Honor, brand satellite di Huawei, si sta affermando sempre di più nel mercato degli smartphone, grazie ai suoi prodotti interessanti e soprattutto con un ottimo rapporto qualità prezzo. Qualche giorno fa è finalmente sbarcato in Italia Honor 6x e noi ne abbiamo subito approfittato per provarlo e condividere con voi le nostre impressioni.

Confezione, Design e Materiali

La confezione di Honor 6x contiene al suo interno, oltre allo smartphone, l’alimentatore 5V/2A, il cavo USB-Mini USB e un paio di cuffie stereo di buona qualità. Sul retro si trova la scocca in metallo con due bande in plastica sulla parte superiore e inferiore con bordi leggermente arrotondati, e ovviamente è qui che sono posizionate le 2 fotocamere (più avanti ne esplicheremo l’utilità), il flash e un lettore di impronte digitali al quale possono essere associate diverse funzionalità. Sul lato sinistro troviamo il tasto per bilanciare il volume e quello di accensione, mentre sulla parte inferiore i 2 speaker. Il design è decisamente molto elegante per quanto riguarda la parte posteriore, anche se la parte frontale resta un po’ anonima. C’è da dire che la presenza della scocca metallica rende il dispositivo leggermente scivoloso, quindi è necessario prestare attenzione in alcune situazioni.

Hardware e Autonomia

A bordo di Honor 6x troviamo un processore Kirin 655 di HiSilicon octa core da 2,1 GHz con GPU Mali T830 MP2, che consentono al dispositivo di avere delle buone prestazioni, grazie anche ai 3GB di RAM presenti nella versione da 32GB di memoria ROM, espandibili con schede Micro SD se deciderete di sacrificare la seconda SIM. Sul lato della connettività abbiamo l’LTE a 300 Mbps, Bluetooth 4.1 e il Wi-Fi monobanda b/g/n, con radio FM integrata. Gli Speaker posizionati sulla parte inferiore del dispositivo offrono una discreta qualità audio, con un volume massimo non proprio al top. Il lettore di impronte digitali è di ottima qualità (possiamo dire che riconosce le impronte 10 volte su 10), anche se si trova in una posizione un po’ scomoda, ed è personalizzabile per alcune operazioni come accedere alla barra delle notifiche con uno scroll verso il basso o chiuderle tramite doppio tap. La batteria da 3340 mAh si comporta egregiamente, garantendovi un’autonomia davvero lodevole. Con un utilizzo “normale”, tra social, giochi, fotocamera, GPS e chi più ne ha più ne metta, siamo sempre riusciti a raggiungere la fine della giornata con almeno il 25/30% di carica residua. Dunque complimenti a Honor sotto questo aspetto.

Display

Lo schermo di Honor 6x è un pannello IPS FULL HD da 5.5 pollici. La qualità è più che buona, con colori molto fedeli e la possibilità di modificarne la saturazione, anche se tendono leggermente a sfumare cambiando l’angolo di visione. Davvero buona la luminosità, che consente sempre una visualizzazione dello schermo in maniera ottimale, un po’ meno la luminosità automatica, un po’ lenta nell’adattarsi a nuove condizioni di luce.

Fotocamera

Honor 6x è dotato di ben due fotocamere sulla parte posteriore, la principale da 12 megapixel e un sensore secondario da 2 megapixel, necessaria per scattare foto con la profondità di campo variabile, oltre ad una fotocamera frontale da 8 Megapixel. Parlando di questa funzionalità, la fotocamera si comporta abbastanza bene, anche se in alcuni casi tende a sfumare leggermente i bordi, non rendendo definita l’immagine in primo piano. Le foto scattate in questa modalità possono essere modificate in qualsiasi momento, settando a piacere la “chiarezza” dello sfondo. Vi segnaliamo, inoltre, che spesso il risultato finale si può apprezzare solo una volta salvate le modifiche, in quanto l’anteprima non è sempre fedele a quello che troverete nella galleria dopo le operazioni. In generale, invece, la fotocamera è apprezzabile nelle foto diurne, leggermente meno in condizioni di scarsa luminosità, ma comunque sempre su ottimi livelli considerando la fascia e il prezzo dello smartphone. La messa a fuoco e lo scatto sono abbastanza veloci e i video, in formato Full HD (con messa a fuoco continua), pur non brillando particolarmente, presentano una buona qualità. A completare il quadretto, le svariate funzionalità che offre il software fotocamera di Huawei, con diverse modalità e settaggi possibili, tra cui i video rallentati, l’utilizzo dell’HDR, le foto Pro che consentono di personalizzare i diversi parametri e molto altro.

Software

Basato su Android 6.0 Marshmallow con EMUI 4.1, il software di questo smartphone è quello “classico” di Huawei/Honor, con una home che oltre ad offrire le funzionalità classiche di Android, racchiude tutte le applicazioni in quanto, come saprete, non è presente un app drawer. Il menu a tendina è composto da due schermate, una per le notifiche cronologiche e una per i toggle rapidi. Inoltre, è presente un sistema di ricerca rapida, accessibile semplicemente con uno swipe verso il basso in qualsiasi punto della home e un multitasking a finestre, che consente di chiudere le app aperte tramite swipe verso l’alto. L’interfaccia è davvero molto fluida e non mostra nessun segno di lag, anche quando il dispositivo è sotto stress.

Ad aumentare l’ampio livello di personalizzazione, una vasta scelta di temi consultabili mediante apposita applicazione. Non mancano di certo la modalità ad una mano, il multiwindows compatibile soltanto con una limitata (ma non troppo) cerchia di software e diversi altri “controlli intelligenti”. La navigazione web si basa su Chrome, che offre un’esperienza di navigazione godibile e quasi esente da lag.

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.