Cosa ci sarà dopo Death Stranding? Kojima ci sta già pensando

Mancano ormai soltanto due mesi all’uscita di Death Stranding, l’attesissimo nuovo titolo di Hideo Kojima dopo l’ormai arcinota rottura con Konami.

Del gioco si parla ormai da tantissimo tempo, soprattutto per via delle azzeccatissime scelte di pubblicizzazione da parte del team di Kojima, che pur mostrando poco e niente a livello di storia e di gameplay, e diffondendo trailer e informazioni sempre piuttosto vaghe e apparentemente con poco senso, resta comunque uno dei progetti più attesi probabilmente di sempre.

D’altronde il nome del leggendario game designer giapponese è una garanzia, e in questo senso l’appuntamento con l’imminente Tokyo Game Show è sicuramente da seguire con attenzione, visto che saranno presenti ben due nuove sessioni di gameplay che saranno mostrate poi proprio durante la manifestazione.

Lo stesso Kojima poi ha diffuso su Twitter alcuni pensieri piuttosto interessanti. Oltre a mostrare una nuova foto del gioco che raffigura il personaggio di Sam Porter Bridges che ammira un particolarissimo arcobaleno rovesciato, l’autore ha infatti addirittura lasciato intendere che ci sia già un nuovo progetto per il dopo Death Stranding.

kojima dopo death stranding

In un tweet in giapponese tradotto dai colleghi di Twinfinite infatti, Kojima ha detto di non essersi mai preso più di una settimana di vacanza, perché c’è sempre un “dopo” a cui pensare, e quindi è probabile che nella brillante mente dell’autore giapponese ci sia già un’idea per il futuro, che potrebbe iniziare ad essere sviluppata relativamente presto.

Scriviamo “relativamente” perché come detto in precedenza, già di Death Stranding sappiamo ancora poco, per cui è poco realistico pensare di saperne qualcosa di più sul progetto successivo dell’autore già così a breve, eppure ai fan farà sicuramente piacere sapere che anche se allo stato più che embrionale, qualcosa già frulla nella mente di Kojima.

Voi che ne pensate? Cosa vorreste vedere sviluppato dal genio giapponese dopo Death Stranding?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.