Sandman: la serie TV di Netflix basata sull’opera di Neil Gaiman, sarà ambientata nel 2021

Sandman è sicuramente una delle opere più famose e apprezzate del genio di Neil Gaiman, un fumetto tradotto in tutto il mondo e che presto diventerà una serie TV prodotta da Netflix, che però avrà alcune significative differenze rispetto all’opera originale: ad esempio apprendiamo adesso che la serie sarà ambientata nel 2021.

L’aggiornamento è stato fornito dallo stesso Gaiman durante una recente intervista: l’autore già in passato aveva dichiarato che sarebbe stato tra i curatori di una serie Netflix da 11 episodi, ma il coronavirus ha cambiato i programmi in parte, costringendo lo show, così come praticamente tutti i prodotti televisivi e cinematografici, a uno stop forzato.

sandman netflix ambientata 2021

Nello specifico le riprese avrebbero dovuto iniziare alla fine di Maggio. I lavori stanno comunque procedendo, come racconta l’autore:

“Stiamo lavorando con Netflix, avremmo dovuto girare a Maggio ma dato il covid è tutto in pausa. La versione di Netflix inizierà nel 2021, così Morfeo sarà stato tenuto prigioniero per 105 anni anziché 79. Faremo così, vediamo come viene. È già scritto nella sceneggiatura, e contiene risvolti interessanti: ad esempio, se stessimo creando questo personaggio oggi, che genere avrebbe? Se stessimo creando tutti i personaggi ora, chi sarebbero? Cosa farebbero? Partiremo da lì.”

Già in passato, ad esempio, Gaiman aveva detto di voler coinvolgere sceneggiatori e scrittori trans: “La mia più grande richiesta per lo showrunner di Sandman per quando arrivaremo alla stagione con A Game of You, è di avere uomini e donne transessuali tra gli scrittori. Non come consulenti, ma proprio come scrittori. Mi affascina l’idea di vedere che storie creerebbero con questi personaggi” aveva detto l’autore.

Sandman parla delle avventure di Sogno (Morpheus), fratello di Morte, che riesce a fuggire e tornare nel mondo reale dopo essere stato imprigionato per anni, e inizia un percorso per recuperare i suoi artefatti rubati e riprendersi i poteri.

Cosa vi aspettate dalla serie?

(Fonte: Digital Spy)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.