Durante un intervista rilasciata a BuzzFeed da parte di Neil Druckmann e Halley Gross sceneggiatori del secondo capitolo di The last of us , esclusiva Playstation 4 con  uscita teorica per il 2019, hanno svelato nuovi dettagli sul videogioco.

Nel corso dell’intervista oltre a parlare del parallelismo con Uncharted ,fantastica IP di Naughty Dog i due hanno parlato dell’ambito temporale del titolo, come già è ben noto The last of us part II inizia 5 anni dopo la fine del primo capitolo, ovviamente durante questo arco di tempo Ellie e il mondo che la circonda è eternamente cambiato sia a livello fisico che a livello caratteriale e psicologico per quanto riguarda la protagonista.

Druckmann rivela che durante l’avventura Ellie oltre a Seattle la ragazza visiterà altri ambienti, in particolare Gross dichiara:

“La storia riguarda Ellie e il cambiamento. Di come questo evento traumatico che succede la cambia profondamente. Quindi, certamente, verrà raccontato il passaggio del tempo perché vogliamo vedere come questo evento trasforma Ellie non solo nell’immediato ma anche attraverso tutto il viaggio che…avrà una certa durata? [ride]”

Druckmann aggiunge poi:

“Una delle cose di cui parliamo spesso io e Halley è, dato che Ellie si muove attraverso diverse zone, tra le quali Seattle risulta essere quella principale, l’importanza di domandarsi: qual è la storia di questa città? Quando c’è stata la zona di quarantena? Quando è andata in rovina? Abbiamo mostrato questa nuova fazione chiamata “Seraphites”, un gruppo di fondamentalisti religiosi che vivono all’interno della città. Qual è la loro storia? Come sono nati? Quali sono gli eventi che li hanno influenzati? E anche…beh…altre cose che sarebbero spoiler”

 

Fonte: BUZZFEED

Federico Goli
Studente di medicina che tra un autopsia ed un’altra, aspira a diventare una lanterna verde ancora non reclutato a causa di un leggerissima mirmecofobia, amante di tutto ciò che concerne il mondo nerd tra fumetti,anime e videogames, pensa che; come per kingdom hearts anche hunter x hunter un giorno vedrà una fine... forse