Un inizio fiacco…

Nonostante manchi ancora qualche ora all’inizio della Gamescom 2017, gli alti vertici di casa Microsoft hanno deciso di tenere la propria conferenza, in diretta streaming, nella serata di ieri e noi di Stay Nerd l’abbiamo seguita fino all’ultimo secondo, con la speranza di ricalcare l’esperienza vissuta allo scorso E3 2017 e assistere a qualche annuncio degno di questo nome.

Le nostre speranze, purtroppo, erano mal riposte. La conferenza Microsoft si è rivelata non solo inferiore rispetto alle nostre aspettative (e a quelle dell’intero mondo videoludico) ma ha anche evidenziato come, tra le più grandi carenze del colosso di Redmond, vi sia anche una grave mancanza d’idee e di strategie comunicative. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme, all’interno del nostro recap, quali sono state le fasi salienti della conferenza… sempre ammesso che vi siano effettivamente state.

In primis è doverosa una premessa: Ok, la Gamescom non sarà l’E3 e nessuno si aspettava di assistere ad un evento in pompa magna, sulla falsa riga di quello tenuto da Sony negli ultimi due anni a Los Angeles, ma scegliere deliberatamente d’impostare la propria conferenza, similmente ad un comune talk show televisivo, con tanto di divanetto al centro dell’inquadratura sul quale si alternano i “conduttori” del programma e gli ospiti, fa riflettere sull’effettiva qualità dei contenuti che ha intenzione di divulgare la compagnia.

I sospetti iniziali non tardano a trovare una conferma quando, ad aprire lo show presentato da due dipendenti di casa Microsoft, Graeme Boyd (Social Marketing Manager) e Maxi Gräff (Communication Manager di Xbox), accompagnati dalla giornalista della BBC Julia Hardy, troviamo un nuovo trailer in CGI di Assassin’s Creed Origins, presentato come primo di sette World Premiere previsti. Ovviamente, nessuno si aspettava un grande annuncio su un nuovo capitolo di Halo o di Gears of War, però decidere di aprire la conferenza, con il trailer di un titolo multipiattaforma, ormai ampiamente svelato e prossimo al lancio, fa un po’ storcere il naso. Ma andiamo avanti.

La conferenza prosegue con l’annuncio di una partnership tra il colosso di Redmond e Bluehole, grazie al quale Playerunknown’s Battlegrounds, dopo il notevole successo ottenuto sul mercato PC, sbarcherà entro l’anno anche sulla console di casa Microsoft, annuncio seguito da una breve intervista con il creatore del gioco, Brendon Greene e conseguente calo dell’attenzione da parte di una buona fetta di pubblico.

Al fine di risollevare un po’ gli animi, si è così passati al secondo dei sette World Premiere trailer preannunciati: Jurassic World Evolution, titolo per il quale non sono state spese altre parole se non “Ammazza che figata aoh!” sia prima che dopo il trailer.

A spegnere il fuoco dell’hype prima che divampasse troppo, sul divanetto protagonista dello show ha fatto la sua comparsa Aaron Greenberg in persona, capo della divisione marketing di Xbox, accompagnato da Shannon Loftis di Microsoft Studios, grazie ai quali si è – finalmente! – toccato l’argomento che tutti aspettavamo: Xbox One X. Il fiore all’occhiello del colosso di Redmond. La console più potente dell’intero mercato videoludico. Un mostro di proporzioni gargantuesche in termini di potenza… e Microsoft che non sembra aver ben chiaro che cosa farci. Nonostante il lancio sia sempre più vicino, a tutt’oggi, l’unico gioco che realmente ne sfrutterà le reali capacità è Forza Motorsport 7, al quale si andranno ad aggiungere tutti i vari titoli di terze parti – fino a 100 secondo quanto dichiarato da Greenberg – che riceveranno un upgrade gratuito non appena la console sarà presente sul mercato. Un’amara consolazione che porta un comune giocatore a porsi una semplice domanda: se di Forza Motorsport 7, nonostante le incredibili qualità, non me ne frega niente, a che pro dovrei spendere 500 euro per comprare la vostra console? Certo, andando avanti con i mesi vedremo l’arrivo di Sea of Thieves e Crackdown 3, ma nessuno dei due sarà presente al lancio ergo, la domanda precedente, resta ancora valida e, se vogliamo, è ricollegabile a quella che molti utenti si pongono da veramente TROPPO tempo: “ma le esclusive?” Mistero.

A proposito di Forza Motorsport 7, torniamo sul divanetto di casa Microsoft, in compagnia dei nostri conduttori ai quali, ormai, ci siamo anche un po’ affezionati, gustandoci un nuovo trailer del racing game di casa Turn 10, che mostra nuovamente tutte le incredibili qualità grafiche delle quali potrà beneficiare grazie alla potenza della suddetta Xbox One X.

