Guillermo Del Toro ritorna a vestire le spoglie di regista horror, mettendo in scena una storia che sembra uscita direttamente dal gotico anni 40, divisa a metà tra New York e una uggiosissima Inghilterra. Crimson Peak, che ha fatto il suo debutto al cinema lo scorso anno, è stato riversato in tutta la sua bellezza iconografica su disco, riempiendo un intero Blu Ray di leccornie che faranno felice ogni fan del regista.

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Non ci soffermiamo sul lato artistico dell’opera in sé, visto che questo interessante discorso è stato già affrontato in sede di recensione, ma ci limiteremo a valutare quanto effettivamente sia valido questa edizione in Blu Ray.

Scheda Tecnica

91JHZ1SMUxL._SL1500_Video: Alta Definizione, 1080p, 1:85:1 panoramico

Audio:  Italiano (DTS 5.1), Tedesco (DTS 5.1), Inglese (DTS-HD Master Audio 5.1), Francese (DTS 5.1), Spagnolo (DTS 5.1)

Lingua: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Hindi

L’occhio

La traccia video è maestosa, quasi sontuosa, nonostante sia ‘solo’ a 1080p. I neri sono pieni, i colori vividi e ben delineati, non ci sono indecisioni o aberrazioni in nessun momento del film. La visione è ottimale, e l’iconografia dell’intero film ne esce esaltata da questo trattamento quasi perfetto.

Le immagini bucano lo schermo e la realizzazione tecnica impreziosisce il fluire della storia, lasciando che la parte puramente iconografica quasi diventi un secondo protagonista.

Le ambientazioni e la scenografia in senso lato sono ben dettagliate e lo stesso dicasi della cura spesa per caratterizzare i personaggi, anche se a un prima visione molti particolari non vengono colti immediatamente, per un criptico desiderio del regista stesso…

Se proprio dovessimo andare a trovare un piccolo difetto, allora dobbiamo per forza menzionare i menù forse un po’ troppo scarni, che stonano con il resto della produzione. D’altro canto, le voci sobrie e dirette, i font assolutamente normali scelti per la navigazione forse riescono quasi ad esaltare tutto il gotico che straborda dalle immagini ‘ufficiali’.

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L’orecchio

Come già si nota dalla scheda tecnica, il Blu Ray è infarcito di lingue alternative e di sottotitoli, e tutti sono in formato 5.1, mentre per la traccia inglese c’è un ben più potente DTS-HD. Forse ci saremmo aspettati un 7.1 almeno per l’inglese, ma davvero è una richiesta dettata più dal piacere dei numeri che da un vero e proprio valore aggiunto.

La traccia in Inglese è assolutamente fantastica, chiara e ben mixata con gli effetti, ma d’altronde parliamo pur sempre del Master. La sua controparte in italiano è altrettanto godibile, con un buon mixaggio e altrettanto buona ‘udibilità’.

Il Cuore

Il bello di questa edizione è la pletora di contenuti speciali: quasi un’ora in compagnia di tutti coloro i quali sono stati in qualche modo artefici di questa piccola fiaba nera. La parola d’ordine è GOTICO e Guillermo Del Toro è un vero esperto in materia, fidatevi!

Interessanti soprattutto le sue digressioni sull’iconografia del film e sulla cura maniacale dei dettagli, dove ogni singolo tassello serve a caratterizzare i personaggi. Altrettanto belli e coinvolgenti sono alcuni Behind The Scenes, in cui si nota il lavoro degli attori, che riflettono e studiano a fondo il proprio alter ego, aggiungendo pezzi di personalità e gestualità fino alla forma finale.

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I contenuti speciali del Blu Ray sono a tutti gli effetti una parte integrante quasi fondamentale per capire a fondo il film e il consiglio che vi diamo è quello di guardarlo almeno una volta con il commento dell’Autore, perché si scoprono cose che a prima vista sicuramente sarebbero sfuggite, tanto da arrivare a rivalutare l’intera pellicola.

Eugene Fitzherbert
Vittima del mio stesso cervello diversamente funzionante, gioco con le parole da quando ne avevo facoltà (con risultati inquietanti), coltivando la mia passione per tutto quello che poteva fare incazzare i miei genitori, fumetti e videogiochi. Con così tante console a disposizione ho deciso di affidarmi alla forza dell'amore. Invece della console war, sono diventato una console WHORE. A casa mia, complice la mia metà, si festeggia annualmente il Back To The Future Day, si collezionano tazze e t-shirt (di Star Wars e Zelda), si ascolta metal e si ride di tutto e tutti. 42.