Per il creatore di God of War Ragnarok uscirà anche su Ps4

Ragnarok, secondo capitolo del nuovo corso di God of War, torna a far parlare di sé: secondo una fonte autorevole il titolo potrebbe approdare sia su Ps5 che su Ps4.

A dirlo è David Jaffe, uno dei creatori dell’originale gioco del 2005, che avrebbe rilanciato questa teoria sul nuovo titolo. La possibilità che la nuova avventura di Kratos e Atreus possa essere un gioco cross-gen.

Nelle ultime settimane Jaffe ha trasmesso in diretta una partita al God of War del 2018 sul suo canale YouTube, rispondendo nel mentre ad alcune domande degli utenti. Tra queste una chiedeva su quale piattaforma sarebbe stato pubblicato il sequel, Ragnarok. Che il gioco arrivi su PS5 è ormai cosa certa. Tuttavia Jaffe ha affermato che si aspetta di vederlo rilasciato anche per Ps4. “Sono sicuro che il prossimo God of War arriverà su Ps4 e Ps5. Certo che lo farà”, ha affermato Jaffe.

god war ragnarok ps4

Della diretta su YouTube è successivamente anche stato diffuso un breve filmato via Twitter, che potete vedere qui di seguito.

Poche sono le novità sui tempi di attesa del gioco. L’obiettivo dichiarato è quello di bissare il successo del primo capitolo del nuovo corso della saga su PS4, che vinse il GOTY ai Game Awards del 2018, e puntare a diventare il gioco dell’anno nell’edizione 2021.

Ne ha parlato uno degli sviluppatori della software house, che sta testando il gioco annunciato con un brevissimo teaser durante il PS5 Showcase di Sony di Settembre, innalzando l’hype e l’entusiasmo di tutti i giocatori, nonostante sia stato mostrato solo il logo del gioco accompagnato dalla voce del doppiatore di Kratos.
Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.