Enola Holmes 2 si farà? Il primo film è disponibile da pochissimo su Netflix, ma ci si interroga già sui potenziali sequel

Enola Holmes è entrato da pochissimo nel catalogo di Netflix e, prevedibilmente, si è rivelato un grande successo, tanto che in molti si chiedono se questo sia solo l’inizio di una serie: in altre parole, Enola Holmes 2 si farà?

Ci sono buone possibilità che il colosso dello streaming decida di girarne anche un sequel, anche perché il franchise si presta a questo tipo di eventualità.

Il film è infatti tratto dal primo libro della serie di Nancy Springer, che è composta da cinque libri in totale, e che vedono Enola affrontare una serie di misteri, cercando di evitare le attenzioni dei suoi fratelli maggiorni. Uno dei libri la vede addirittura salvare Watson utilizzando il linguaggio dei fiori.

Inoltre, già quando fu annunciato all’epoca, quando ancora si parlava di un’uscita in sala, Legendary Entertainment aveva annunciato piani per l’inizio di una serie. Vedremo se Netflix abbia intenzione di continuare così.

enola holmes 2 si farà

Se dovesse esserci un seguito dunque, i prossimi film potrebbero adattare il resto della serie, ma anche creare nuovi misteri originali. Il potenziale c’è e insomma non ci stupiremmo se la saga dovesse continuare.

Ovviamente però è impossibile prevederne i tempi di sviluppo, dato che stiamo parlando di un prodotto ancora non confermato. Quello che è certo è che la protagonista sarà nuovamente Millie Bobby Brown, la star di Stranger Things la cui carriera è in rapida ascesa.

Così come sono molto probabili i ritorni di Henry Cavill, ormai volto Netflix, e Sam Clafin nei panni di Sherlock e Mycroft Holmes, rispettivamente.

Per quanto riguarda Louis Partridge potrebbe esserci spazio nei sequel per lui come no, mentre è più probabile un ritorno anche di Helena Bonham Carter nei panni di Eudoria Holmes.

Insomma, Enola Holmes 2 si farà? È ancora presto per dirlo, ma probabilmente i fan del film e del personaggio hanno più di un motivo per sperare.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.