I tre dell’operazione Drago in una speciale edizione steelbook

Enter the Dragon (I tre dell’operazione Drago), film del 1973 diretto da Robert Clouse, è l’ultimo film di Bruce Lee, sebbene il protagonista non riuscì mai a vederlo poiché morì proprio un mese prima dell’uscita.
A 45 anni di distanza, Warner Bros. ha deciso di realizzare una bellissima edizione blu-ray steelbook, che avevamo già avuto modo di apprezzare, e di consigliarvi, nel nostro articolo sulle migliori steelbook da acquistare su Amazon.

L’abbiamo ora visionato nel dettaglio e ve ne parliamo in questa analisi dell’home video.

Scheda Tecnica:

Formato: blu-ray steelbook
Dischi: 1
Durata: 102 minuti ca.

Video: 1080p HD 16×9 2.40:1
Audio:Dolby Digital 1.0 ita, spa, fra, deu, rus, pol; DTS-HD MA eng 5.1
Sottotitoli: spa, fra, por, kor, gre, pol, rus, rom, ser, tur. N/U eng, ita, deu.

Il Disco

Questa versione home video di Enter the Dragon ha un packaging bello ed elegante, con una steelbook sul cui lato posteriore è incollata una cover in cartoncino con le annotazioni tecniche, che può dunque essere comodamente rimossa per aprire il cofanetto (consigliamo comunque di riporla all’interno).
Passando al lato video, questa riedizione sembra non sentire affatto il peso degli anni, e ci mostra un’immagine nitida e naturale, certo priva delle tante sfumature cromatiche degli home video dei nostri tempi, ma con una dignitosa palette. Il livello di dettaglio è piuttosto buono; presenta un po’ di rumore in alcuni frangenti, magari sui primi piani, ma è tutto sommato un difetto su cui si può soprassedere.

Audio

Il comparto audio rappresenta purtroppo una nota dolente, e stavolta non si può davvero essere magnanimi a riguardo. Contro il DTS-HD MA 5.1 della traccia originale infatti abbiamo un Dolby Digital 1.0 per l’italiano e le restanti lingue. Penso che questa semplice informazione parli da sola, e sinceramente è un fattore piuttosto sconfortante nel 2018, sebbene si parli di un prodotto degli anni ’70.
Il consiglio quindi, neanche a dirlo, è di guardarlo in lingua originale, magari sottotitolata, poiché il DTS-HD MA si dimostra ancora una volta qualitativamente eccellente, sia per ciò che riguarda i dialoghi, sia per i momenti più concitati, riuscendo a farci distinguere nitidamente il rumore di una costola che si incrina.

Extra

Anche il comparto extra presenta un problema di audio. I contenuti aggiuntivi ci mostrano una serie di behind the scenes piuttosto interessanti, ma nessuno di questi è sottotitolato, limitandone quindi la visione al solo pubblico in grado di comprenderne la lingua. Una mancanza piuttosto grave, soprattutto perché non evidenziata nella scheda tecnica. Comunque per coloro che possiedono piena dimestichezza con l’inglese, gli extra si dimostrano eccezionali sia dal punto di vista della qualità, che della quantità.

Verdetto

Questa versione blu-ray steelbook si presenta molto bene al livello di design, e nonostante ci sia un singolo disco abbiamo anche molti contenuti aggiuntivi. Tuttavia questi extra sono esclusivamente in inglese, limitandone quindi la visione ai soli conoscitori della lingua. Per quanto riguarda il comparto video abbiamo un ottimo trasferimento, assai nitido, mentre torna anche qui un problema legato al sonoro, poiché se la traccia originale è in DTS-HD MA 5.1, quella nostrana è in Dolby Digital 1.0: una differenza imbarazzante.
Ad ogni modo, se non avete problemi di sorta con la lingua di Albione, questa versione steelbook è ciò che far per voi.

bruce lee

Stay Nerd consiglia…


Se avete amato questo film, vi consigliamo l’acquisto del cofanetto 
Bruce Lee – Die Kollektion – Uncut, contenente 4 film con l’attore. È in tedesco ma si può selezionare anche l’audio inglese.
In alternativa potreste virare su Dragon: La storia di Bruce Lee, documentario diretto da Rob Cohen. Se invece amate semplicemente le arti marziali o i film ad esse collegati, vi suggeriamo un grande classico: La tigre e il dragone, del maestro Ang Lee.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.