Consigli per imparare ad essere il miglior cacciatore di Astera.

Già vi vedo, alcuni di vuoi: andate al negozio, comprate una copia di Monster Hunter World, una rapida installazione e siete nel gioco. E non ci capite una mazza. Non fate quelle facce, sono al vostro fianco: la serie Capcom non ha mai brillato in fatto di semplicità ed utilizzo e, con lo sbarco sulle piattaforme più gettonate, una guida per aiutarvi a giocare è più che d’obbligo (anche perché serve un po’ anche a me).

Ecco dunque un po’ di consigli iniziali sul gioco, per imparare a domare ogni aspetto di questo incredibile titolo.

 

1 – La pazienza è la virtù dei bravi cacciatori

Monster Hunter World è un gioco indubbiamente complesso: nonostante la curva di apprendimento non sia così ripida come molti pensano, imparare a giocare con criterio richiederà comunque un buon numero di ore. Il titolo ci fa comunque la grazia di offrire dei tutorial, ma si tratta più che altro di regole generali che il giocatore dovrà approfondire da solo. Per questo la primissima regola di base è: portate pazienza, non annaspate nel mare di cose da imparare e prendetevi tutto il tempo che vi serve per assimilare le varie nozioni e funzioni di base.

2 – Conoscere l’hub di gioco

Astera è la cittadina creata nel nuovo mondo e quartier generale della spedizione: oltre ad essere la vostra casa e hub di gioco, ospita tutti i luoghi importanti che vi aiuteranno a progredire del gioco. Tra i più importanti vi è sicuramente la Bacheca Missioni, a cui è bene dedicare due parole: qui potremo accettare le varie missioni disponibili, suddivise in incarichi, facoltative, taglie ed eventi. Gli incarichi sono sostanzialmente le missioni della storia principale e che, una volta completate, faranno avanzare la trama del gioco. Le missioni facoltative sono invece missioni secondarie che si sbloccheranno andando avanti nel gioco e dialogando con i vari NPC, in particolare quelli che avranno un punto esclamativo giallo. Le taglie sono invece sfide speciali con impostazioni di gioco diverse dal normale, mentre gli eventi sono missioni speciali e celebrative, ad esempio la missione legata all’ottenimento degli oggetti esclusivi dedicati a Horizon Zero Dawn su PlayStation 4. Altro luogo fondamentale è la Forgia, dove potremo operare gran parte del crafting di gioco in base a ciò che raccoglieremo durante le nostre cacce o spedizioni (che vi spiegherò nel dettaglio più avanti). C’è poi il Laboratorio Biologico, grazie al quale raccoglieremo informazioni utili su tutta la fauna di gioco e ci permetterà di scoprire punti di forza e debolezze dei numerosi mostri che andremo a cacciare e infine la Mensa, dove potremo mangiare dei pasti che ci conferiranno miglioramenti sia nelle statistiche base che perks utili in combattimento. Infine, il Centro Scorte, dove potremo comprare oggetti curativi, trappole e tanto altro.

Questo è solo un assaggio dei luoghi che troveremo ad Astera: molti altri verranno aperti proseguendo nella quest principale ed ognuno andrà studiato con attenzione in modo da trarre il massimo dei vantaggi in vista degli incarichi che ci aspettano.

3 – Conoscere le armi

Un cacciatore non può definirsi tale senza un’arma e Monster Hunter World è pieno di armi: ben 14 per la precisione, suddivise in tre aree ben specifiche, ovvero Taglio, Contundente e Proiettile. Nel primo gruppo rientrano ovviamente lame di ogni genere come katane, spadoni e lance, mentre nel secondo si intendono oggetti non affilati ma capaci di infliggere danni consistenti come martelli e cornamuse (si, avete letto bene), mentre nell’ultima categoria sono presenti dei fucili con munizioni di vario genere, tattiche e offensive. Ogni singola arma funziona in modo differente e, nonostante alcune siano più semplici da usare di altre, sarà richiesta un po’ di pratica per padroneggiarle al meglio. A tal proposito potrete sfruttare l’area di addestramento disponibile nei vostri alloggi personali ad Astera: basterà parlare all’Attendente per poter mettere le mani su ogni arma, già presente di base nel vostro equipaggiamento.