Proprio quando ci si iniziava ad eccitare ri-vedendo il trailer dell’Xbox One X mostrato in occasione dell’E3, l’entusiasmo di tutti è stato riportato su un livello medio-basso, nel momento in cui Mike Ybarra, Corporate VP di Microsoft ha preso la parola, illustrando la nuova feature per trasportare i propri titoli da One S a One X e mostrando alcune funzionalità della nuova dashboard. Evviva.

Tra gli annunci più interessanti (alla buon’ora) troviamo sicuramente l’arrivo anche in Italia del servizio Xbox Design Lab, grazie al quale i giocatori possono creare il proprio controller personalizzato, compatibile anche con i PC Windows 10. Una feature decisamente apprezzata non solo da noi ma anche da tutti quei giocatori che vogliono aggiungere un tocco personale alle proprie console.

Per gli amanti degli Indie di casa Microsoft, un breve filmato di poco più di un minuto di durata, ha mostrato tutti i titoli appartenenti al programma ID@Xbox, tra i quali troviamo Cuphead, Hello Neighbor e Fable Fortune. Tuttavia, a differenza di quanto avvenuto nel corso dell’E3, quando assistemmo al reveal della data di lancio di Cuphead, questa volta si è trattato di una semplice carrellata di filmati. È andata così. Andiamo avanti.

A seguire troviamo un nuovo trailer di uno dei titoli più interessanti, e attesi, di casa Microsoft, Sea of Thieves, seguito da una breve intervista a Joe Neate e Ted Timmins di Rare, che hanno ribadito alcune delle caratteristiche del gioco, aggiornandoci anche sullo stato dei lavori.

Presenza immancabile ad una conferenza di casa Microsoft, fa la sua comparsa anche Minecraft che, non solo si prepara a sbarcare anche su Xbox One S, ma lo farà in grande stile con un’edizione speciale della console denominata Xbox One S Minecraft Limited Edition. Un mattone verde e marrone, dotato anche di un joypad rosa, per i fan della sobrietà. Scherzi a parte, se siete amanti del titolo di casa Mojang, sarà senza dubbio una piacevole chicca da aggiungere alla vostra collezione.

Si prosegue con un altro dei titoli più attesi dai giocatori, del quale purtroppo, al pari di tanti altri, abbiamo visto vita, morte e miracoli e ormai non ci rimane altro da fare che comprarlo e giocarlo: La Terra di Mezzo – L’Ombra della Guerra, che torna a mostrarsi con un nuovo trailer focalizzato prettamente sui mostri che incontreremo nella nuova avventura di Talion e Celebrimbor.

Con l’avvicinarsi del termine della conferenza, e molti spettatori irrimediabilmente annoiati, si torna a parlare di Cuphead, atteso platform dallo stile grafico volutamente particolare e retro, che richiama palesemente i cartoni animati di casa Disney degli anni ‘30. Titolo tanto particolare quanto interessante, almeno se siete amanti dei platform.

A preparare il terreno per il secondo grande annuncio dell’intera conferenza, troviamo il nuovo gestionale di casa Paradox, Surviving Mars, titolo cross platform in arrivo nel 2018, nel quale i giocatori dovranno tentare di colonizzare la superficie marziana, con tutte le eventuali difficoltà che questo compito può implicare. Nulla di trascendentale e l’attenzione del pubblico è ormai focalizzata sul post-conferenza, quando sarà dato, finalmente, il tana libera tutti.

Chi è giunto fino a questo punto, oltre che un grande eroe e meritevole di medaglia, sperava di assistere ad un roboante annuncio relativo a Xbox One X e, fortunatamente Microsoft – almeno in questo caso – non ha deluso nessuno… in un certo senso, quantomeno. Non solo i preordini della nuova console, in uscita il prossimo 7 novembre, sono stati ufficialmente aperti ma è stata presentata anche un’edizione speciale della console: Xbox One X Project Scorpio Edition.

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Si, avete letto bene tranquilli. Project Scorpio, ossia il nome con il quale era nota la console prima della sua presentazione ufficiale, avvenuta nel corso dell’E3 2017. A coronare questo sogno idilliaco vediamo il design della Project Scorpio Edition: nero con l’aggiunta del nome della console stampato sulla scocca e sul controller. Forse, un trashissimo scorpione tribale stampato sopra, era stilisticamente preferibile a tutta questa eccessiva semplicità.

Una cosa è certa: abbiamo senza dubbio assistito ad una delle conferenze Microsoft più tristi dell’intera storia ed è un grande peccato. Dopo quanto visto sul palco dell’E3 2017, una tale povertà di contenuti lascia alquanto a desiderare e fa sorgere parecchie domande relative al futuro della compagnia. Ulteriore punto a sfavore, è stato il modus operandi di portare avanti l’intera conferenza che, a mente fredda e dopo un ulteriore rewatch, appare ancor più confusionaria e mal gestita. Peccato Microsoft… un vero peccato, e la domanda che spunta, a costo di suonare ridondante, è ormai sempre la stessa, da troppo tempo: che fine hanno fatto le esclusive?

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.