Dopo il successo mondiale di Father and Son, arriva Past for Future, il videogioco ufficiale del Museo Archeologico Nazionale di Taranto realizzato in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

TuoMuseo, collettivo europeo leader nell’intersezione tra gaming e patrimonio culturale, annuncia la disponibilità di “Past for Future” scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play in italiano e inglese.

Past for future è un gioco 2D narrativo a scorrimento orizzontale che esplora i sentimenti umani connessi con il nostro presente, ingabbiato tra ciò che sarebbe potuto accadere a fronte di scelte diverse nel passato e quello che potrà essere nel nostro futuro.

Attraverso il viaggio, fisico e metaforico di William, ci muoveremo da Londra a Taranto alla ricerca di una misteriosa donna scomparsa.

Past for Future è un’esperienza.
Un lungo viaggio investigativo nella città di Taranto e nei tesori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
La domanda a cui devi rispondere non è “Dove?” ma “Quando?”.

William dovrà intraprendere un viaggio che lo condurrà a svelare misteri e a scoprire i tesori del
Museo Archeologico di Taranto – MArTA. Il vero protagonista di Past for Future è proprio il
giocatore. Ogni sua mossa e ogni sua scelta influenzeranno la storia e porteranno a finali
alternativi. William interagirà con tanti personaggi con dialoghi a scelta multipla che cambieranno il corso della storia. Il giocatore si muoverà in diversi luoghi anche attraverso i salti temporali che lo porteranno nella Taranto colonia spartana, oltre che nelle zone di provincia, nella Taranto sotterranea e alla Tomba degli Atleti.

In Past for Future ci sono tutte le contraddizioni di questa splendida città. Nella storia non
mancano argomenti legati all’Ilva, ma anche ai valori e alla bellezza della Taranto antica e di quella moderna.

Fabio Viola, Game director del progetto: “Past for Future si candida ad essere un’espressione
artistica e culturale della contemporaneità ed eleva il videogioco a forma d’arte dei nostri giorni. Il Museo Archeologico di Taranto diventa così tra i primi musei al mondo a esplorare questo nuovo linguaggio per raggiungere e comunicare con un pubblico mondiale. Dopo aver fatto commuovere oltre tre milioni di giocatori con Father and Son, dopo aver trasformato Firenze in un’immensa area dove collezionare carte storiche con Firenze Game, Past for Future rappresenta un progetto pionieristico per stimolare il turismo videoludico nell’area di Taranto”.

Cultura e videogame sono due parole che ormai possono e devono viaggiare insieme: per la prima volta, la collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e il MArTA ha messo al centro un videogioco per valorizzare turisticamente tutta l’area di Taranto e dintorni.

“Se fino ad ora videogame e musei sembravano due mondi completamente separati” conclude
Fabio Viola, “oggi sviluppare progetti di questo tipo è un passo fondamentale per interagire
maggiormente con il pubblico e far conoscere i propri tesori a milioni di persone in tutto il mondo”.

Il MArTA, il più importante museo della Magna Grecia, è l’anello di congiunzione di una storia
familiare che si sviluppa a Taranto, con scenari splendidamente ricreati da Tida Kietsungden: il
giocatore sarà catapultato nel porto di Taranto, passeggerà tra le vie del centro storico, visiterà lo splendido Museo Archeologico e si tufferà nelle strade della città.

“Past for Future” dichiara Eva Degl’Innocenti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di
Taranto, “è la sintesi di valori-chiave dell’essenza del MArTA come ‘testa di ponte’ di un museo
diffuso nel territorio: legame identitario; Taranto città delle culture; interrelazione tra archeologia, paesaggi culturali e contemporaneità; educazione, ricerca e innovazione.

Past for Future è il simbolo della rinascita di Taranto attraverso il MArTA e la cultura”.
“L’idea di manipolare il tempo racchiude in sé una suggestione struggente” dichiara Loredana
Capone, Assessore Industrie Turistiche e Culturali della Regione Puglia, “Se questa idea la si
proietta sulla storia di Taranto e del suo territorio, la suggestione si trasforma in nostalgia del
passato e del futuro insieme. Quello che ci aspettiamo di Past for Future è di dare forma al
desiderio di bellezza che Taranto ispira, al di là delle contraddizioni del presente. È già questo sarà una potente leva turistica.”

A fare da sfondo a Past for Future c’è la colonna sonora originale creata appositamente dal
musicista polacco Arkadiusz Reikowski. Le grafiche sono dipinte a mano dall’artista inglese Sean Wenham, che ha anche ideato il gioco. Graphics designer e illustratrice è Tida Kietsungden che vanta importanti esperienze passate con Square Enix, From Software, Warner Bros e Microsoft.
Fabio Viola e Massimiliano Elia si sono occupati della direzione di progetto.

Ricordiamo infine che Past for the Future sarà disponibile sugli store Android e iOS il 21 dicembre 2018.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.