I Cavalieri dello Zodiaco arrivano su Netflix: ritorna il cast di doppiatori originale

Nella notte è arrivato un nuovo trailer dei Cavalieri dello Zodiaco di Netflix. La grande novità, da quanto possiamo vedere (anzi, ascoltare) è il ritorno del cast storico di doppiatori.

Ritroveremo così sicuramente Ivo De Palma, storica voce di Pegasus, il quale ha anche anche avuto cura di adattare i testi, come lui stesso ha avuto modo di confermare con un messaggio via Facebook. La direzione del doppiaggio non è stata tuttavia una sua responsabilità, come ha voluto precisare il doppiatore. La direttiva è stata quella di adattare i dialoghi quanto più fedelmente possibile all’opera originale.

Nel trailer ci troviamo di fronte a uno scenario diverso da quello concepito nella serie classica e che non sembra nemmeno riprendere il film “La Battaglia del Santuario”. Vediamo un Pegasus/ Seiya ancora inconsapevole dei suoi poteri difendere un ragazzo dai bulli, poco prima di essere chiamato a colloquio da Alman di Thule/ Mitsumasa Kido per scoprire la natura del Cosmo.

All’interno del secondo trailer tornano le inusuali scene di lotta con soldati e mezzi militari, ma ci troviamo anche di fronte ad alcuni momenti più simili alla serie classica, tra cui la lotta contro Phoenix/ Ikki.

Di seguito ecco il trailer.

Mancano solo dieci giorni al ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco in questa nuova versione Netflix. Il 19 Luglio i sacri difensori della dea Atena arriveranno sulla piattaforma di streaming e potremo così vedere la nuova versione di un anime che per molti di noi, nati a cavallo degli anni ’80 e ’90, ha costituito un pezzo di storia.

Ed è proprio a questi lettori che chiediamo un parere! Percepite il cosmo in questo trailer? Oppure nutrite ancora dubbi sulla qualità di questa opera? Diteci cosa ne pensate lasciandoci un commento e partecipate alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.