4 – Preparatevi al meglio per ogni missione

Una volta compresi i consigli 2 e 3, è bene ricordarsi che ogni cosa appresa finora sarà utile per il briefing, ovvero la preparazione dell’equipaggiamento prima di andare in missione. Il perché è presto detto: combattere con mostri che possono essere grandi come un autobus fino al vostro condominio è un’impresa ardua, soprattutto con un equipaggiamento non adeguato. Inoltre, ogni missione ha un tempo limite, generalmente di 50 minuti e tre “vite” a disposizione che, a conti fatti, sono anche poca roba in confronto ad alcune sfide che vi attendono. Per rendervi la vita più facile, soprattutto nelle prime ore di gioco, è essenziale avere un modus operandi ben specifico in mente, così da essere pronti ad ogni evenienza: ad esempio, è sempre d’obbligo visitare la Forgia dopo ogni missione, in modo da controllare se ci sono aggiornamenti disponibili o nuovi oggetti da forgiare e/o migliorare. Visitate sempre il Laboratorio Biologico per studiare al meglio i mostri già incontrati nel caso in cui vi servano determinati oggetti per il crafting. Passate al Centro Scorte nel caso vi servano oggetti particolari e, infine, fate un salto in Mensa per un bel pranzetto salutare.

5 – Conoscere la mappa

Le mappe di gioco di Monster Hunter, a prima vista, possono sembrare molto confusionarie: ogni luogo che esploreremo è diviso in aree ben distinte, a volte anche disposte su più piani. Non avremo subito modo di vedere tutte le aree disponibili: saremo noi a dover esplorare in lungo e in largo tutti gli anfratti a disposizione, alcuni dei quali permetteranno inoltre di costruire degli accampamenti dove potremo iniziare le nostre missioni. C’è però un aiuto concreto quando ci troveremo in giro, gli insetti guida: sono uno sciame di insetti verdi che ci guideranno nel mondo, ad esempio segnalando fiori, erbe, resti di animali e depositi minerari dove attingere per delle risorse extra, ma anche orme e segni distintivi dei mostri che dovremo cacciare. Grazie agli indizi lasciati, infatti, saremo in grado di localizzare il nostro obiettivo più velocemente all’interno dell’area, oltre a ricavare informazioni che arricchiranno la guida dei mostri compilata dal Laboratorio Biologico. Inoltre, potremo mettere un segnalino su qualunque icona della mappa già conosciuta e gli insetti ci indicheranno la via più breve da percorrere (occhio comunque agli incontri spiacevoli!).

6 – Leggere l’HUD di gioco

L’interfaccia utente di Monster Hunter World è ricca di indicatori utili a leggere le varie situazioni che ci troveremo ad affrontare, oltre a darci un’idea del nostro stato. Il suo neo è però quello di essere tanto ricca quanto confusionaria, motivo per il quale è doveroso spiegare un po’ delle informazioni che appariranno su schermo.

In alto a sinistra troviamo le classiche barra della salute (in verde) e della stamina (in giallo), con accanto un piccolo orologio che segnerà l’ora del mondo e, nelle missioni, il tempo rimasto prima della fine della stessa). Direttamente sotto c’è invece un’icona a forma di spada che cambierà nel tempo: si tratta dell’indicatore di integrità dell’arma. Ogni arma, infatti, perderà la sua potenza d’attacco tra un colpo e l’altro, ragion per cui sarà necessario di tanto in tanto riaffilarla con la Coté, un oggetto presente di base nel nostro equipaggiamento. Sotto questa icona, invece, c’è l’area dedicata alle abilità speciali della nostra arma, diverse in base allo strumento scelto. Infine, troveremo una barra della salute appartenente al nostro Palico.

