Bill Murray rivela di essere entrato nel cast di Ant-Man

Dopo i rumor della scorsa settimana ha finalmente una conferma l’ingresso di Bill Murray nel cast di Ant-Man & The Wasp: Quantumania. La conferma arriva dallo stesso Murray che, durante un’intervista a un portale tedesco, ha svelato di aver appena girato un film della Marvel, anche se non ha svelato quale.

“Recentemente ho girato un film Marvel” ha detto Murray. “Probabilmente non dovrei dirlo, ma chi se ne frega. Alcune persone erano piuttosto sorprese della mia decisione. Ma per me era uno di quei casi semplici, in cui mi bastava incontrare il regista. E lui mi è piaciuto un sacco. Parliamo di un uomo divertente, umile, tutto ciò che vorresti in un regista. Quindi ho accettato l’offerta, anche se generalmente non sono interessato nella realizzazione di questo genere di pellicole”.

Come facciamo dunque a sapere che si tratti proprio del terzo capitolo di Ant-Man? Semplice: l’Acchiappafantasmi si è lasciato scappare che il regista con cui ha lavorato sarebbe lo stesso di Bring it On, film del 2000 diretto da Peyton Reed. Proprio lo stesso Reed che è attualmente impegnato nelle riprese di Ant-Man & The Wasp: Quantumania. Insomma, l’addizione in questo caso è davvero semplice.

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Bill Murray entra in Ant-Man & The Wasp Quantumania: cosa sappiamo del film?

Molto poco è noto del terzo film dedicato a Scott Lang, il secondo Ant-Man interpretato da Paul Rudd. Oltre al ritorno di alcuni volti noti delle precedenti pellicole, tra cui spicca la Hope Van Dyne di Evangeline Lilly, la trama sembra essere avvolta nel mistero. Anche il ruolo di Bill Murray è al momento del tutto ignoto.

Sappiamo però che il villain principale sarà il Kang i Jonathan Majors, già visto all’interno della serie televisiva su Disney Plus, Loki. Non resta che attendere per avere maggiori notizie. Nel mentre diteci che cosa ne pensate dell’ingresso di Bill Murray nel cast di Ant-Man 3!

(fonte: IGN)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.