Non è facile trovare libri di fantascienza adatti ad appassionare i ragazzi: ecco alcune proposte di titoli contemporanei

Accade spesso nei gruppi di appassionati di fantascienza che qualcuno ponga la domanda: “vorrei regalare un buon libro di fantascienza per ragazzi a mio figlio/nipote/alunno, che cosa mi consigliate?”. In risposta di solito vengono citati i famigerati juvenile Robert Heinlein, o le storie di Lucky Starr di Isaac Asimov. I più integralisti arrivano anche a consigliare Dune o Ubik, letture ideali per un dodicenne.

Il problema di questi titoli però è duplice: da una parte sono difficilmente recuperabili perché fuori catalogo da decenni, dall’altra trattandosi di titoli risalenti pressappoco alla metà del secolo scorso raccontano storie che difficilmente possono risuonare con la sensibilità dei ragazzi di oggi (quando addirittura non contengono nozioni scientifiche superate, come per Lucky Starr). Intendiamoci: nessuno afferma che un preadolescente non possa leggere Odissea nello spazio, ma se l’intento è quello di avvicinare i giovani lettori alla fantascienza, allora si dovrebbe partire da qualcosa di un filo più accessibile. Sarà poi interesse di questi giovani lettori scegliere in seguito se passare alla Fondazione o a Neuromante.

In realtà la scarsità di titoli da consigliare riflette anche una carenza tutta italiana del mercato editoriale, almeno per quanto riguarda il settore della fantascienza: l’assenza della categoria “middle grade”, ovvero quella fascia di età tra i dieci e i dodici anni che è il momento cruciale in cui nasce l’interesse per la lettura. Da noi si salta dai libri per bambini delle elementari agli young adult, con un buco di qualche anno che però a questa età può rivelarsi critico.

A cercare bene però si possono trovare libri di fantascienza contemporanea adatti per i ragazzi, con l’accortezza che spesso non sono direttamente etichettati come fantascienza (cosa che comunque avviene anche per i libri “adulti”). Lasciando quindi da parte lo scontro tra le generazioni di appassionati, proviamo a compilare una lista di titoli recenti che possono aiutare ad avvicinare i giovani lettori alla fantascienza.

L’esilarante mistero del papà scomparso di Neil Gaiman

libri fantascienza ragazziIniziamo da un autore universalmente noto e apprezzato, che si dedica spesso ai libri di fantascienza e fantasy per bambini e ragazzi. In genere le storie di Neil Gaiman puntano a suscitare una certa inquietudine, come nel caso di Coraline, mentre invece L’esilarante mistero del papà scomparso viaggia su toni molto più leggeri. Tutto inizia quando il papà del titolo deve uscire a comprare il latte, ma si ritrova rapito dagli alieni, sbalzato nel 1700 e infine a bordo di una mongolfiera pilotata da una scienziata, che è anche una stegosaura. Un’avventura che non si prende sul serio ma offre tanti spunti di meraviglia per i piccoli lettori.

Nelle pieghe del tempo di Madelein L’Engle

Romanzo borderline tra fantascienza e fantasy, Nelle pieghe del tempo racconta dell’incontro di due fratelli con una strana signora che si rivela essere una creatura transdimensionale capace di viaggiare nello spazio-tempo. Quando scoprono che il padre è finito prigioniero sul pianeta Camazotz, i ragazzi partono all’avventura per salvarlo e fermare il piano di conquista del cattivo di turno. Di sicuro non è una storia in cui ricercare accuratezza scientifica, ma il sense of wonder genuino non manca.

Leviathan di Scott Westerfeld

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Uno degli aspetti che in molti casi caratterizza i libri di fantascienza per ragazzi è la presenza di mondi stupefacenti, tanto meglio se il libro contiene anche illustrazioni che possono accendere l’immaginazione. In questo senso la trilogia di Leviathan ha tutte le carte in regola: Scott Westerfeld ambienta questa serie di romanzi all’epoca della Prima Guerra Mondiale, in un’Europa ucronica in cui gli schieramenti opposti basano i loro eserciti su paradigmi diversi: gli Alleati sono Darwinisti, ovvero manipolano la genetica degli animali per trasformarli in armi e veicoli; le forze degli Imperi Centrali sono Cigolanti, costruttori di gigantesche macchine alimentate a petrolio. In questo scontro biopunk vs dieselpunk, i protagonisti sono un ragazzo cigolante e una ragazza darwinista che si trovano a collaborare per mettere fine alla Guerra. Il tutto corredato di mappe e illustrazioni di mecha e balene volanti. Punti bonus per i riferimenti a luoghi, personaggi e battaglie che possono aiutare i ragazzi ad apprendere la storia di questo periodo.