In basso a sinistra troviamo la minimappa che, oltre ad aiutarci nell’orientamento, dispone di una cornice cangiante a seconda di ciò che accade su schermo: di base sarà bianco o invisibile ma, non appena diventa nero, vorrà dire che un mostro ha individuato la nostra presenza e, una volta diventato rosso, vuol dire che saremo entrati in combattimento. Al di sopra della mappa troviamo vari indicatori che mostreranno eventuali oggetti nelle vicinanze come erbe, impronte ed altro ancora mentre, a fianco della mappa, vi è il lock-on del gioco. Quest’ultimo non funzionerà al pari di giochi come Dark Souls, bensì si limiterà a direzionare la telecamera contro il nostro nemico e nulla più, scelta poco comprensibile all’inizio ma con il suo perché, visto che è possibile aggredire varie parti dei mostri.

In basso a destra troviamo la nostra borsa oggetti: al suo interno stiperemo pozioni, trappole ed altri oggetti di gioco e, per consultarla, basterà tenere premuto il tasto L1/LB e scorrere i vari elementi con quadrato e cerchio/X e B. In alternativa, basterà muovere l’analogico destro per abilitare un menù a raggiera customizzabile, scelta ideale nel caso fossimo impegnati in combattimento. Per usare gli oggetti, invece, basterà prendere il tasto quadrato/X. Alla sinistra dell’inventario, vi è invece la fionda, equipaggiabile con i vari baccelli o sassi che troveremo in fase di esplorazione e che è possibile usare tenendo premuto L2/LT per mirare e R2/RT per sparare i colpi.

Infine, in alto a destra, avremo sempre a disposizione una guida rapida ai comandi, molto utile soprattutto per imparare la meglio le varie combinazioni di attacchi che è possibile effettuare con l’arma a nostra disposizione e che cambierà in base ad essa. Più in basso appariranno anche le indicazioni di missione e gli oggetti che raccoglieremo sul nostro cammino, nonché eventuali combinazioni di oggetti che potranno avvenire anche in automatico semplicemente impostando questa funzione nel nostro inventario di gioco.

7 – Giocare online

Sebbene Monster Hunter World possa essere tranquillamente giocato come un titolo single player, gode di una marcia in più una volta abbinato al multiplayer: un’esperienza online cooperativa fino a quattro giocatori tra le più apprezzate di sempre e a cui molti dovrebbero trarre ispirazione (si, Bungie, parlo con te!).
Giocare online sulla carta è molto semplice, giacché all’avvio del gioco avremo subito la possibilità di aggregarci ad una sessione già attiva, di crearne una nuova oppure di entrare in una sessione di squadra: nel primo caso entreremo in una sessione a caso già esistente con altri giocatori (fino ad un massimo di 16 complessivi), nel secondo saremo noi a creare una sessione ex novo nella quale invitare o attendere altri cacciatori, mentre la terza sarà disponibile nel caso in cui ci aggregheremo ad una squadra (leggasi anche clan, gilda, ecc.) nel caso in cui alcuni dei membri fossero già online.

Una volta fatto, ci ritroveremo ad Astera e, in base all’incarico che prenderemo, verrà inviata una notifica a tutti i giocatori che vorranno o potranno entrare nella nostra squadra, con la possibilità di entrare anche in momenti successivi. Possiamo inoltre accettare le richieste SOS lanciate online attraverso la bacheca missioni, così da aiutare giocatori in difficoltà e compiere la buona azione quotidiana.

Sono tuttavia doverose due precisazioni: la prima è che accettare degli incarichi iniziati da più di 10 minuti non vi garantirà ricompense extra oltre a ciò che otterremo in missione. La seconda, ben più importante, è che ogni missione con più di un giocatore incrementerà il livello di difficoltà del gioco a prescindere dal numero di giocatori presenti: ciò vuol dire che un mostro affrontato con quattro membri in squadra sarà tanto coriaceo quanto un mostro affrontato in due. Un dettaglio da tenere a mente soprattutto con avversari decisamente potenti.

Francesco Paternesi
Pur essendo del 1988, Francesco non ha ricordi della sua vita prima del ’94, anno in cui gli regalarono un NES: da quel giorno i videogiochi sono stati quasi la sua linfa vitale e, crescendo con loro, li vede come il fratello maggiore che non ha mai avuto. Quando non gioca suona il basso elettrico oppure sbraita nel traffico di Roma. Occasionalmente svolge anche quello che le persone a lui non affini chiamano “un lavoro vero”.