Lov di Daw: l’amore a fumetti

Ah, l’amore. L’amore cantato dai poeti, dai più grandi scrittori, declinato in mille modi da registi, pittori, musicisti e persino youtubers. L’amore è una cosa semplice, ci dice il cantante numero 26 nella tavola periodica degli elementi, semplice come i tratti di pennarello delle vignette che compongono Lov del bergamasco Daw, la mente che ha partorito il Misterioso Papero del Giappone, Troppolino e Sorsetto. Panini Comics fa un regalo di San Valentino a tutti gli innamorati, soprattutto quelli non ricambiati, pubblicando la prima raccolta cartacea delle strisce di non amore che girano sul web – copiate, customizzate, plagiate e omaggiate – dal 2005.

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La verità, vi prego, sull’amore.

“Ti amo”, dice lui. “Cazzi tuoi”, risponde lei. Quattro parole e due figure umane, un ragazzo e una ragazza. La sintesi perfetta di un sentimento che ci fa sospirare, soffrire, sperare. La copertina rosa shocking del volumetto, in un formato che pensavo fosse A3 ma non lo è, e che in realtà non è in nessun formato standard (comunque sono 19,5×12 cm, giusti giusti per entrare nella pochette della vostra ragazza e renderla un perfetto oggetto contundente con cui picchiarvi dopo un regalo del genere), raccoglie 112 pagine di vignette singole, rapidi botta e risposta di coppie sull’orlo di una crisi di nervi.

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Every Rose Has Its Thorn

Tradimento, disinteresse, sesso scadente, tutto il peggio di una relazione in due baloon per ridere, riflettere e anche fare un regalo di San Valentino alternativo, se la vostra dolce metà ha il senso dell’umorismo. Non starò qui a dirvi che i disegni sono stilizzati, elementari, trascurati, perché, in sostanza, chi se ne frega dei disegni (non in generale, solo in questo caso). La potenza di Daw sta nella capacità di far ridere con due frasi fulminanti, il disegno è marginale. Potrebbero esserci due anatre photoshoppate al posto dei disegni e l’effetto sarebbe lo stesso (anzi, forse sarebbe ancora più esilarante). La peculiarità di Lov sta nel trasformare quello che molti di noi hanno pensato almeno una volta nella vita in una striscia comica del formato perfetto per la copertina di facebook (e quindi per mandare messaggi subliminali attraverso i social). A proposito di social, poi, in fondo al volume trovate alcune vignette dai fumetti vuoti in cui scrivere i vostri più o meno autobiografici frammenti di un discorso amoroso e condividerli con il mondo dalla pagina facebook Lov.

Angela Bernardoni
Toscana emigrata a Torino, impara l'uso della locuzione "solo più" e si diploma in storytelling, realizzando il suo antico sogno di diventare una freelancer come il pifferaio di Hamelin. Si trova a suo agio ovunque ci sia qualcosa da leggere o da scrivere, o un cane da accarezzare. Amante dei dinosauri, divoratrice di mondi immaginari, resta in attesa dello sbarco su Marte, anche se ha paura di volare. Al momento vive a Parma, dove si lamenta del prosciutto troppo dolce e del pane troppo salato.