Se sei un villain in un film di Hollywood, non puoi comprare un iPhone. La curiosità svelata da Rian Johnson

Avete mai visto un villain in un film con in mano un iPhone? Spesso nelle pellicole cinematografiche ci sono alcuni impercettibili dettagli che notiamo (o non notiamo) a seconda di accordi più o meno taciti con alcune aziende, finchè non capita che qualcuno del mondo dello spettacolo faccia luce su qualche altrimenti insospettabile mistero.

Il magazine Vanity Fair da un po’ di tempo ha una rubrica in cui i registi analizzano alcune scene di un loro film nel dettaglio, e ne approfittano per raccontare qualche curiosità o fatto poco noto riguardo il film stesso, o qualcosa che comunque lo riguarda, anche solo in parte.

iphone villain

Stavolta è toccato a Rian Johnson, che proprio in un video ha svelato un’interessante curiosità su Apple, e su alcune linee guida che vengono date ai registi durante la lavorazione di un film.

Il colosso di Cupertino infatti permette l’utilizzo dei propri iPhone nei film, ma non devono mai essere utilizzati da un cattivo o da un villain. Insomma, puoi utilizzare un iPhone solamente se sei una brava persona, in altre parole.

“Un’altra cosa divertente… non so se posso dirla o no, mi rovineranno al prossimo film giallo che dirigerò, ma fa niente, lo dico perché è molto interessante. Apple ti permette di usare gli iPhone nei film ma, e questo è molto importante, fateci caso quando guardate un film del genere: i cattivi non possono avere un iPhone”, ha detto il regista, prima di scherzarci nuovamente su: “Oh no, ora tutti i registi di film gialli che volevano tenere la cosa segreta mi faranno causa!”.

Che ne pensate delle parole del regista de Gli Ultimi Jedi e Knives Out? In seguito alle sue dichiarazioni, sarà finalmente permesso a un povero villain di comprarsi un iPhone?

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.