Novità su Pokémon Spada e Scudo dall’E3 2019

La conferenza di Nintendo all’E3 2019 ha dedicato anche una parte del proprio tempo a Pokémon Spada e Scudo.

Nel corso della conferenza non è solo stata annunciata una nuova capopalestra, ma anche alcune funzionalità relative a PokéBall Plus, la periferica introdotta per Let’s Go Pikachu e Let’s Go Eevee.

Di seguito eccovi il filmato.

La nuova capopalestra si chiamerà Nessa e sarà specializzata nel tipo Acqua. Nel gioco la vediamo mandare in campo Drednaw, Pokémon Morso di tipo Acqua/Roccia, descritto come un mostriciattolo molto difficile da allenare.

Anche lei, come il Capopalestra Yarrow, maestro del tipo Erba, è stata vista utilizzare il Dynamax, la nuova meccanica di combattimento avanzato del titolo.

Con l’Ottava generazione Pokémon introdurrà alcune imporanti novità di Gameplay. La più grossa, letteralmente, sembra essere quella della Dynamax, un potere con cui i Pokémon potranno diventare giganteschi per tre turni, potenziando di conseguenza le proprie mosse. La Dynamax sarà una delle parti integranti nelle sfide nelle Palestre, a cominciare dalla prima, di cui è stato confermato il tipo Erba.

Quanto alla PokéBall Plus, pur essendo stato confermato che non sarà una periferica giocabile, potrà contenere uno dei nostri Pokémon per poter essere portato con noi a “passeggio” nel mondo reale. Questo incrementerà l’affetto del Pokémon nei nostri confronti e sbloccherà anche alcune nuove funzionalità.

Alla fine della conferenza è stato dedicato lungo tempo a mostrare parti di gameplay, dedicandosi nello specifico alle nuove aree delle Terre Selvagge, ampie zone free roaming presenti nel titolo, una novità assoluta per il franchise di Pokémon.

I titoli usciranno in contemporanea su Nintendo Switch in tutto il mondo il 15 Novembre del 2019. Cosa ne pensate voi lettori? Ditecelo con un commento e partecipate alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.