Il robot selvatico di Peter Brown

La fantascienza più di qualunque altro genere letterario permette di narrare storie da prospettive differenti da quella umana, un esercizio utile per sviluppare l’empatia anche nei bambini. Il protagonista di Il robot selvatico è Roz, un robot abbandonato su un’isola disabitata che dopo essersi riavviato deve imparare a conoscere il mondo intorno a lui e adattarsi a sopravvivere in questo ambiente totalmente estraneo. Per riuscirci dovrà capire e collaborare con gli animali che popolano l’isola, fino a decidere di proteggerli dal ritorno degli umani. Il tema della natura idilliaca contrapposta alla tecnologia asfissiante è forse un po’ manicheo, ma a dieci anni ci si può ancora permettere di essere idealisti.

Dragon Pearl di Yoon Ha Lee

Autore premiato anche per libri decisamente più maturi, qui Yoon Ha Lee si rivolge invece ai ragazzi con un libro di fantascienza che racconta l’avventura di Min, ragazza del pianeta Jinju che si arruola nelle forze speciali per viaggiare tra i pianeti e ritrovare il fratello disertore. Una space opera ricca di avventura e con un importante messaggio di fondo sull’autodeterminazione, che contiene anche diversi riferimenti ad alcuni miti coreani, in grado di avvicinare i ragazzi a culture diverse dalla nostra.

Il pesce rosso n. 14 di Jennifer L. Holm

Ellie è una ragazzina qualunque che non si sente ancora pronta e entrare nel mondo degli adulti. Ma le cose cambiano quando incontra Melvin, un bambino che parla e si comporta da adulto e ha fin troppe somiglianze con suo nonno… e in effetti è proprio lui, ringiovanito grazie a un esperimento di cui faceva parte. Melvin ora ha bisogno dell’aiuto della nipote per tornare nei laboratori segreti del governo, ma perché impedire la possibilità di tornare giovani e vivere in eterno? Questo libro di Jennifer L. Holm nasconde sotto l’avventura riflessioni sul ruolo della scienza e sul valore del tempo che viviamo. Certo è solo una storia per ragazzi, ma come spesso accade, il suo senso più profondo può essere utile anche a chi è già più cresciutello.

Quando gli alieni trovarono casa di Adam Rex

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Tra i topoi della fantascienza non possiamo ignorare quello dell’invasione aliena, e questo libro di Adam Rex affronta il tema con un approccio originale e divertente. Gli alieni Boov hanno invaso la Terra, o più precisamente, si sono trasferiti nelle case degli umani e hanno obbligato tutta la popolazione a spostarsi in Florida. La storia inizia quando Tip, la protagonista dodicenne, deve scrivere per la scuola un tema sul significato dello Smekday, ovvero la celebrazione del giorno in cui gli alieni hanno preso il controllo del pianeta. Da qui parte l’avventura on the road di Tip, insieme al suo gatto e all’alieno ribelle J.Lo, per salvare la Terra dall’arrivo di una nuova invasione da parte di altri alieni molto meno simpatici. Da questo libro è stato tratto anche il film d’animazione Home della Dreamworks.

Berlin di Fabio Geda e Marco Magnone

Sembrerà incredibile ma anche gli autori italiani possono scrivere libri di fantascienza per ragazzi: lo dimostra il successo di Berlin, saga postapocalittica di Fabio Geda e Marco Magnone che conta a oggi sei romanzi. Ambientata in una Berlino di fine anni 70 in cui la popolazione adulta è scomparsa per la diffusione di un virus, la serie segue le vicende di numerosi personaggi adolescenti appartenenti a diverse tribù in contrasto tra loro, che devono riconquistare il loro spazio in questo mondo che ha perso tutti i suoi riferimenti. Una storia a tratti drammatica, ma senza eccessi di violenza gratuita, che si può considerare una versione più moderna del classico Il signore delle mosche.

Andrea Viscusi
Nato sotto le esalazioni della nube di Chernobyl, laureato in statistica, consumatore di fantascienza e musica elettronica, autore sci-fi/weird/slipstream. Ha pubblicato una sessantina di racconti, tre raccolte personali, due romanzi e un libro illustrato sui mammiferi preistorici. Editor e writing coach, sul canale youtube STORY DOCTOR analizza la struttura narrativa dei film. Scrive sul blog UNKNOWN TO MILLIONS dal 2010 e ha fondato la rivista di speculative fiction SPECULARIA. Si definisce il maggior fan italiano di Futurama e nessuno l'ha mai smentito.