ATTENZIONE! Il seguente articolo può contere SPOILER su Star Wars: Gli Ultimi Jedi. Se non volete anticipazioni dell’Episodio VIII non proseguite con la lettura!

Cresce l’attesa per Star Wars: gli Ultimi Jedi, ottavo episodio della mitica saga creata da George Lucas. Entertaiment weekly ha dedicato un numero all’attesa pellicola, con ben due copertine speciali e diversi articoli con un sacco di nuove informazioni.

In due lunghi articoli presenti nello speciale, vengono elencati diversi particolari sui protagonisti della nuova trilogia e fornito qualche particolare su quanto accaduto tra Episodio VI ed Episodio VII. Di seguito, ecco la galleria di immagini.

La Resistenza.

Partiamo dallo Stormtrooper disertore, Finn. Il ragazzo, all’inizio del film, sarà “traumatizzato”. Sconvolto dopo essere rimasto ferito e aver assistito alla morte di Han Solo, e cercherà di abbandonare i “buoni”, convinto di  aver fatto la sua parte. Lo conferma l’attore, John Boyega. “Le cose si sono fatte molto serie. E lui vuole semplicemente vivere tranquillo, andarsene e non essere coinvolto. Sin dall’inizio la sua intenzione era quella di andare nell’Orlo Esterno. Nel primo film veniva sempre riportato indietro, ma questa volta ha la possibilità di andarsene, magari trovando prima Rey e portandola con sé”. Finn farà però amicizia con Rose, un meccanico della resistenza. E le cose cambieranno. “Tutti, nella Galassia, hanno sentito parlare della giovane Jedi che ha scoperto i suoi poteri e ha sconfitto Kylo Ren. E del giovane ex-stormtrooper che ha contribuito a salvare tutti. Finn è diventato un eroe per Rose, che combatte perché la sua casa è stata distrutta dal Primo Ordine”.

Faremo perciò anchela conoscenza di Rose. Si tratta di una ragazza appassionata di motori, un meccanico che lavora dietro le quinte, mentre sua sorella Paige (Veronica Ngo) è mitragliere della Resistenza al fianco di Poe Dameron (Oscar Isaac). Spiega l’attrice Kelly Marie Tran. “Poe Dameron è fichissimo, Finn è fichissimo, e invece nonostante Rose sia molto brava nel suo lavoro non la conosce nessuna. Non è per niente fichissima. È una signora nessuno, un personaggio che vive sullo sfondo, il che la rende interessante. Non è la migliore, non ha il sangue blu, è una persona qualsiasi”. Boyega aggiunge un altro particolare sull’amicizia tra i due. “Finn apprezza l’essere ‘adorato’. Ma quando la incontra sta cercando di fuggire dalla guerra. Se la sta dando realmente a gambe! E così lei lo descrive in un modo un po’ diverso dalla realtà. Ma lui apprezza questa immagine, l’essere visto come eroico e buono. E così può cogliere l’opportunità di dare il meglio di sè. Dovrà prendere questa decisione. Insieme a Rose”.

Rian Johnson conferma che se Il Risveglio della Forza sembrava seguire alcuni aspetti di Una Nuova Speranza. Gli Ultimi Jedi mostrerà alcuni filoni tematici dell’Impero Colpisce Ancora. Ma la cosa non sarà intenzionale. “Ho cercato di ignorare completamente quell’aspetto. Serviva la storia giusta. Tuttavia Rey si trova in un luogo remoto con un Maestro Jedi. la Resistenza è in difficoltà e queste storie si intrecceranno! La natura del film è che ci siano questi parallelismi strutturali. Ma ci saranno anche tantissime novità e nuovi personaggi. Ed è quello che definisce il film. Penso sarà un film unico”. Johnson descrive anche la città casinò di Canto Bight, sul pianeta Cantonica. “L’intera città è una specie di resort di lusso costruito su un pianeta altrimenti abbandonato e arido. È come Las Vegas ma con gli alieni. Quindi forse è proprio come Las Vegas”.

I Jedi.

Vero cuore del racconto sarà il rapporto che si svilupperà tra Luke Skywalker e Rey. All’inizio del film Luke sarà un uomo distrutto. Avrebbe preferito rimanere disperso e dimenticato racconta Mark Hamill. “Il fatto che Luke dica: ‘Io conosco solo una verità. È il momento per i Jedi di finire’ è abbastanza sconvolgente per una persona che nei film originali era il simbolo dell’ottimismo e della speranza. E quando lessi per la prima volta quelle parole nello script, rimasi a bocca aperta. Cosa potrebbe alienare così tanto qualcuno dalle proprie convinzioni? Non è qualcosa che ci si può inventare nell’arco di un pomeriggio… ho fatto davvero fatica a digerire quelle frasi.”

Rey è consapevole che Luke non sarà molto ospitale, come spiega Daisy Ridley. “Nutre speranza e fiducia in qualsiasi cosa. Anche se ovviamente è un po’ spiazzata. Anche perché nonostante fosse stata abbandonata da piccola, negli ultimi tempi si era abituata al caloroso benvenuto di tutti i suoi nuovi amici. Nessuno le volta le spalle, di solito.” Ma ad Ahch-To le cose cambiano, e Rey inevitabilmente ripensa ad Han Solo: “L’uomo che è morto solo qualche giorno prima era diventato quasi una figura paterna. Ora se n’è andato, e io mi ritrovo con questo brontolone su un’isola, e non mi vuole nemmeno qui con lui.”

Inoltre Hamill si diverte a mettere la pulce nell’orecchio ai fan. “Ma siamo proprio sicuri che Luke non conosca già Rey?”. Una frase sufficiente a dare adito a nuove teorie.

