Il coronavirus ha fermato anche i lavori sull’adattamento di Sandman su Netflix: Neil Gaiman fa il punto della situazione

La pandemia dovuta al coronavirus ha colpito duramente l’industria dell’intrattenimento, e diverse produzioni televisive e cinematografiche si sono dovute fermare per impedire il più possibile il diffondersi del virus: tra di esse c’è anche l’adattamento di Sandman da parte di Netflix, sul quale ha recentemente aggiornato proprio l’autore, Neil Gaiman.

Netflix infatti ha ufficializzato la scorsa estate l’arrivo di una serie TV basata sulla celebre opera dello scrittore, che avrebbe fatto da produttore esecutivo e co-autore. La serie sarebbe un’adattamento fedele dell’originale, opera principale dell’etichetta Vertigo fino alla sua conclusione nel 1996.

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Lo stesso Gaiman a Novembre aveva rivelato di aver già scritto la trama delle prime due stagioni dell’adattamento, anche se ancora non era stata decisa una data per l’inizio delle riprese, e conseguentemente lo show non aveva ancora una data d’uscita sul catalogo Netflix.

Di recente un fan ha chiesto informazioni sullo stato dei lavori proprio a Neil Gaiman, su Tumblr, e l’autore ha ritenuto opportuno fornire un aggiornamento:

“Sta andando molto bene, a parte il fatto che è attualmente ibernata, finché non potremo tornare a lavorare. Gli script della prima stagione sono scritti, il casting era iniziato, i registi erano stati assunti, e i set erano stati costruiti. Era tutto pronto per entrare in produzione, e poi abbiamo dovuto fermarci. Appena il mondo sarà pronto per produrre di nuovo serie TV, Sandman tornerà ad essere lavorato. Nel frattempo stiamo sfruttando l’opportunità per rendere gli script ancora migliori”.

Insomma, stando alle parole dell’autore, la produzione era già a buon punto ed era tutto pronto per iniziare le riprese, prima che il coronavirus ci mettesse lo zampino. Speriamo si possa riprendere presto.

E voi che ne pensate? Cosa vi aspettate dall’adattamento di Sandman su Netflix?

(Fonte: CBR)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.