Addio a Grumpy Cat: il celebre gatto dall’espressione corruciata divenuto virale con i meme, è morto a sette anni

Oggi è una giornata triste per gli amanti dei gatti e dei meme di internet, due cose che spesso vanno a braccetto: Grumpy Cat, il gatto divenuto celebre per la sua espressione imbronciata, è morto oggi all’età di sette anni.

Lo ha rivelato la famiglia che l’ha adottata in un toccante post sui social media:

“Nonostante le cure dei migliori professionisti e l’affetto della propria famiglia, Grumpy ha subito delle complicazioni dopo una recente infezione del tratto urinario che sfortunatamente è diventata troppo complicata da curare. Grumpy Cat se n’è andata serenamente la mattina del 14 Maggio, tra le braccia della sua padrona, Tabitha. Oltre ad essere una nostra figlioccia e un membro amato della nostra famiglia, Grumpy Cat ha fatto sorridere milioni di persone in tutto il mondo, anche in tempi difficili. Il suo spirito continuerà a vivere attraverso i suoi fan di tutto il mondo”, si legge nel post.

Grumpy Cat morto

Grumpy, il cui vero nome era Tardar Sauce, è diventata virale nel 2012, dopo che alcune sue foto raffiguranti la tipica espressione corrucciata (dovuta al nanismo felino e al mento sporgente) erano apparse online, e subito riprese in centinaia di meme.

La gatta era apparsa in diverse trasmissioni TV e addirittura Madame Tussauds a San Francisco, le ha dedicato una statua di cera nel 2015.

I suoi padroni nel 2018 avevano vinto una causa sul copyright da 700mila dollari contro la compagnia di caffè Grenade, per aver abusato di un loro accordo che prevedeva l’utilizzo dell’immagine del gatto. L’azienda aveva ottenuto i diritti di vendere il “Grumppuccino”, ma usava il suo nome impropriamente per vendere altri prodotti.

Tante curiosità insomma erano legate al celebre gatto, che rimarrà nei ricordi dei fan e degli appassionati dei meme internettiani.

(Fonte: BBC)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.