Senza muoverci a Anch-To, scopriamo nuovi particolari sulle creature che abitano quel pianeta. I Porgs sono creature trapelate in rete già da un po’ di tempo. I pupazzi sono stati realizzati dal creature shop di Neal Scanlan, con grandi occhi neri e ali pelose. Johnson ha spiegato da dove ha tratto ispirazione per i Porgs. “Se vai a Skellig nel momento giusto dell’anno, la troverai ricoperta da Pulcinelle di Mare, tra gli animali più adorabili del mondo. Quindi quando andammo lì per il primo location scouting trovai questi animaletti e pensai: fanno parte dell’isola. Ecco quindi che i Porg vivono in quel regno.”

Altro aspetto interessante riguarda le Custodi. “Sono alieni a metà tra pesci e uccelli, che vivono lì da migliaia di anni, tengono in piedi le strutture sull’isola.” Anche in questo caso non sono stati realizzati in CGI: erano pupazzi sul set animati da persone al loro interno (una delle quali è una amica di Daisy Ridley), indossano abiti e parlano una lingua aliena. “Sono tutte femmine, volevo sembrassero delle piccole monache. Le ha progettate il team di Neal Scanlan, mentre Michael Kaplan ha ideato i costumi, che riflettono la loro vita a metà tra lo spartano e il monacale. Tollerano la presenza di Luke, e comunicano con lui con una specie di linguaggio scozzese piagnucolato. […] Hanno un aspetto da matrone, ma con delle zampette da uccello. Era molto divertente lavorare con loro sul set”.

Johnson ed Hamill hanno poi parlato delle motivazioni che avrebbero spinto Luke all’esilio. “Nello scrivere la sceneggiaura dovevamo scoprire il motivo per cui Luke si trova su quell’isola. Non è un codardo. Non si nasconde perché è ferito. Sa che i suoi amici e la galassia sono in pericolo e hanno bisogno di lui. È seduto su quell’isola, nel bel mezzo del nulla. Deve esserci una risposta! In qualche modo Luke deve pensare che quella sia la cosa giusta da fare. Il viaggio di Rey riguarda proprio questo”. Hamill aggiunge che c’entra il dubbio che Luke ha nei confronti del suo collegamento con la Forza, dopo quanto accaduto con Kylo Ren nell’Accademia Jedi.Luke ha fatto un errore madornale nel pensare che suo nipote fosse il prescelto. Ha investito tutto ciò che aveva in Kylo, come Obi-Wan aveva fatto con lui. Viene tradito con conseguenze tragiche, e si sente responsabile. È uno dei primi ostacoli nella sua gerarchia Jedi: il senso di colpa. Il non essere riuscito a percepire il lato oscuro prima che fosse troppo tardi. Ma sappiate che c’è tantissima storia che viene lasciata alla vostra immaginazione, anche se non potevo fare il mio lavoro senza cercare di comprendere cosa fosse successo. Ciò che non era importante nei confronti della storia principale veniva lasciato alla nostra immaginazione, e quindi ci ho pensato io. Ho parlato con Rian e abbiamo immaginato l’elaborato scenario di ciò che accadde a Luke dopo la fine del Ritorno dello Jedi.”

Il riferimento a Kylo Ren come prescelto (Chosen One) non passa certo inosservato. In passato questo ruolo era stato ricorperto da Analkin Skywalker, prima di convertirsi al Lato Oscuro e diventare Darth Vader. Scelta di parole sbagliata? Coincidenza? O un piccolo spoiler dalle enormi implicazioni?

Il Primo Ordine.

Viene confermata la presenza del Leader Supremo Snoke come uno dei personaggi principali. Dopo essere apparso solo come ologramma nel Risveglio della Forza, scopriremo le sue sembianze, interpretato interamente in motion-capture da Andy Serkis.

Sarà protetto dalle guardie Pretoriane, una variante delle Guardie Imperiali che affiancavano l’Imperatore nel Ritorno dello Jedi. Spiega Rian Johnson. “Le guardie Imperiali erano molto formali, e sembrava sempre che potessero combattere, ma non combattevano. Erano più cerimoniali, mentre la mia indicazione al costumista Michael Kaplan per le guardie Pretoriane è stata che dovevano sembrare come dei samurai. Dovevano essere costruite per combattere, sembrare pericolose. Se riusciremo a far rizzare le orecchie degli studenti durante la lezione di storia saremo davvero soddisfatti. Sono le sue guardie personali, sostanzialmente le guardie del corpo. […] Proprio come le origini di Rey, Snoke ha un ruolo nella storia. E una storia non è una pagina Wikipedia. Per esempio, nella trilogia originale non sapevamo NULLA sull’imperatore se non ciò che sapeva Luke, e cioè che era il cattivo che guidava Vader. Nei prequel poi scopriamo tutto su Palpatine, perché la sua ascesa al potere faceva parte della storia. Quindi in Gli Ultimi Jedi scopriremo ciò che c’è da scoprire su Snoke. E lo vedremo molto di più rispetto al Risveglio della Forza.

(fonte: EntertaimentWeekly.com)

Team News Lontre
Le manine delle lontre sono perfette per scrivere velocemente al computer, così in Stay Nerd ne abbiamo assunte 12 per occuparsi delle news! Nessuna lontra viene maltrattata, ma anzi vengono ricompensate con tanto pesce, crostacei e scatoline colorate di diversa dimensione da mettere in ordine! Recentemente, gli è anche stato messo a disposizione un bazooka spara-pesce.