Neil Blomkamp annuncia l’arrivo di District 10

A sorpresa il regista Neil Blomkamp ha annunciato tramite il suo account Twitter che la sceneggiatura di District 10 è già pronta. Il film del 2009 avrà dunque un seguito, dopo il finale aperto che caratterizzava la pellicola di cui Blomkamp è stato co-sceneggiatore e regista.

“La sceneggiatura di District 10 è stata scritta da me, Sharlto Copley e Terri Tatchell. Sta arrivando…” scrive il regista nel suo Tweet, confermadosi quindi nel ruolo di co-sceneggiatore della pellicola insieme a Terri Tatchell. Insieme a loro ci sarà la “new entry” Sharlto Copley, che nel film del 2009 aveva interpretato il protagonista Wikus Van De Merwe.

District 10

Di un sequel di District 9 si parlava già da diversi anni. Nel 2012 Copley aveva sostenuto che il seguito fosse in fase di lavorazione, ma solo oggi questa affermazione trova un riscontro reale. Mentre vi scriviamo il progetto sembra essere ancora in una fase embrionale. Nessuna conferma per quanto riguarda il cast e le date di produzione e lancio della pellicola, così come non è ancora stato confermato che sarà Sony Pictures a distribuire il film nelle sale, come avvenuto in passato.

Il film del 2009 riproponeva in maniera innovativa ed efficace alcune tematiche sociali rilevanti, come la xenofobia e la discriminazione. L’arrivo degli alieni nel Sudafrica dell’apartheid costituiva una tematica interessante, trasportando tutti gli effetti di questa politica di segregazione nel contesto della fantascienza e mostrandoci alcuni dei lati peggiori dell’essere umano. A dodici anni di distanza trova quindi corpo il progetto di un sequel, che si incaricherà di portare avanti alcune delle tematiche e delle storie lasciate in sospeso in passato.

Come sempre la parola adesso spetta a voi lettori. Che cosa ne pensate dell’arrivo di District 10? Diteci che cosa ne pensate lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione!

(fonte: Tor)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.