuova generazione l’app ufficiale SmartThings, che in un unico oggetto – lo smartphone, ovviamente – inserisce il centro di controllo di tutti gli strumenti (casalinghi e non) connessi alla rete. Un telecomando per qualsiasi cosa, in pratica.

Il secondo relatore, Justin DenisonSenior Vice President of Mobile Phone and IOT Product Marketing – ha cominciato a scendere maggiormente nel dettaglio delle potenzialità dei nuovi S9 e S9+, partendo dall’Infinity display, novità Samsung che va incontro alle necessità di un’utenza sempre più attenta alle relazioni tramite social e che fa della condivisione di immagini una costante della propria vita.
Non mancano gli effetti speciali, in eventi come questi, e Denison ne ha dato prova durante il suo intervento. Ha infatti chiesto ai presenti di inquadrare, tramite l’app Unpacked rilasciata per l’occasione, i propri badge: la realtà aumentata – altro argomento su cui Samsung sta investendo parecchio – ha permesso a ogni presente di avere tra le proprie mani il nuovo modello Samsung, seppur solo virtualmente. Per chi era a Barcellona, quindi, è stato possibile maneggiare l’S9 e anche rimirarne i nuovi colori, dal nero al viola.

La terza parte della conferenza viene dedicata alla vera novità della linea S9, la fotocamera. Il relatore, James Ho, introduce l’argomento raccontando come l’ispirazione a cui hanno teso i ricercatori Samsung sia stato l’occhio umano e la sua capacità di adattarsi a ogni condizione di luce. Per questo motivo, i nuovi modelli montano due ottiche, due fotocamere posteriori da 12 megapixel l’una con doppia apertura focale (F1.5 e F2.4), permettendo di scattare fotografie con qualunque illuminazione e garantire una maggiore nitidezza. La fotocamera anteriore da 8 megapixel lavora con una tecnologia simile, pur avendo una sola lente.
Per rendere scoppiettante la novità del Superslow motion inserito nel nuovo sistema fotografico, sono state chiamate gli Slo Mo Guys, vere stelle del web per i filmati super rallentati. I due, con il solito humour che li contraddistingue hanno mostrato le potenzialità della tecnologia Samsung che permette di registrare i filmati a 960 fps. In pratica è possibile registrare un momento della durata di 0,2 secondi (poco più di un battito di ciglia) e allungarlo fino a farlo durare 6 secondi. Potrete rivedere le espressioni dei soggetti che filmerete a una velocità – anzi a una lentezza – mai vista prima.

Erin Willis, Head of Channel Marketing, ha gestito il quarto intervento, quello dedicato alla realtà aumentata. I punti fondamentali su cui si è concentrata sono stati due: il primo riguardava le emoji, gioia e dolore di tutte le conversazioni in chat, e il loro upgrade grazie all’app My emoji che permette di acquisire le caratteristiche salienti del volto e trasformarlo in una emoticon personalizzata, che si muove, parla e si esprime in base ai vostri stati d’animo. Il secondo punto, invece, riguarda l’intelligenza artificiale presente sul telefono, Bixby, che permette la traduzione simultanea delle scritte inquadrate dalla fotocamera, la possibilità di registrare le calorie di un piatto semplicemente inquadrandolo, convertire valuta e tante altre utili applicazioni che scopriremo piano piano.

Il penultimo relatore, Mark Notton, il cui intervento è stato tra i più brevi di tutta la conferenza, si è soffermato su alcuni aspetti legati principalmente all’hardware dei nuovi S9.
La gestione del suono, ad esempio, è stata migliorata grazie alla collaborazione con Akg, che ha fornito gli altoparlanti integrati e la Dolby, con cui è stata portata anche sugli smartphone la tecnologia Dolby Atmos, che permetterà all’utente di avvertire il suono in 3D, esattamente come accade al cinema.
Gli schermi dei due telefoni di punta di Samsung, sono un super Amoled da 5,8 curvo per l’S9, mentre per S9+ si arriva a 6,2 pollici, mantenendo però lo stesso formato panoramico 18,5:9.
Ultimo ma non meno importante, entrambi i telefoni supportano la ricarica wireless veloce.

La conferenza si è chiusa con l’intervento di Eui Suk-Chung, Executive Vice President e responsabile della sezione ricerca & sviluppo software.
Il suo intervento, maggiormente dedicato alle aziende, si è concentrato su come i telefoni siano ormai tra i dispositivi maggiormente carichi di dati sensibili dell’utente: dai contatti alle foto, passando per dati medici e spesso anche lavorativi: per questo motivo, il sistema operativo degli S9 e tutti i dati in esso contenuti saranno protetti da Samsung Knox, un sistema testato da diverse agenzie governative e aziende private.

samsung s9 s9 plus recap conferenza

 

Infine, sul palco è tornato DJ Koh, a ricordarci che gli S9 saranno disponibili a partire dal 16 marzo ma che sono già pre-ordinabili, con arrivo previsto il 7 marzo. I dispositivi saranno disponibili in tre colorazioni di base (Midnight Black, Lilac Purple e Coral Blue), a cui si aggiungono quelle oro e argento in arrivo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il prezzo, i modelli saranno venduti rispettivamente a 899 e 999 euro.

Per concludere, siamo sicuramente rimasti soddisfatti dalla presentazione a cui abbiamo assistito e siamo stati anche testimoni di alcune ottime innovazioni, montate su dispositivi all’avanguardia.
Ci siamo però resi conto di quanto poco, in realtà, Samsung abbia voluto osare, con questo S9: complice, molto probabilmente, il lasso di tempo così breve tra il lancio dell’S8 e quello della linea S9; le novità sostanziali sono state sicuramente un miglioramento rispetto a prima ma siamo ancora lontani dalle possibilità offerte dal settore della realtà aumentata, tanto per citarne uno, che ci darà grandi soddisfazioni in futuro. Per questo, ci tocca ancora aspettare.

Felice Garofalo
Fin da quando riesce a ricordare è stato appassionato di fumetti, di cui divora numeri su numeri con buona pace dello spazio in libreria, sempre più esiguo. Ogni tanto posa l’ultimo volume in lettura per praticare rigorose maratone di Serie TV, andare al cinema, videogiocare, battere avversari ai più disparati giochi da tavolo, bere e mangiare schifezze chiacchierando del mondo. Gli piace portare in giro la sua opinione non richiesta su qualsiasi cosa abbia visto o letto. Sfoggia con orgoglio le sue magliette a tema.