A24 produrrà una nuova serie televisiva su Earthsea?

La terza volta potrebbe essere quella buona per Earthsea, storica saga fantasy creata dall’autrice icona del fantastico, Ursula Kroeber Le Guin.

A occuparsi della produzione saranno lo studio indipendente A24, noto per aver creato alcuni lavori come Ladybird, e la produttrice Jennifer Fox.

La Fox già da un anno aveva in progetto di creare una nuova trasposizione televisiva su Earthsea e l’Arcimago Ged. Prima che l’autrice morisse ha anche avuto un colloquio con Le Guin, la quale si era detta favorevole a un nuovo tentativo di portare sul piccolo schermo la sua storia.

La saga, nota anche come Terramare, aveva già avuto due trasposizioni in passato. La prima nel 2004 da parte di un’emittente canadese, che la stessa Le Guin aveva aspramente criticato per aver banalizzato i temi della propria opera.

La seconda fu realizzata dallo Studio Ghibli e affidata a Gorō Miyazaki, figlio d’arte del ben più celebre Hayao. Anche in questo caso tuttavia l’autrice non gradì l’opera, anche sull’onda della delusione per non aver potuto affidare la sua creazione a Miyazaki padre.

earthsea

Iniziato nel 1968, il ciclo di cinque romanzi di Earthsea costituisce una delle massime espressioni della narrativa fantasy, uno di quei famosi testi capaci di trascendere il genere per essere definiti veri e propri classici della letteratura.

Ai grandi temi del genere, come la lotta tra la luce e le tenebre, si uniscono tematiche più comuni, quali la crescita e il male presente nell’essere umano. La Le Guin riuscì a creare un’opera unica a modo suo, dotata di una prosa delicata e con personaggi complessi e in costante crescita. Molto amata da tutti i seguaci della narrativa fantasy, quello di Earthsea è forse uno dei grandi assenti nel campo delle trasposizioni su pellicola. Non resta che attendere per vedere quali sviluppi avrà questo terzo tentativo.

(fonte: Deadline.com)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.