Frozen 3 si farà? Disney ci pensa, ma le discussioni sono ancora agli inizi

La saga di Elsa e Anna è stata una delle idee più remunerative per Disney negli ultimi anni, basti vedere al successo ai botteghini e in termini di vendite di merchandise che hanno avuto i due film: a questo punto è lecito chiedersi, Frozen 3 si farà?

Perché è chiaro che il colosso dell’intrattenimento, ammesso che la formula funzioni ancora, abbia tutte le intenzioni di continuare a puntare su un brand di assoluto successo come quello. Per saperlo però dovremo attendere ancora un po’.

Da poco è infatti disponibile su Disney+ il documentario Frozen 2: Into the Unknown, che ha fatto luce sulla creazione del secondo film ed è stata l’occasione per alcune riviste internazionali, per fare alcune domande agli autori.

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Tra questi c’è stata Collider, che ha approfittato per chiedere lumi a Marc Smith, regista del secondo capitolo, ma sembra che i vertici dell’azienda e gli stessi autori debbano ancora decidere il da farsi.

“Non abbiamo ancora avuto questa discussione. Credo che Frozen 2 sia ancora troppo fresco nei pensieri e nelle idee di tutti per poter pensare a cosa può succedere dopo”.

Quello che è chiaro però è che il team è molto orgoglioso di Frozen e di tutto ciò che rappresenta:

È la cosa più soddisfacente del mondo andare a Disney o vedere ad Halloween ragazzi e ragazze vestiti coi costumi dei nostri personaggi, perché significa che siamo riusciti a stabilire una connessione. Riuscire ad avere un pubblico con cui puoi connetterti in un modo che abbia un significato per te, è meraviglioso. E quando ha significato anche per loro, allora non c’è davvero niente di meglioper un artista. Direi per chiunque, ma di sicuro è quello che sento io.”

Voi che ne dite? Frozen 3 si farà? Lo vorreste?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.